La frattura non è consolidata ma si parla solo
Gentile dottore in seguito ad 1 caduta in moto ho riportato una frattura pluriframmentaria terzo laterale clavicola destra. Dopo aver portato il tutore ad anelli per 40 giorni la frattura non è consolidata ma si parla solo di callo fibroso. I capi ossei sono abbastanza vicini ma tra i due monconi si apprezza un certo spazio ancora vuoto. Mi hanno tolto il tutore e mi hanno dato ancora un mese di riposo con magnetoterapia e fisio passiva. Ho 46 anni non sarebbe il caso di intervenire chirurgicamente? Se a 75 gioni non c'è consolidazione che bisogna fare?Premetto che alzare il braccio al di sipra della spalla mi provoca dolore. La ringrazio e la saluto.
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Prof. Alessandro Caruso
Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata
4.2k 135
Certamente è bene che faccia delle sedute di magnetoterapia( da sei ad 8 ore al giorno, da applicare di notte ovviamente) per 3 mesi.
Quindi Kinesiterapia attiva e passiva.
Se valutando dopo clinicamente, si evidenzia limitazione funzionale con forte algia e rifacendo le radiografie di controllo, si apprezza una zona di vuoto, un " gap " scheletrico, ma è necessario pe r dire ciò una valutazione attenta delle radiografie e della spalla lesa, allora si stabilirà se vi sono dei miglioramenti ed allora è plausibile continuare con le cure fisiochinesiche. Se invece non si evidenzia alcun margine di positività verso la formazione di callo osseo, va presa allora in considerazione l'eventualità di un trattamento chirurgico.
Saluti cordiali
Quindi Kinesiterapia attiva e passiva.
Se valutando dopo clinicamente, si evidenzia limitazione funzionale con forte algia e rifacendo le radiografie di controllo, si apprezza una zona di vuoto, un " gap " scheletrico, ma è necessario pe r dire ciò una valutazione attenta delle radiografie e della spalla lesa, allora si stabilirà se vi sono dei miglioramenti ed allora è plausibile continuare con le cure fisiochinesiche. Se invece non si evidenzia alcun margine di positività verso la formazione di callo osseo, va presa allora in considerazione l'eventualità di un trattamento chirurgico.
Saluti cordiali
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.5k visite dal 13/12/2008.
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