Quindi il medico a questo punto decise di rimuovere soltanto la placca e rispettive viti del perone
BUONASERA A TUTTI I PROFESSORI E DOTTORI CHE PARTECIPERANNO A QUESTO MIO DIFFICOLTOSO E DELICATISSIMO PROBLEMA.
NEL MAGGIO 2008 A SEGUITO DI UN INCIDENTE STRADALE,VENNI TRASPORTATO CON L'AUSILIO DELL'AMBULANZA NEL PRONTOSOCCORSO DI UNA BASE OSPEDALIERA,DOVE FECERO I DOVUTI ESAMI ED ACCERTAMENTI COMPRENSIVI DI RX, PER UNA SOSPETTA FRATTURA GAMBA SX.QUEST'ULTIMO CONFERMO'INFATTI UNA FRATTURA LIEVEMENTE SCOMPOSTA DELLA TIBIA,PERONE E MALLEOLO SX.L'IDOMANI VENNI SOTTOPOSTO AD UN INTERVENTO PER POSIZIONAMENTO DI TRAZIONE TRANSCALCANEARE SX.INIZIAI UNA TERAPIA ANTIBIOTICA,GASTROPROTETTIVA ED ANTITROMBOEMBOLICA.DOPO ULTERIORI TRE GIORNI CIRCA MI SOTTOPOSERO AD UN PRIMO INTERVENTO CHIRURGICO DI RIDUZIONE ED OSTEOSINTESI CON PLACCHE E VITI.(SPERO SIA CORRETTA LA MIA ESPOSIZIONE).VENNI DIMESSO DOPO UNA SETTIMANA CIRCA DI DEGENZA POST-OPERATORIA.PRECISO CHE LA PRIMA MEDICAZIONE VENNE EFFETTUATA QUATTRO GIORNI DOPO L'INTERVENTO IN DEGENZA OSPEDALIERA,LA SECONDA DOPO CIRCA SETTE GIORNI DALLE DIMISSIONI DEL RICOVERO OSPEDALIERO,IN UN AMBULATORIO ORTOPEDICO DELLO STESSO OSPEDALE CON RIMOZIONE DI ALCUNI PUNTI DI SUTURA.(DA QUI' INIZIA LA MIA LUNGA DEAMBULAZIONE CON DEI BASTONI CANADESI)LE MEDICAZIONI DURARONO PER BEN SESSANTA GIORNI CON FREQUENZE L'UNA DALL'ALTRA DI CIRCA QUATTRO GIORNI POICHE'UNA FERITA POST-OPERATORIA NON SI RIEMARGINAVA NONOSTANTE LE CONTINUE FORTI TERAPIE ANTIBIOTICHE, GASTROPROTETTIVE ED ANTITROMBOEMBOLICA ACCOMPAGNATE IN'OLTRE DA BEN TRE NUOVI IMPIEGHI DI PUNTI DI SUTURA PER FACILITARE (INVANA) LA CHIUSURA DELLA STESSA.
QUINDI IL MEDICO A QUESTO PUNTO DECISE DI RIMUOVERE SOLTANTO LA PLACCA E RISPETTIVE VITI DEL PERONE SX PER PRESUNTO RIGGETTO DELLO STESSO A SEGUITO DI VES ANCORA ALTINA E PRESENTI MA DISCONTINUE FEBBRINE.DOPO SOLI DUE GIORNI CIRCA,VENNI DIMESSO INSIEME ALLA IMMANCABILE ED ANCOR PIU' PESANTE TERAPIA ANTIBIOTICA,GASTROPROTETTIVA,ANTITROMBOEMBOLICA E GLI INEVITABILI BASTONI CANADESI.RICOMINCIAI LE MEDICAZIONI CON LE STESSE FREQUENZE CON DEI NETTI MIGLIORAMENTI DELLA FERITA AL PUNTO CHE UNO DEI MEDICI DECISE ANCHE DI SOSPENDERE LA PESANTISSIMA TERAPIA,NEL FRATTEMPO A SEGUITO DI NUOVO RX VENNI ANCHE AUTORIZZATO DAI MEDICI DI CARICARE SULL'ARTO CON L'AUSILIO DI UN TUTORE PER I PRIMI VENTI GIORNI IN MISURA PARI AD UN 30%(NON HO MAI CAPITO COSA VOLESSE SIGNIFICARE)INFATTI IO CARICAVO POCHISSIMO FINO A NUOVE DISPOSIZIONI (NON MI SEMBRAVA VERO)TRASCORSI VENTICINQUE GIORNI CIRCA MI AUTORIZZARONO A CARICARE SEMPRE CON L'AUSILIO DEL TUTORE E BASTONI CANADESI AL 100% MA ERA SOLTANTO UN BREVISSIMO SOGNO DURATO SOLI DIECI GIORNI POICHE'SOSPENDEMMO SI LA TERAPIA MA NON LE MEDICAZIONI,INFATTI A SEGUITO DI UNA DELLE STESSE ACCOMPAGNATO DA UN FORTE ED ORMAI LONTANO DOLORE,RISCONTRAMMO UNA GROSSA PUSTOLA CON DEL LIQUIDO INFETTO NELLA PARTE SUPERIORE DELLA FERITA, DA POCHISSIMI GIORNI PARZIALMENTE RIEMARGINATA.VENNE COMPRESSA AL PUNTO DI FARLA ESPLODERE PER FAR FUORIUSCI DEL LIQUIDO ACQUOSO TORBIDO.VENNE RIPETUTA LA COMPRESSIONE IN UNA SUGUENTE MEDICAZIONE, MA QUI'PURTROPPO FUORIUSCI SI NUOVAMENTE DEL LIQUIDO, MA CEDETTE ANCHE LA TENERISSIMA CALCIFICAZIONE CHE SI ERA FORMATA NEL PERONE.RINIZIAI BRUSCAMENTE LA FORTE TERAPIA ANTIBIOTICA PER ULERIORI SESSANTA GIORNI,MA LA FERITA RIMANEVA IMPERTERRITA APERTA,MI VENNE RICHIESTA UNA SCINTIGRAFIA CON LEUCOCITI MARCATI (LUNGA ERA L'ATTESA) IN UNA VISITA E MEDICAZIONE AMBULATORIALE,VEDEMMO ANCHE LA TIBIA MUOVERSI IN MODO STRANISSIMO CON DEGLI IPROVVISI DOLORI.MI MANDARONO URGENTEMENTE A FARE UN NUOVO RX GAMBA SX IN DOPPIA PROIEZIONE, E LI'TROVAMMO UNA GRAVE ED INASPETTATA SORPRESA:LA PLACCA TIBIALE AVEVA CEDUTO.MI RICOVERARONO DOPO QUALCHE GIORNO POICHE' NON DISPONEVANO DI POSTI LETTO DICENDOMI DI RESTARE FERMO A CASA FINO AL RICOVERO.MI FECERO URGENTEMENTE FARE UN'ESAME PET LE CUI CONCLUSIONI ERANO:PROCESSO FLOGISTICO DI VEROSIMILE NATURA OSTEOMIELITICA NELLA SEDE DELLA FRATTURA TIBIO-PERONEALE SINISTRA.VENNI FINALMENTE RICOVERATO,MI SOTTOPOSERO URGENTEMENTE AD UN NUOVO INTERVENTO CHIRURGICO PER RIMOZIONE TOTALE DI TUTTI I MEZZI DI SINTESI E VETI PRESENTI NELL'ARTO CON COURETTAGE FOCOLAIO TIBIALE E PERONEALE 3°DISTALE GAMBA SX CON GESSATURA DAL PIEDE FINO AL FEMORE GAMBA SX. MI VIENE CONSIGLIATA TERAPIA DI MINIMO QUARANTA SEDUTE CAMERA IPERBARICA PER DEBBELLARE PIU' VELOCEMENTE IL FOCOLAIO INSIEME ALLA FORTISSIMA TERAPIA ANTIBIOTICA.A QUESTO PUNTO CREDO ABBIATE CAPITO IL MIO GROSSO PROBLEMA:HO PERSO OGNI SPERANZA MA SOPRATTUTTO FIDUCIA,FERMORESTANDO CHE L'ULTIMO DOTTORE CHE MI HA OPERATO SI STIA IMPEGANDO NOTEVOLMENTE AL MIO CASO.PREMETTO INOLTRE CHE DA CIRCA OTTO GIORNI AD OGGI,IL GINOCCHIO SX MI DUOLE MOLTISSIMO LA MATTINA AL RISVEGLIO,MA CHE E IL FEMORE DX CHE ENTRAMBE LE BRACCIA E SPALLE GIA' DA DIVERSI MESI MI STANNO ABBANDONANDO.........NON CE LA FACCIO PIU'..........CONVENGO PER UNA VOSTRA PIU'RAPIDA ED SPERO DEFINITIVA RISPOSTA PER UN RISULTATO POSITIVO DI QUESTA LUNGA E TRAGICA MIA STORIA,PORGENDOVI I MIEI PIU' RISPETTABILI SALUTI.
NEL MAGGIO 2008 A SEGUITO DI UN INCIDENTE STRADALE,VENNI TRASPORTATO CON L'AUSILIO DELL'AMBULANZA NEL PRONTOSOCCORSO DI UNA BASE OSPEDALIERA,DOVE FECERO I DOVUTI ESAMI ED ACCERTAMENTI COMPRENSIVI DI RX, PER UNA SOSPETTA FRATTURA GAMBA SX.QUEST'ULTIMO CONFERMO'INFATTI UNA FRATTURA LIEVEMENTE SCOMPOSTA DELLA TIBIA,PERONE E MALLEOLO SX.L'IDOMANI VENNI SOTTOPOSTO AD UN INTERVENTO PER POSIZIONAMENTO DI TRAZIONE TRANSCALCANEARE SX.INIZIAI UNA TERAPIA ANTIBIOTICA,GASTROPROTETTIVA ED ANTITROMBOEMBOLICA.DOPO ULTERIORI TRE GIORNI CIRCA MI SOTTOPOSERO AD UN PRIMO INTERVENTO CHIRURGICO DI RIDUZIONE ED OSTEOSINTESI CON PLACCHE E VITI.(SPERO SIA CORRETTA LA MIA ESPOSIZIONE).VENNI DIMESSO DOPO UNA SETTIMANA CIRCA DI DEGENZA POST-OPERATORIA.PRECISO CHE LA PRIMA MEDICAZIONE VENNE EFFETTUATA QUATTRO GIORNI DOPO L'INTERVENTO IN DEGENZA OSPEDALIERA,LA SECONDA DOPO CIRCA SETTE GIORNI DALLE DIMISSIONI DEL RICOVERO OSPEDALIERO,IN UN AMBULATORIO ORTOPEDICO DELLO STESSO OSPEDALE CON RIMOZIONE DI ALCUNI PUNTI DI SUTURA.(DA QUI' INIZIA LA MIA LUNGA DEAMBULAZIONE CON DEI BASTONI CANADESI)LE MEDICAZIONI DURARONO PER BEN SESSANTA GIORNI CON FREQUENZE L'UNA DALL'ALTRA DI CIRCA QUATTRO GIORNI POICHE'UNA FERITA POST-OPERATORIA NON SI RIEMARGINAVA NONOSTANTE LE CONTINUE FORTI TERAPIE ANTIBIOTICHE, GASTROPROTETTIVE ED ANTITROMBOEMBOLICA ACCOMPAGNATE IN'OLTRE DA BEN TRE NUOVI IMPIEGHI DI PUNTI DI SUTURA PER FACILITARE (INVANA) LA CHIUSURA DELLA STESSA.
QUINDI IL MEDICO A QUESTO PUNTO DECISE DI RIMUOVERE SOLTANTO LA PLACCA E RISPETTIVE VITI DEL PERONE SX PER PRESUNTO RIGGETTO DELLO STESSO A SEGUITO DI VES ANCORA ALTINA E PRESENTI MA DISCONTINUE FEBBRINE.DOPO SOLI DUE GIORNI CIRCA,VENNI DIMESSO INSIEME ALLA IMMANCABILE ED ANCOR PIU' PESANTE TERAPIA ANTIBIOTICA,GASTROPROTETTIVA,ANTITROMBOEMBOLICA E GLI INEVITABILI BASTONI CANADESI.RICOMINCIAI LE MEDICAZIONI CON LE STESSE FREQUENZE CON DEI NETTI MIGLIORAMENTI DELLA FERITA AL PUNTO CHE UNO DEI MEDICI DECISE ANCHE DI SOSPENDERE LA PESANTISSIMA TERAPIA,NEL FRATTEMPO A SEGUITO DI NUOVO RX VENNI ANCHE AUTORIZZATO DAI MEDICI DI CARICARE SULL'ARTO CON L'AUSILIO DI UN TUTORE PER I PRIMI VENTI GIORNI IN MISURA PARI AD UN 30%(NON HO MAI CAPITO COSA VOLESSE SIGNIFICARE)INFATTI IO CARICAVO POCHISSIMO FINO A NUOVE DISPOSIZIONI (NON MI SEMBRAVA VERO)TRASCORSI VENTICINQUE GIORNI CIRCA MI AUTORIZZARONO A CARICARE SEMPRE CON L'AUSILIO DEL TUTORE E BASTONI CANADESI AL 100% MA ERA SOLTANTO UN BREVISSIMO SOGNO DURATO SOLI DIECI GIORNI POICHE'SOSPENDEMMO SI LA TERAPIA MA NON LE MEDICAZIONI,INFATTI A SEGUITO DI UNA DELLE STESSE ACCOMPAGNATO DA UN FORTE ED ORMAI LONTANO DOLORE,RISCONTRAMMO UNA GROSSA PUSTOLA CON DEL LIQUIDO INFETTO NELLA PARTE SUPERIORE DELLA FERITA, DA POCHISSIMI GIORNI PARZIALMENTE RIEMARGINATA.VENNE COMPRESSA AL PUNTO DI FARLA ESPLODERE PER FAR FUORIUSCI DEL LIQUIDO ACQUOSO TORBIDO.VENNE RIPETUTA LA COMPRESSIONE IN UNA SUGUENTE MEDICAZIONE, MA QUI'PURTROPPO FUORIUSCI SI NUOVAMENTE DEL LIQUIDO, MA CEDETTE ANCHE LA TENERISSIMA CALCIFICAZIONE CHE SI ERA FORMATA NEL PERONE.RINIZIAI BRUSCAMENTE LA FORTE TERAPIA ANTIBIOTICA PER ULERIORI SESSANTA GIORNI,MA LA FERITA RIMANEVA IMPERTERRITA APERTA,MI VENNE RICHIESTA UNA SCINTIGRAFIA CON LEUCOCITI MARCATI (LUNGA ERA L'ATTESA) IN UNA VISITA E MEDICAZIONE AMBULATORIALE,VEDEMMO ANCHE LA TIBIA MUOVERSI IN MODO STRANISSIMO CON DEGLI IPROVVISI DOLORI.MI MANDARONO URGENTEMENTE A FARE UN NUOVO RX GAMBA SX IN DOPPIA PROIEZIONE, E LI'TROVAMMO UNA GRAVE ED INASPETTATA SORPRESA:LA PLACCA TIBIALE AVEVA CEDUTO.MI RICOVERARONO DOPO QUALCHE GIORNO POICHE' NON DISPONEVANO DI POSTI LETTO DICENDOMI DI RESTARE FERMO A CASA FINO AL RICOVERO.MI FECERO URGENTEMENTE FARE UN'ESAME PET LE CUI CONCLUSIONI ERANO:PROCESSO FLOGISTICO DI VEROSIMILE NATURA OSTEOMIELITICA NELLA SEDE DELLA FRATTURA TIBIO-PERONEALE SINISTRA.VENNI FINALMENTE RICOVERATO,MI SOTTOPOSERO URGENTEMENTE AD UN NUOVO INTERVENTO CHIRURGICO PER RIMOZIONE TOTALE DI TUTTI I MEZZI DI SINTESI E VETI PRESENTI NELL'ARTO CON COURETTAGE FOCOLAIO TIBIALE E PERONEALE 3°DISTALE GAMBA SX CON GESSATURA DAL PIEDE FINO AL FEMORE GAMBA SX. MI VIENE CONSIGLIATA TERAPIA DI MINIMO QUARANTA SEDUTE CAMERA IPERBARICA PER DEBBELLARE PIU' VELOCEMENTE IL FOCOLAIO INSIEME ALLA FORTISSIMA TERAPIA ANTIBIOTICA.A QUESTO PUNTO CREDO ABBIATE CAPITO IL MIO GROSSO PROBLEMA:HO PERSO OGNI SPERANZA MA SOPRATTUTTO FIDUCIA,FERMORESTANDO CHE L'ULTIMO DOTTORE CHE MI HA OPERATO SI STIA IMPEGANDO NOTEVOLMENTE AL MIO CASO.PREMETTO INOLTRE CHE DA CIRCA OTTO GIORNI AD OGGI,IL GINOCCHIO SX MI DUOLE MOLTISSIMO LA MATTINA AL RISVEGLIO,MA CHE E IL FEMORE DX CHE ENTRAMBE LE BRACCIA E SPALLE GIA' DA DIVERSI MESI MI STANNO ABBANDONANDO.........NON CE LA FACCIO PIU'..........CONVENGO PER UNA VOSTRA PIU'RAPIDA ED SPERO DEFINITIVA RISPOSTA PER UN RISULTATO POSITIVO DI QUESTA LUNGA E TRAGICA MIA STORIA,PORGENDOVI I MIEI PIU' RISPETTABILI SALUTI.
[#1]
Gentile Utente,
la Sua richiesta di risolvere la Sua lunga e "tragica" storia, mi sembra giusta ed opportuna.
Converrà con me che è abbastanza difficile ricercare quello che Lei giustamente chiede, via internet.
Dalla precisa elencazione di quello che è stato fatto sino ad ora, mi sembra che i colleghi abbiano messo in pratica tutto quello che potevano fare per risolvere la Sua situazione, purtroppo l'osteomielite NON è MAI, una patologia di facile risoluzione.
Se Lei volesse avere un consulto da altri colleghi che sono particolarmente preparati nel trattare casi di osteomieliti, La informa che gli Ospedali pubblici "Codivilla Putti" (BL) ed il "Santa Corona" di Pietraligure, sono centri riconosciuti per un alta casistica di osteomieliti trattate.
Cordialità. GPUrbano.
la Sua richiesta di risolvere la Sua lunga e "tragica" storia, mi sembra giusta ed opportuna.
Converrà con me che è abbastanza difficile ricercare quello che Lei giustamente chiede, via internet.
Dalla precisa elencazione di quello che è stato fatto sino ad ora, mi sembra che i colleghi abbiano messo in pratica tutto quello che potevano fare per risolvere la Sua situazione, purtroppo l'osteomielite NON è MAI, una patologia di facile risoluzione.
Se Lei volesse avere un consulto da altri colleghi che sono particolarmente preparati nel trattare casi di osteomieliti, La informa che gli Ospedali pubblici "Codivilla Putti" (BL) ed il "Santa Corona" di Pietraligure, sono centri riconosciuti per un alta casistica di osteomieliti trattate.
Cordialità. GPUrbano.
Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale
[#2]
Utente
DR.URBANO BUONASERA E'UN PIACERE CONOSCIERLA ANCHE SE SOLO VIA INTERNET, MA VOLEVO RINGRAZIARLA PER QUESTA VOSTRA PRONTA E GRADITA RISPOSTA,PUR CONOSCENDO SE PPURE SOLO IN FORMA TEORICA QUESTO RINOMATISSIMO CENTRO DI CORTINA.PER ESSERE ANCOR PIU' PRECISO,AVENDO LETTO IL MIO CONSULTO,TRA LE RIGHE E' MOLTO EVIDENTE ANCHE UNA DOMANDA:SARA' OPPORTUNO INIZIARE QUESTO LUNGO E NON VI NASCONDO PER ME PAUROSISSIMO TRATTAMENTO DI CAMERA IPERBARICA? MA SOPRATTUTTO, SECONDO IL "VOSTRO" SPASSIONATISSIMO PARERE,NE VARRA' LA PENA? IN OLTRE CHE "LEI"SAPPIA C'E' ANCHE QUALCHE ULTERIORE CENTRO INERENTE ALLA MIA PROBLEMATICA NEL CENTROMERIDIONE?
GRAZIE ANCORA DOTTOR URBANO PER IL VOSTRO PREZIOSISSIMO CONSIGLIO E A PRESTO.
GRAZIE ANCORA DOTTOR URBANO PER IL VOSTRO PREZIOSISSIMO CONSIGLIO E A PRESTO.
[#3]
Gentile utente,
il trattamento in camera iperbarica non lo definirei "paurosissimo", se sono rispettate le normative vigenti di costruzione e, soprattutto, nell'utilizzo della camera iperbarica. L'osteomielite è una di quelle patologie che può avere beneficio di tale trattamento terapeutico.
Non sono in grado di fornirLe indirizzi di altri centri.
Cordialità. GPUrbano
il trattamento in camera iperbarica non lo definirei "paurosissimo", se sono rispettate le normative vigenti di costruzione e, soprattutto, nell'utilizzo della camera iperbarica. L'osteomielite è una di quelle patologie che può avere beneficio di tale trattamento terapeutico.
Non sono in grado di fornirLe indirizzi di altri centri.
Cordialità. GPUrbano
[#4]
Utente
DOTTOR URBANO GRAZIE ANCORA UNA VOLTA PER I SUOI VALIDI CONSIGLI,MA, CREDO CHE MI RIVOLGERO' AL CENTRO DI CORTINA,POICHE'INFORMANDOMI MEGLIO MI CONFERMANO CHE SOLTANTO LI' POTRO' RISOLVERE DEFINITIVAMENTE IL MIO DELICATISSIMO PROBLEMA.
L'OCCASIONE MI E' LIETA PER PORGERVI I MIEI PIU' SENTITI RINGRAZIAMENTI.
L'OCCASIONE MI E' LIETA PER PORGERVI I MIEI PIU' SENTITI RINGRAZIAMENTI.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6k visite dal 09/12/2008.
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