Recupero totale di un tendine rotuleo inciso
Salve, a Gennaio 2007 ho subito una frattura a tibia-perone, operato con inserimento di chiodo endomidollare. Preciso che pratico Sports (ciclismo, scialpinismo, running x circa 550 ore/anno ed ho 46 anni). Il 7 ottobre son stato operato x la rimozione del chiodo in titanio....4-5 giorni di stampelle e poi è iniziato il recupero con elettrostimol. e bici. Dopo 5 settimane dall'intervento ho iniziato la Palestra, e mi sono accorto che in fase di alcuni esercizi (Leg Extension e Squat) avverto della mancanza di forza nella gamba operata. Penso che sia dovuta al fatto che il tendine rotuleo è stato inciso per 2 volte in 20 mesi nello stesso punto. Quando pedalo non avverto alcun problema, la forza è uguale in entrambi gli arti, ma dopo 50 giorni dall'intervento ho voluto riprovare a fare running....tutto bene mentre correvo, ma poi a casa, dopo la doccia, ho avvertito dell'infiammazione in zona tendine rotuleo. In data odierna, cioè 65 dopo l'operazione, in Palestra ho verificato che la forza nelle 2 gambe è uguale....però ho sempre una specie di "blocco" quando eseguo Leg Ext. tra i 30 e 60°.
Cortesemente qualcuno mi può dire se il suddetto tendine rotuleo inciso ha bisogno di TOT mesi per recupare totalmente la sua funzionalita?
Questo tendine sarà sempre più debole (visto le 2 incisioni)rispetto all'altro?
Grazie sin d'ora x la risposta.
Saluti.
Pierangelo
Cortesemente qualcuno mi può dire se il suddetto tendine rotuleo inciso ha bisogno di TOT mesi per recupare totalmente la sua funzionalita?
Questo tendine sarà sempre più debole (visto le 2 incisioni)rispetto all'altro?
Grazie sin d'ora x la risposta.
Saluti.
Pierangelo
[#1]
Non direi che la incisione, che avviene lungo la direzione delle fibre del tendine, sia responsabile della problematica da lei lamentata.
Ritengo piuttosto che una vicenda tanto lunga abbia determinato la comparsa di una ipotonotrofia della muscolatura dell'arto inferiore responsabile in parte dei suoi distirbi.
Al di la' di questa osservazione, per la quale lei sta cercando di porre rimedio in palestra, le dico che la incisione longitudinale del tendine non comporta la comparsa di problematiche specifiche e non richiede molto tempo per il recupero.
I suoi fastidi sono probabilmente legati alla cicatrice tendinea che si e' formata dopo l'intervento e che probabilmente non e' ancora matura per sostenere le sollecitazioni alle quali lei sottopone il suo ginocchio per la ripresa sportiva.
Limiti per un paio di settimane gli allenamenti eseguendo solo lavoro in acqua (nuoto a stile libero e ginnastica leggera in acqua) e, se possibile esegua 1 ciclo di laserterapia sul tendine rotuleo.
Infine:
IL TENDINE NON E' PIU' DEBOLE - STIA TRANQUILLO!
Cordiali saluti
Ritengo piuttosto che una vicenda tanto lunga abbia determinato la comparsa di una ipotonotrofia della muscolatura dell'arto inferiore responsabile in parte dei suoi distirbi.
Al di la' di questa osservazione, per la quale lei sta cercando di porre rimedio in palestra, le dico che la incisione longitudinale del tendine non comporta la comparsa di problematiche specifiche e non richiede molto tempo per il recupero.
I suoi fastidi sono probabilmente legati alla cicatrice tendinea che si e' formata dopo l'intervento e che probabilmente non e' ancora matura per sostenere le sollecitazioni alle quali lei sottopone il suo ginocchio per la ripresa sportiva.
Limiti per un paio di settimane gli allenamenti eseguendo solo lavoro in acqua (nuoto a stile libero e ginnastica leggera in acqua) e, se possibile esegua 1 ciclo di laserterapia sul tendine rotuleo.
Infine:
IL TENDINE NON E' PIU' DEBOLE - STIA TRANQUILLO!
Cordiali saluti
Dr. Roberto LEO
[#2]
Utente
Gent. Dott. Leo,
innanzitutto ringrazio per la sua risposta.
Per quanto riguarda la comparsa di una ipotonotrofia, devo dirle che questo era successo l’anno scorso (fratturato il 6.1.2007). Quando ad Ottobre 2007 feci un test su SRM il risultato fù che la gamba fratturata era “meno potente” del 20-21% circa rispetto all’altra…..per cui in 2 mesi di Palestra (con alcuni esercizi a gambe separate) riuscii ad annullare questo gap tra le due gambe…..Il mio 2008 agonistico ciclistico fù il migliore di sempre, questa forza acquisita mi permise di arrivare a podio di categoria per l’80% delle gare (con un chiodo in titanio lungo cm. 38,5 inserito nella tibia). In data 7.10.08 l’operazione di rimozione, sino al 14 con le stampelle e sino al 21 fermo da sports (eccetto elettrostimolazione su quadricipiti, vasto mediale e femorale). Riprendo la bici il 22.10.08 senza fare i fuori-sella (perché in zona tendine rot. manca la forza). Attorno al 10.11.08 avevo già recuperato la velocità e la potenza in bici come lo era prima dell’intervento……ad inizio Novembre ho iniziato la Palestra (x due mesi) e in quel luogo ho potuto constatare che, soprattutto facendo Leg Extension, tra gli angoli 30-60° avverto un deficit di forza. Altro fattore “negativo” l’ho riscontrato nel running….il 27.11.08 esco blandamente correndo 5’, camminando 4’, e così via x un tot. di 25’ corsi; nessun problema in fase di corsa, ma dopo la doccia, ho avvertito dell’infiammazione in zona tendine rot. Dopo circa 40 giorni di Palestra (frequenza 3,5 ore/settimana) la prova di forza su gambe separate mi ha dato un risultato eccellente: nessun gap tra le due ed un valore di circa 10% più elevato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche il fastidio in zona tendine rot. è diminuito, però non è scomparso. Nello scorso week-end ho fatto x 3 giorni skialpinismo, nessun problema…… eccetto in un paio di cadute nelle quali per rialzarmi dovevo caricare totalmente il mio peso sulla gamba operata (ed in questo caso ho avvertito quel fastidio che mi limita la forza).
Le racconto tutto questo per farle capire che, a mio modesto parere, la probabile ipotonotrofia non è la causa….il vasto mediale della gamba operata, principale responsabile della stabilizzazione della rotula, è del tutto uguale a quello della gamba sana (sia a livello visivo, che a livello pratico di forza).
Escludendo l’ipotonotrofia, suppongo che resti solo la cicatrice tendinea.
Il suo consiglio di “limitare gli allenamenti” è da intendere che tali esercizi mi allungano la guarigione, mi infiammano la zona tendinea? Mi sono informato in Internet sui vantaggi che offre la laserterapia……..sembrerebbe che faccia al caso mio!
Ritiene che facendo ciclismo moderato (in questo periodo freddo solo pianura in agilità) mi allunghi la guarigione?
Chiedo scusa per una mail molto lunga, ma penso di aver esposto precisamente il problema fisico per il quale ho richiesto un consulto.
Cordiali saluti.
Pierangelo
innanzitutto ringrazio per la sua risposta.
Per quanto riguarda la comparsa di una ipotonotrofia, devo dirle che questo era successo l’anno scorso (fratturato il 6.1.2007). Quando ad Ottobre 2007 feci un test su SRM il risultato fù che la gamba fratturata era “meno potente” del 20-21% circa rispetto all’altra…..per cui in 2 mesi di Palestra (con alcuni esercizi a gambe separate) riuscii ad annullare questo gap tra le due gambe…..Il mio 2008 agonistico ciclistico fù il migliore di sempre, questa forza acquisita mi permise di arrivare a podio di categoria per l’80% delle gare (con un chiodo in titanio lungo cm. 38,5 inserito nella tibia). In data 7.10.08 l’operazione di rimozione, sino al 14 con le stampelle e sino al 21 fermo da sports (eccetto elettrostimolazione su quadricipiti, vasto mediale e femorale). Riprendo la bici il 22.10.08 senza fare i fuori-sella (perché in zona tendine rot. manca la forza). Attorno al 10.11.08 avevo già recuperato la velocità e la potenza in bici come lo era prima dell’intervento……ad inizio Novembre ho iniziato la Palestra (x due mesi) e in quel luogo ho potuto constatare che, soprattutto facendo Leg Extension, tra gli angoli 30-60° avverto un deficit di forza. Altro fattore “negativo” l’ho riscontrato nel running….il 27.11.08 esco blandamente correndo 5’, camminando 4’, e così via x un tot. di 25’ corsi; nessun problema in fase di corsa, ma dopo la doccia, ho avvertito dell’infiammazione in zona tendine rot. Dopo circa 40 giorni di Palestra (frequenza 3,5 ore/settimana) la prova di forza su gambe separate mi ha dato un risultato eccellente: nessun gap tra le due ed un valore di circa 10% più elevato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche il fastidio in zona tendine rot. è diminuito, però non è scomparso. Nello scorso week-end ho fatto x 3 giorni skialpinismo, nessun problema…… eccetto in un paio di cadute nelle quali per rialzarmi dovevo caricare totalmente il mio peso sulla gamba operata (ed in questo caso ho avvertito quel fastidio che mi limita la forza).
Le racconto tutto questo per farle capire che, a mio modesto parere, la probabile ipotonotrofia non è la causa….il vasto mediale della gamba operata, principale responsabile della stabilizzazione della rotula, è del tutto uguale a quello della gamba sana (sia a livello visivo, che a livello pratico di forza).
Escludendo l’ipotonotrofia, suppongo che resti solo la cicatrice tendinea.
Il suo consiglio di “limitare gli allenamenti” è da intendere che tali esercizi mi allungano la guarigione, mi infiammano la zona tendinea? Mi sono informato in Internet sui vantaggi che offre la laserterapia……..sembrerebbe che faccia al caso mio!
Ritiene che facendo ciclismo moderato (in questo periodo freddo solo pianura in agilità) mi allunghi la guarigione?
Chiedo scusa per una mail molto lunga, ma penso di aver esposto precisamente il problema fisico per il quale ho richiesto un consulto.
Cordiali saluti.
Pierangelo
[#3]
VERO!
Se lei esclude la ipotonotrofia resta la cicatrice!
La cicatrice deve maturare e come le ho detto la grande mole di allenamenti che lei esegue probabilmente e' ancora eccessiva per il suo tessuto tendineo.
Concordo con la laserterapia.
Mi permetto di insistere sul riposo e sulla necessita' di eseguire solo lavoro leggero in acqua.
Pertanto, purtroppo, stop temporaneo anche ala bicicletta.
Saluti
Se lei esclude la ipotonotrofia resta la cicatrice!
La cicatrice deve maturare e come le ho detto la grande mole di allenamenti che lei esegue probabilmente e' ancora eccessiva per il suo tessuto tendineo.
Concordo con la laserterapia.
Mi permetto di insistere sul riposo e sulla necessita' di eseguire solo lavoro leggero in acqua.
Pertanto, purtroppo, stop temporaneo anche ala bicicletta.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.2k visite dal 11/12/2008.
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