Dolore tibia pulsante
Buonasera dottori,
scrivo per mio figlio di 14 anni.
Da circa 3 settimane avverte dolore alla tibia nella parte anteriore, circa 5 cm sotto il ginocchio. Il dolore è pulsante, a volte pungente e localizzato ( gli sembra bruciore) altre volte invece è più interno. Tutto è iniziato mentre era seduto e ha sentito come una sensazione di bruciore nelle zona interessata.
Inoltre il dolore non sembra essere correlato con l'attività fisica.
Cordiali saluti.
scrivo per mio figlio di 14 anni.
Da circa 3 settimane avverte dolore alla tibia nella parte anteriore, circa 5 cm sotto il ginocchio. Il dolore è pulsante, a volte pungente e localizzato ( gli sembra bruciore) altre volte invece è più interno. Tutto è iniziato mentre era seduto e ha sentito come una sensazione di bruciore nelle zona interessata.
Inoltre il dolore non sembra essere correlato con l'attività fisica.
Cordiali saluti.
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Prof. Andrea Angelini
Ortopedico
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Salve,
un dolore persistente oltre 15 giorni in assenza di traumi, soprattutto in fase di accrescimento, richiede un approfondimento.
Esistono varie cause che possono giustificare tale dolore a partire da fattori correlati con la crescita (es: Osgood-Schattler), costituzionali, fino a problematiche infettive o neoformazioni che interessano l'osso.
Senza allarmismi eseguirei innanzitutto un esame radiografico in due proiezioni ed una visita ortopedica. Se non si identifica una causa ed i sintomi persistono può essere indicato eseguire un esame di secondo livello (Tc o RMN) e valutazione specialistica in relazione al risultato degli accertamenti.
Cordialmente
un dolore persistente oltre 15 giorni in assenza di traumi, soprattutto in fase di accrescimento, richiede un approfondimento.
Esistono varie cause che possono giustificare tale dolore a partire da fattori correlati con la crescita (es: Osgood-Schattler), costituzionali, fino a problematiche infettive o neoformazioni che interessano l'osso.
Senza allarmismi eseguirei innanzitutto un esame radiografico in due proiezioni ed una visita ortopedica. Se non si identifica una causa ed i sintomi persistono può essere indicato eseguire un esame di secondo livello (Tc o RMN) e valutazione specialistica in relazione al risultato degli accertamenti.
Cordialmente
Prof. Andrea Angelini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.4k visite dal 10/09/2017.
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