Gli sono state fatte altre epidurali ed una terapia
Buongiorno, il consulto non è per me, ma per il mio fidanzato che è stato operato il 20 novembre all'ernia al disco S5 L1.
Lui ha 35 anni e a settembre 2007 gli è stata diagniosticata un'ernia al disco L5 S1. Dopo un anno di terapie di cui un ciclo di ozono di 12 infiltrazioni, ed epidurali, ad agosto 2008, dall'ultima risonzanza effettuata, risultava rientrata del 95%, ma per prevenire la calcificazione di quel 5% dell'ernia non ancora rientrata, gli hanno prescritto un altro ciclo di ozono, questa volta 17 infiltrazioni. Fatto sta che già dalla prima seduta ha ricominciato a sentire dolore al nervo della gamba sx (sopra il quale batteva l'ernia), finchè dopo la quarta ed ultima seduta si è bloccato a letto con dolori lancinanti. Gli sono state fatte altre epidurali ed una terapia di morfina, dopo due mesi di letto ed una volta constatato che l'ernia era riesplosa fuori, si è deciso di intervenire con una microchirurgia. Il 20 novembre quindi si è operato, l'itervento è andato bene e lui ha ripreso a camminare normalmente, però ha sempre un fastidio alla gamba sx, come se una cintura gli stringesse la gamba e sente un formicolio alle dita. E' normale? Cioè ci vuole tempo prima che il nervo si sfiammi, oppure è un dolore con il quale dovrà convivere?
RingraziendoVi fin da ora per la Vs. disponibilità, cordialmente Vi saluto.
Lui ha 35 anni e a settembre 2007 gli è stata diagniosticata un'ernia al disco L5 S1. Dopo un anno di terapie di cui un ciclo di ozono di 12 infiltrazioni, ed epidurali, ad agosto 2008, dall'ultima risonzanza effettuata, risultava rientrata del 95%, ma per prevenire la calcificazione di quel 5% dell'ernia non ancora rientrata, gli hanno prescritto un altro ciclo di ozono, questa volta 17 infiltrazioni. Fatto sta che già dalla prima seduta ha ricominciato a sentire dolore al nervo della gamba sx (sopra il quale batteva l'ernia), finchè dopo la quarta ed ultima seduta si è bloccato a letto con dolori lancinanti. Gli sono state fatte altre epidurali ed una terapia di morfina, dopo due mesi di letto ed una volta constatato che l'ernia era riesplosa fuori, si è deciso di intervenire con una microchirurgia. Il 20 novembre quindi si è operato, l'itervento è andato bene e lui ha ripreso a camminare normalmente, però ha sempre un fastidio alla gamba sx, come se una cintura gli stringesse la gamba e sente un formicolio alle dita. E' normale? Cioè ci vuole tempo prima che il nervo si sfiammi, oppure è un dolore con il quale dovrà convivere?
RingraziendoVi fin da ora per la Vs. disponibilità, cordialmente Vi saluto.
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Ortopedico, Perfezionato in medicine non convenzionali
Bisogna avere molta pazienza perchè queste situazioni cliniche sono molto lunghe e vengono complicate dalle normalo attività quotidiane:posture incongrue, movimenti incoordinati, attività lavorative...
Aggiungerei alla terapia prescritta (comunque consiglierei di fare il nuoto) adeguata fisioterapia strumentale, trattamento connettivale osteopatico, un esame posturale e la CRM terapia (veda il mio articolo su Medicitalia o il mio sito www.ciragalex.it oppure www.irf.it.
Distinti saluti
Aggiungerei alla terapia prescritta (comunque consiglierei di fare il nuoto) adeguata fisioterapia strumentale, trattamento connettivale osteopatico, un esame posturale e la CRM terapia (veda il mio articolo su Medicitalia o il mio sito www.ciragalex.it oppure www.irf.it.
Distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.5k visite dal 13/12/2008.
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