Frattura base 5 metatarso
Buonasera,
ho 24 anni e giocando a tennis mi sono procurata una frattura composta alla base del 5° metatarso del piede dx, subito diagnosticatami al pronto soccorso. Dopo 2 giorni mi è stato applicato uno scarponcino gessato da carico con la raccomandazione di non appogiare il piede per i primi 10 gg. Ho rispettato tutte le indicazioni e ho cominciato a caricare il piede prima parzialmente dopo 2 settimane e solo gli ultimissimi giorni, non accusando piu dolore, ho caricato quasi totalmente, aiutandomi con una sola stampella. Per tutto il periodo ho praticato iniezioni di FLUXUM da 0,4 ml.
Dopo 33 giorni ho rimosso l apparecchio gessato ma la frattura era ancora presente. Sostanzialmente un tendine e la sua trazione ha ostacolato il reinsaldarsi dell osso. Mi è stato proposto un nuovo scarponcino da carico ma per impellenti problemi di lavoro, dovendo guidare, mi sono rifiutata e mi è stato applicato un BENDAGGIO FUNZIONALE che, posizionando il piede leggermente inclinato verso destra dovrebbe mantenere l osso in posizione corretta senza essere sottoposto alla continua trazione del tendine. L'ortopedico mi ha detto di caricare tranquillamente e di camminare con una stampella, evitando così di prescrivermi altri cicli di Fluxum. Mi chiedo però se non sia il caso di mantenere il piede a riposo perchè, seppur sia molto rigida, si tratta pur sempre di una fasciatura e camminando non posso evitare di sforzare la caviglia. E' inoltre corretto sospendere Fluxum? Anche con il gesso camminavo ma ho comunque continuato a fare le iniezioni. La fasciatura la sento paradossalmente piu stretta del gesso...
ho 24 anni e giocando a tennis mi sono procurata una frattura composta alla base del 5° metatarso del piede dx, subito diagnosticatami al pronto soccorso. Dopo 2 giorni mi è stato applicato uno scarponcino gessato da carico con la raccomandazione di non appogiare il piede per i primi 10 gg. Ho rispettato tutte le indicazioni e ho cominciato a caricare il piede prima parzialmente dopo 2 settimane e solo gli ultimissimi giorni, non accusando piu dolore, ho caricato quasi totalmente, aiutandomi con una sola stampella. Per tutto il periodo ho praticato iniezioni di FLUXUM da 0,4 ml.
Dopo 33 giorni ho rimosso l apparecchio gessato ma la frattura era ancora presente. Sostanzialmente un tendine e la sua trazione ha ostacolato il reinsaldarsi dell osso. Mi è stato proposto un nuovo scarponcino da carico ma per impellenti problemi di lavoro, dovendo guidare, mi sono rifiutata e mi è stato applicato un BENDAGGIO FUNZIONALE che, posizionando il piede leggermente inclinato verso destra dovrebbe mantenere l osso in posizione corretta senza essere sottoposto alla continua trazione del tendine. L'ortopedico mi ha detto di caricare tranquillamente e di camminare con una stampella, evitando così di prescrivermi altri cicli di Fluxum. Mi chiedo però se non sia il caso di mantenere il piede a riposo perchè, seppur sia molto rigida, si tratta pur sempre di una fasciatura e camminando non posso evitare di sforzare la caviglia. E' inoltre corretto sospendere Fluxum? Anche con il gesso camminavo ma ho comunque continuato a fare le iniezioni. La fasciatura la sento paradossalmente piu stretta del gesso...
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E' ovvio che non è possibile esprimersi online sul Suo caso specifico. In linea generale il tempo trascorso dovrebbe aver permesso un rimaneggiamento sufficiente della frattura da consentirLe il carico: la spia è comunque il dolore. La frattura può essere ancora visibile ma questo non implica con certezza il ritardo di consolidazione. Questo si può valutare solo vedendo le rx (vecchie e nuove). Se il Suo ortopedico Le ha proposto un'ulteriore periodo di immobilizzazione che Lei ha rifiutato, è prudente comunque non esagerare con le sollecitazioni. Benissimo la stampella, ma dal lato opposto alla frattura. La profilassi antitromboembolica in genere si sospende quando la deambulazione è completa e autonoma; se ha dubbi, l'unico cui rivolgere la domanda è l'ortopedico che l'ha sospesa.
Spero di essere stato abbastanza chiaro
Cordiali saluti
Spero di essere stato abbastanza chiaro
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#3]
Utente
Buonasera,
il giorno 12/01 ho finalmente tolto il bendaggio funzionale che ormai da più di un mese mi manteneva l'arto semimmobilizzato (NB: dopo 15 giorni mi ero ripresentata in ospedale per rifarlo essendosi allentato notevolemente).
L'ortopedico ha fatto diverse prove per valutare il movimento del piede e dell'articolazione e ha ritenuto opportuno non fare nemmeno le RX di controllo perchè a suo parere potevo tranquillamente camminare senza bendaggio e senza stampella...durante le sue prove accusavo comunque un po di dolore ma sono stata rassicurata del fatto che fosse del tutto normale.
Da lunedì cammino cmq zoppicando un pò e accuso soprattutto alla sera ancora dolore al piede (imparagnabile con le fitte iniziali ma sicuramente nn posso dire di avere il piede in condizioni NORMALI)
Non sarebbe opportuno valutare cmq se l'osso è completamente saldato?? anche se sono passati 70 gg è cmq possibile che l'osso nn sia saldato o sia saldato male? Il dolore e il leggero gonfiore alla sera è normale? Capisco che si trattasse di una frattura alla base del 5 ma dopo 70 giorni mi sembra assurdo che sia ancora rotto....
il giorno 12/01 ho finalmente tolto il bendaggio funzionale che ormai da più di un mese mi manteneva l'arto semimmobilizzato (NB: dopo 15 giorni mi ero ripresentata in ospedale per rifarlo essendosi allentato notevolemente).
L'ortopedico ha fatto diverse prove per valutare il movimento del piede e dell'articolazione e ha ritenuto opportuno non fare nemmeno le RX di controllo perchè a suo parere potevo tranquillamente camminare senza bendaggio e senza stampella...durante le sue prove accusavo comunque un po di dolore ma sono stata rassicurata del fatto che fosse del tutto normale.
Da lunedì cammino cmq zoppicando un pò e accuso soprattutto alla sera ancora dolore al piede (imparagnabile con le fitte iniziali ma sicuramente nn posso dire di avere il piede in condizioni NORMALI)
Non sarebbe opportuno valutare cmq se l'osso è completamente saldato?? anche se sono passati 70 gg è cmq possibile che l'osso nn sia saldato o sia saldato male? Il dolore e il leggero gonfiore alla sera è normale? Capisco che si trattasse di una frattura alla base del 5 ma dopo 70 giorni mi sembra assurdo che sia ancora rotto....
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Non sarebbe opportuno valutare cmq se l'osso è completamente saldato?
>> con una radiografia può accertare lo stato dell'osso, il che Le permette poi di considerare in modo diverso il dolore
anche se sono passati 70 gg è cmq possibile che l'osso nn sia saldato o sia saldato male?
>> teoricamente purtroppo sì; per questo la rx Le toglie il dubbio
Il dolore e il leggero gonfiore alla sera è normale?
>> dopo una immobilizzazione protratta è normale; è utile comunque una valutazione del Fisiatra per decidere se occorra un ciclo di riabilitazione
Cordiali saluti
>> con una radiografia può accertare lo stato dell'osso, il che Le permette poi di considerare in modo diverso il dolore
anche se sono passati 70 gg è cmq possibile che l'osso nn sia saldato o sia saldato male?
>> teoricamente purtroppo sì; per questo la rx Le toglie il dubbio
Il dolore e il leggero gonfiore alla sera è normale?
>> dopo una immobilizzazione protratta è normale; è utile comunque una valutazione del Fisiatra per decidere se occorra un ciclo di riabilitazione
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8.7k visite dal 11/12/2008.
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