Dolore spalla, parestesie e debolezza al braccio, dolore al costato destri

Buongiorno. Alcuni anni fa, facendo trazioni alla sbarra, ho perso la presa col braccio sinistro rimanendo improvvisamente appeso solo al destro. Da allora, si è sviluppato un dolore alla spalla, in particolare nella parte posteriore, tra la scapola e l'ascella. Inoltre il dolore è anche presente nel costato e nella parte superiore dell'addome destri. A questo si aggiungono formicolii al braccio e alla mano destri e in generale debolezza di tutto l'arto. Noto anche che in fase di estensione sento un "clunk" nell'articolazione.

Questi fastidi variano di intensità nel tempo, ma sono quasi sempre presenti. Diventano più forti quando nuoto, o quando estendo l'arto (ad esempio per raggiungere qualcosa in alto in un armadio) e al risveglio. Dopo aver tentato invano di risolvere il problema per conto mio tenendo il braccio a riposo e con antidolorifici, ho chiesto una visita ortopedica privata che esitò in una terapia di riposo per sei mesi e corticosteroidi orali per un mese. Non mi fu comunicata la diagnosi, ma escluse la lussazione alla spalla che io temevo.

Dopo i sei mesi, il dolore era molto attenuato, ma non si è mai risolto completamente: infatti, non appena ho ripreso (con cautela) l'attività sportiva si è ripresentato. Ho quindi alternato periodi di riposo all'attività, cercando di non caricare eccessivamente la spalla malata. Purtroppo non ho mai eseguito esami per questo problema, ad eccezione di qualche ecografia addominale che ha escluso qualsiasi problema di interesse medico, tipo colecistite o calcolosi.

Ho deciso che forse è il caso di cambiare strategia e per questo volevo chiedervi qualche suggerimento.

Vi ringrazio anticipatamente