Condropatia ginocchio

Buonasera dottori. Vi ringrazio in anticipo per aver dedicato parte del vostro tempo alla lettura di questo consulto.
Sono una ragazza di 24 anni, che pratica regolarmente la corsa da più di un anno. Dopo un allenamento, circa tre settimane fa, ho avvertito un dolore al ginocchio sinistro, pensando a un semplice sforzo mi sono presa dei giorni di riposo, ma visto il persistere del dolore ho deciso di recarmi dal mio medico di base, il quale, oltre a prescrivermi una terapia antidolorifica e antinfiammatoria mi ha consigliato di fare una risonanza magnetica prima di recarmi ovviamente da un ortopedico. Vi riporto l'esito della risonanza:
"Nella norma le strutture meniscali.
Normalità delle formazioni del pivot centrale.
Nella norma le componenti capsulo-legamentose.
Modico piattismo della troclea femorale con iniziale condropatia femoro-rotulea.
Rotula in asse.
Iniziale condropatia di basso grado del condilo femorale mediale sul versante di carico.
Modico versamento nei recessi superiori."

Visto che nonostante siano passate tre settimane il dolore persiste, e in attesa di vedere l'ortopedico (alla data fissata mancano ancora alcuni giorni), mi chiedevo se potreste darmi gentilmente delle delucidazioni sul cosa si tratti, e se questa cosa possa in qualche modo compromettere l'esecuzione della corsa in futuro. Vorrei anche chiedere il vostro parere sul tipo di terapia da attuare, così da confrontarla con quella che mi darà il mio ortopedico.
Cordiali saluti. Ancora grazie.
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Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 943 50
Gentile Utente
premesso che l'esame clinico in questi casi è indispensabile, mi sembra di capire che il suo problema sia legato all'articolazione femoro-rotulea.
Andrebbe valutato il tracking rotuleo clinico per poter esprimere giudizi su una eventuale terapia che in alcuni casi può anche essere chirurgica/correttiva di un eventuale "mal funzxionamento" di questo distretto.
Ci faccia sapere l'esito della valutazione clinica.
Cordiali saluti

Antonio Mattei