Il fascio vasculo nervoso radiale, si sviluppa lipoma intafasciale delle dimensioni

buongiorno.
Avendo +sempre un fastidioso dolore all'altezza del tricipite del braccio destro, e alla palpazione notando una massa lungo la muscolatura, mi rivolgo al medico di base che mi prescrive una ecografia.

All'esame ecografico, il dottore parte convinto ancora prima di accendere l'ecografo che sia un lipoma, salvo rallentare immediatamente subito dopo aver studiato la massa all'ecografo.
Ne rconsegue questo referto:

27/07/2017
i tendini della cuffia dei rotatori presentano minimi aspetti tendinostico/flogistici senza evidenti lesioni a tutto spessore ne calcificazioni.
in sede il tendine del capo lungo del bicipite omerale, non distesa da liquido la sua guaina
non distensione luquida della borsa subcromion deltoidea
nella regione del 3 medio del braccio dx in corrispondenza di tumefazione palpabile si osserva immagine iso ecogena con la struttura muscolare circostante della dimensioni di circa 31x7 mm non vascolarizzata al modulo doppler di non univoca interpretazione (ipertrofia miofibrillare, lipoma, altro?)
indispensabile completamento con RM

fatto cio eseguo la risonanza magnetica con e senza MDC in data 23/08/217

Esame limitato da fattori costituzionali. Per quanto possibile valutare
lo studio dell'espanso nel 3 medio del braccio dx descritto nel precedente ecografico fa evidenziare:
al limite ventrale laterale del tricipite omerale lungo il fascio vasculo nervoso radiale, si sviluppa lipoma intafasciale delle dimensioni di cm 9x3x2. l'espanso si rimodella sulle limitanti fasciali e sulle corticali adiacenti, in assenza di fenomeni infiltrativi.
con i limiti di cui sopra non sono riconoscibili foci di patologica iperintensita di segnale dopo somministrazione di MDC.


a questo punto non sapendo di cosa si tratta, vi chiedo cosa vuol dire: Esame limitato da fattori costituzionali
e se possibile di cosa si puo trattare e verso quale tipo di specialista mi devo orientare, sempre che sia utile alla luce dei risultati approfondire ulteriormente la diagnosi.

Grazie mille in anticipo
[#1]
Prof. Andrea Angelini Ortopedico 183 25
Salve,
sono un chirurgo ortopedico che si occupa di oncologia muscoloscheletrica.
Dalla descrizione ecografica e dal referto della RMN si reperta una neoformazione di natura lipomatosa (costituita prevalentemente da tessuto adiposo) localizzata in sede sottofasciale.
Un tumore lipomatoso benigno è definito lipoma e presenta specifiche caratteristiche alle immagini tali da non richiedere solitamente ulteriori approfondimenti. Il trattamento (non sempre è necessario) viene eseguito per motivi estetici o in caso di compressione di strutture vascolari/nervose e consiste nell'escissione lungo la capsula del lipoma stesso.
Lesioni lipomatose che non presentano caratteri omogenei all'immagine, sottofasciali e di dimensioni superiori a 5 cm devono essere indagati maggiormente e spesso è necessario approfondire con un prelievo bioptico per escludere in diagnosi differenziale tumori con caratteri di maggior aggressività.

PS: "esame limitato da fattori costituzionali" è una formula che usa il radiologo per dire che l'esame presenta alcune limitazioni legate al paziente (ad esempio posizione nell'apparecchio di RMN, presenza di artefatti di movimento, corpi estranei ecc...)

Prof. Andrea Angelini

[#2]
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
Buongiorno dottore e grazie della risposta.
Quindi se non ho capito male, in virtù della posizione del lipoma, mi consiglia di eseguire una biopsia per stare tranquillo? In ogni caso il lipoma mi provoca dolore, credo perché mi comprime qualche nervo. Il dolore infatti non è localizzato proprio in sede, ma sale verso la spalla in determinati movimenti o posizioni del braccio. Vedo che lei è di Padova, io vivo a Treviso, può consigliarmi a chi rivolgermi?
Grazie mille buon weekend
[#3]
Prof. Andrea Angelini Ortopedico 183 25
Salve,
in relazione soprattutto alla dimensione, al fastidio progressivamente ingravescente ed alla possibile compressione di strutture nervose (prob. il nervo radiale) consiglierei un accertamento bioptico. Ovviamente bisogna vedere bene le immagini RMN e correlare il tutto con la clinica.
I centri altamente specializzati in oncologia muscoloscheletrica in Italia sono pochi e Padova è sicuramente il più vicino a Treviso. Altri Centri altrettanto qualificati sono Bologna, Firenze, Pisa, Torino e Roma
A disposizione
Cordiali saluti
[#4]
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
riprendo questo post per dare un ulteriore aggiornamento:
oggi sono andato a fare la visita chirurgica da un ortopedico che mi è stato vivamente consigliato.
Lui ha ispezionato tutti gli esami e mi ha fatto una visita obbiettiva e mi ha detto senza mezzi termini che la massa va rimossa.
questa massa di cui non ha certezza si tratti di lipoma, va analizzata per stare tranquilli.
Il problema è che mi ha elencato i vari problemi che questo intervento potrebbe provocare e mi sono spaventato non poco.
Data la profondità ma principalmente vista la sua locazione praticamente in prossimità del nervo radiale, mi ha detto che vi è la remota ma reale possibilità di una lesione al nervo durante l'operazione di escissione che potrebbe provocarmi la mano cadente o altri inconvenienti spiacevoli. In realtà io sono andato convinto che un operazioncina semplice avrebbe risolto il problema e invece mi sono travato di fronte a questo fatto.

Sono un po in pena, nonostante abbia già dato il consenso e mi sia messo in lista per l'intervento.
[#5]
Prof. Andrea Angelini Ortopedico 183 25
Buongiorno,
concordo con la maggior parte di quello che il collega le ha riferito (nonostante non abbia in visione le immagini e soprattutto il quadro RMN) ma ritengo più prudente procedere prima con un accertamento tramite biopsia.
Il tipo di intervento è differente in relazione alla benignità/aggressività della neoformazione.
Cordiali saluti
[#6]
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
Buongiorno dottore e grazie.
Sinceramente vista la lunghezza della lista d'attesa per l'intervento, anche io sarei più tranquillo nell' eseguire una biopsia. Provvedo a proporre al medico questa possibilità anche facendogli leggere le sue risposte se questo non la disturba. Cordiali saluti