Limitazione movimento delle dita
Buongiorno, da alcuni mesi non riesco più a chiudere del tutto il dito medio dx e inizio ad avvertire dolori anche nell'anulare e mignolo nella mano sx. Ho provato a forzare il movimento credendo di fare un po' di fisioterapia ma la cosa non cambia. Ho anche una limitazione nell'estensione del braccio sx, non riesco ad aprirlo del tutto, in seguito ad ecografia sembrava essere riconducibile ai tendini.
Il mio medico mi ha consigliato delle terapie che comunque avrebbero dato il loro effetto per un breve periodo e quindi non ho proseguito perchè mi è sembrata una perdita di tempo. Pensate possa essere la stessa cosa? Pensate che possa degenerare qualsiasi cosa essa sia e da lieve limitazione possa diventare estesa a tutte le dita? Di cosa si potrebbe trattare? Non ho subìto alcun trauma nelle zone interessate.
Grazie anticipatamente
Il mio medico mi ha consigliato delle terapie che comunque avrebbero dato il loro effetto per un breve periodo e quindi non ho proseguito perchè mi è sembrata una perdita di tempo. Pensate possa essere la stessa cosa? Pensate che possa degenerare qualsiasi cosa essa sia e da lieve limitazione possa diventare estesa a tutte le dita? Di cosa si potrebbe trattare? Non ho subìto alcun trauma nelle zone interessate.
Grazie anticipatamente
[#1]
Gentile Signore,
noi NON possiamo fare diagnosi a distanza.
Deve consultare un chirurgo della mano (il medico di base non ha le competenze sufficienti):
Potrebbe trattarsi di una comune teno-sinovite stenosante dei flessori, una infiammazione che colpisce le pulegge A1 (dentro cui scorrono i tendini flessori); in pratica, è l'anticamera del cosiddetto "dito a scatto".
Se lo specialista confermerà tale ipotesi, può fare un ciclo di terapia fisica, oppure, una infiltrazione di cortisone ad azione locale per ciascun dito (molto più rapida ed efficace).
Buona giornata.
noi NON possiamo fare diagnosi a distanza.
Deve consultare un chirurgo della mano (il medico di base non ha le competenze sufficienti):
Potrebbe trattarsi di una comune teno-sinovite stenosante dei flessori, una infiammazione che colpisce le pulegge A1 (dentro cui scorrono i tendini flessori); in pratica, è l'anticamera del cosiddetto "dito a scatto".
Se lo specialista confermerà tale ipotesi, può fare un ciclo di terapia fisica, oppure, una infiltrazione di cortisone ad azione locale per ciascun dito (molto più rapida ed efficace).
Buona giornata.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 01/10/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.