Una "piccola area
Da alcuni giorni ho un dolore alla parte superiore del piede sx, che avverto soprattutto quando cammino e con scarpe chiuse; si è presentato improvvisamente senza alcun trauma. Dalla lastra è risultata una “piccola area di sclerosi ossea che si proietta in sede calcaneare posteriore con dimensioni max di 2.5 mm e un’area di tenue osteorarefazione delimitata da orsetto sclerotico che si proietta a livello dell’astragalo con dimensioni max di 17 mm”. Ho 34 anni, sono di corporatura minuta e con ossa piccole e soffro di una grave osteoporosi (valori di densità ossea sensibilmente ridotti –2.3 Tscore MOC lombare) conseguente a un decennio di amenorrea ipotalamica e a una probabile predisposizione familiare, che curo con compresse di Actonel 35 ogni 15 gg e di Metocal D3 a gg alterni. Soffro inoltre di fenomeno di Raynaud secondario,che mi porta ad avere piedi e mani freddi specialmente d’inverno e a cui è stato associato un soffio al cuore congenito che mi è stato diagnosticato di recente, ma per il quale mi è stato detto di non preoccuparmi. Per il piede invece come devo comportarmi? C’è una terapia e quali accertamenti ulteriori consigliate? Non potrebbe trattarsi di reumatismi? E’ una diagnosi preoccupante?
Grazie
Grazie
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L'area di sclerosi ossea in sede calcanerae potrebbe essere un'isola di compatta (osso più denso, ma normale) priva di significato clinico (= non collegata ad una malattia). Da valutare, invece, l'area di osteolisi/osteorarefazione dell'astragalo, che richiede un esame diretto ed accurato delle immagini.
Il tutto potrà essere realizzato agevolmente nel contesto di una valutazione clinica ortopedica che Le suggerisco di programmare. Solo dopo una visita e un esame diretto delle radiografie da parte di un collega ortopedico potrà essere infatti posta una diagnosi ed una possibile terapia.
Cordialità
Il tutto potrà essere realizzato agevolmente nel contesto di una valutazione clinica ortopedica che Le suggerisco di programmare. Solo dopo una visita e un esame diretto delle radiografie da parte di un collega ortopedico potrà essere infatti posta una diagnosi ed una possibile terapia.
Cordialità
Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.2k visite dal 14/12/2008.
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