Artrosi cervicale con dolore neuropatico
Buongiorno. Ho 54 anni e da circa 4 anni soffro di una forma di artrosi cervicale che mi ha causato dolore neuropatico. Ho eseguito risonanza magnetica e il referto dice: Atteggiamento iperlordotico del rachide. Non rilevanti alterazioni di segnale dei metameri ossei, sclerosi delle faccette articolari da C3 a C7. A C5-C6 il disco protrude posteriormente in sede intraforaminale destra, si associa osteofitosi con riduzione in ampiezza del forame di coniugazione.
A C6-C7 : il disco intersomatico protrude posteriormente in sede intraforaminale destra, si associa osteofitosi con riduzione in ampiezza del forame di coniugazione. A C7-D1 modica protrusione discale posteriore ad ampio raggio.
Ho poi eseguito elettromiografia, il referto dice: sofferenza del nervo mediano destro al polso e sofferenza radicolare cronica di C5-C6 a destra.
E' da circa un'anno che vengo seguito da un centro del dolore e attualmente assumo Kolibri' 2 pastiglie al giorno, Gabapentin 300 mg 2 compresse al giorno e cerotto Transtec 35 mg/h . Sono in lista d'attesa per un'intervento di discolisi laser da ormai molto (troppo) tempo. E' circa una settimana che i dolori si sono riacutizzati e non riesco a fare le mie attivita' quotidiane per troppo dolore, nonostante tutte le medicine che prendo. Mi e' venuta anche un po' d'ansia perche' non vedo miglioramenti, anzi piu' passa il tempo e piu' ho dolore! E vertigini. Vi prego, voi cosa mi consigliate di fare?
Grazie mille se mi risponderete perche' sono molto preoccupato.
A C6-C7 : il disco intersomatico protrude posteriormente in sede intraforaminale destra, si associa osteofitosi con riduzione in ampiezza del forame di coniugazione. A C7-D1 modica protrusione discale posteriore ad ampio raggio.
Ho poi eseguito elettromiografia, il referto dice: sofferenza del nervo mediano destro al polso e sofferenza radicolare cronica di C5-C6 a destra.
E' da circa un'anno che vengo seguito da un centro del dolore e attualmente assumo Kolibri' 2 pastiglie al giorno, Gabapentin 300 mg 2 compresse al giorno e cerotto Transtec 35 mg/h . Sono in lista d'attesa per un'intervento di discolisi laser da ormai molto (troppo) tempo. E' circa una settimana che i dolori si sono riacutizzati e non riesco a fare le mie attivita' quotidiane per troppo dolore, nonostante tutte le medicine che prendo. Mi e' venuta anche un po' d'ansia perche' non vedo miglioramenti, anzi piu' passa il tempo e piu' ho dolore! E vertigini. Vi prego, voi cosa mi consigliate di fare?
Grazie mille se mi risponderete perche' sono molto preoccupato.
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Potrebbe provare qualche forma di fisioterapia (trazioni caute bimanuali, massoterapia, terapia strumentale con tecar o tens, ginnastica posturale) o eventuali terapie infiltrative inclusa l'ozonoterapia paravertebrale. Se è in lista d'attesa da molto tempo, esegua una nuova valutazione specialistica presso i sui specialisti di riferimento e provi a chiedere eventuali informazioni su questi tipi di trattamento che le ho descritto.
Dr. Konstantinos Martikos
Ortopedico specialista in scoliosi e patologie vertebrali Istituto Ortopedico Rizzoli
www.martikos.com
[#2]
Utente
Dottor Kostantinos, mi scuso di non aver risposto prima. Ho gia' fatto varie forme di fisioterapia ( massoterapia, tecar, ginnastica posturale ) senza pero' aver nessun beneficio. Ho provato anche L'Ozonoterapia ma senza risultati. Ora vorrei fare un' altro consulto da un neurochirurgo. Lo feci circa 6 mesi fa e mi rispose di aspettare cosa dicevano al centro del dolore per una eventuale discolisi laser. Ora che al centro del dolore mi hanno detto che non mi fanno quest'operazione vorrei ritornare dal neurochirurgo per rifare una visita di controllo . Anche a pagamento perche' non e' vita quella che sto passando con continui forti dolori, vertigini ecc. Il neurochirurgo mi disse che c'era la possibilita' di un'operazione chirurgica . Mi disse che mi entrerebbero anteriormente dal collo per poi andare a decomprimere la zona dove ho le protrusioni osteofitarie in C5-C6 e C6-C7. Mi ricordo anche pero' che mi disse che per il dolore neuropatico anche facendo l'operazione non era convinto che sarebbe passato in quanto il nervo e' gia' compromesso. Ed e' quest' ultima cosa che mi ha detto che mi ha sconfortato un po' . Lei cosa ne pensa? Il dolore neuropatico me lo devo tenere a vita?
[#4]
Gentile signora,
ho notato solo oggi il Suo consulto, quindi spero che nel frattempo abbia risolto i Suoi problemi della cervicale.
Mi permetto però, di esprimere qualche riserva sulle indicazioni terapeutiche già ricevute, in particolar modo sulla procedura della discolisi che, stando al referto della RM non avrebbe alcuna indicazione, in presenza soprattutto di fenomeni artrosici quali gli osteofiti.
Per quanto riguarda il dolore, se esso è causato (come è ragionevole ritenere) dalla compressione sulle radici nervose, una volta rimossa la causa del dolore, esso scompare.
Con cordialità
ho notato solo oggi il Suo consulto, quindi spero che nel frattempo abbia risolto i Suoi problemi della cervicale.
Mi permetto però, di esprimere qualche riserva sulle indicazioni terapeutiche già ricevute, in particolar modo sulla procedura della discolisi che, stando al referto della RM non avrebbe alcuna indicazione, in presenza soprattutto di fenomeni artrosici quali gli osteofiti.
Per quanto riguarda il dolore, se esso è causato (come è ragionevole ritenere) dalla compressione sulle radici nervose, una volta rimossa la causa del dolore, esso scompare.
Con cordialità
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Utente
Gentile Dottor Migliaccio , grazie della risposta. Ma ultimamente mi sono recato per la seconda volta dallo stesso neurochirurgo che mi aveva visitato e mi ha detto , dopo aver visto la risonanza magnetica e l'elettromiografia ( dove c'e' scritto nel referto: Esiste una sofferenza del nervo mediano destro al polso e una sofferenza radicolare cronica di C5-C6 a destra )
Consigli:
Utile come indicato dai colleghi della terapia del dolore, valutazione fisiatrica per trattamento.
Al termine utile rivalutazione con EMGF arti superiori ed eventuale rivalutazione.
Si discute con il paziente dell'eventuale possibilita' di sottoporsi ad intervento chirurgico che pero' potrebbe non portare a risoluzione dei sintomi
Ora nel frattempo mi sono messo in lista per un ricovero ospedaliero in una struttura neuro fisio riabilitativa.
Gentile dottor Migliaccio vorrei chiedere a questo punto a lei se la procedura che mi ha indicato il neurochirurgo di fare una riabilitazione fisiatrica ( come mi dicono anche gli specialisti della terapia del dolore ) e' quella giusta o, secondo lei , e' meglio sottopormi a operazione chirurgica ed eventualmente anche di che tipo. Perche' purtroppo le parole che mi ha detto il neurochirurgo e cioe' che il nervo e' ormai compromesso e un'operazione sarebbe inutile mi hanno molto sconfortato. Le posso dire, per finire, che anche secondo la mia dottoressa di base, l'intervento chirurgico sarebbe la cosa piu' risolutiva
. Mi scuso per la lunghezza della risposta e,
La ringrazio anticipatamente per un suo ulteriore intervento.
Consigli:
Utile come indicato dai colleghi della terapia del dolore, valutazione fisiatrica per trattamento.
Al termine utile rivalutazione con EMGF arti superiori ed eventuale rivalutazione.
Si discute con il paziente dell'eventuale possibilita' di sottoporsi ad intervento chirurgico che pero' potrebbe non portare a risoluzione dei sintomi
Ora nel frattempo mi sono messo in lista per un ricovero ospedaliero in una struttura neuro fisio riabilitativa.
Gentile dottor Migliaccio vorrei chiedere a questo punto a lei se la procedura che mi ha indicato il neurochirurgo di fare una riabilitazione fisiatrica ( come mi dicono anche gli specialisti della terapia del dolore ) e' quella giusta o, secondo lei , e' meglio sottopormi a operazione chirurgica ed eventualmente anche di che tipo. Perche' purtroppo le parole che mi ha detto il neurochirurgo e cioe' che il nervo e' ormai compromesso e un'operazione sarebbe inutile mi hanno molto sconfortato. Le posso dire, per finire, che anche secondo la mia dottoressa di base, l'intervento chirurgico sarebbe la cosa piu' risolutiva
. Mi scuso per la lunghezza della risposta e,
La ringrazio anticipatamente per un suo ulteriore intervento.
[#6]
Egr. signore,
intanto mi scuso per averla scambiata per una signora. Avendo poco prima risposto a una signora, non ho poi guardato con attenzione la Sua scheda.
Lei ha un'ernia a C5-C6 clinicamente significativa. A distanza non Le so dire quanto sia sofferente tale radice, ma dalla EMG non appare grave.
E' ovvio che se la compressione perdura la radice ne soffrirà e allora si potranno produrre deficit neurologici all'arto superiore dx.
In tal caso poi sarà difficile il recupero.
Per poter valutare la procedura chirurgica dovrei vedere le immagini e visitarLa
Resto disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti e necessità
intanto mi scuso per averla scambiata per una signora. Avendo poco prima risposto a una signora, non ho poi guardato con attenzione la Sua scheda.
Lei ha un'ernia a C5-C6 clinicamente significativa. A distanza non Le so dire quanto sia sofferente tale radice, ma dalla EMG non appare grave.
E' ovvio che se la compressione perdura la radice ne soffrirà e allora si potranno produrre deficit neurologici all'arto superiore dx.
In tal caso poi sarà difficile il recupero.
Per poter valutare la procedura chirurgica dovrei vedere le immagini e visitarLa
Resto disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti e necessità
[#7]
Utente
Gentile dottor Migliaccio, mi sono fatto visitare da un'altro suo collega neurochirurgo il quale mi ha detto che per risolvere i miei problemi l'unica e' sottopormi ad un'operazione chirurgica: una foraminotomia di C4-C5 e C5-C6 con approccio posteriore. Quindi a breve mi sottoporro' a visita per prericovero e spero il piu' breve possibile a intervento .
Grazie per le indicazioni che mi avete dato lei e gli altri dottori sopra.
Distinti Saluti
Grazie per le indicazioni che mi avete dato lei e gli altri dottori sopra.
Distinti Saluti
[#8]
Egr. signore,
non dandomi la possibilità di visitarLa e di vedere le immagini di RM a distanza non posso esprimere un parere oggettivo.
Quel che Le posso dire è che mi sembra non indicata la indicazione ad operare con approccio posteriore.
Tale via di accesso per le ernie discali cervicali a soli due spazi solitamente non è indicata ed è a più alto rischio di complicanze.
Cordialmente
non dandomi la possibilità di visitarLa e di vedere le immagini di RM a distanza non posso esprimere un parere oggettivo.
Quel che Le posso dire è che mi sembra non indicata la indicazione ad operare con approccio posteriore.
Tale via di accesso per le ernie discali cervicali a soli due spazi solitamente non è indicata ed è a più alto rischio di complicanze.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 5.8k visite dal 26/10/2017.
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