Frattura scomposta omero
Buongiorno, il 19/7 a seguito di una caduta sui gonfiabili mia figlia di 5 anni è stata operata in regime d'urgenza per frattura scomposta sovracondiloidea omerale con dislocazione posteriore e risalita del moncone distale.
Il referto recita
Fr sovracondilidea G4 gomito sin
Riduzione e sintesi con fili di kirschner laterali e mediale.
Tentativo infruttuoso di riduzione a cielo chiuso si segnala instabilità completa su tutti i piani anteriore posteriore lateromediale.
Sintesi percutanea con due fili di k laterali e un filo di k mediale previo mini-incisione e raggiungimento del piano osseo per via smussati con protettore per le parti molli.
Buon alloggiamento e tenuta della sintesi anche alle prove di stabilità dinamica.
Sutura cutanea mediale con punti staccati riassorbibili, posizionata valva gessata.
Vorrei sapere quali conseguenze funzionali ed estetiche potrebbe avere la mia bambina e come sarà la ripresa.
Aggiungo che domani 28/7 metterano gesso definitivo e il 18/8 sarà rimosso insieme ai fili di k
Grazie
Il referto recita
Fr sovracondilidea G4 gomito sin
Riduzione e sintesi con fili di kirschner laterali e mediale.
Tentativo infruttuoso di riduzione a cielo chiuso si segnala instabilità completa su tutti i piani anteriore posteriore lateromediale.
Sintesi percutanea con due fili di k laterali e un filo di k mediale previo mini-incisione e raggiungimento del piano osseo per via smussati con protettore per le parti molli.
Buon alloggiamento e tenuta della sintesi anche alle prove di stabilità dinamica.
Sutura cutanea mediale con punti staccati riassorbibili, posizionata valva gessata.
Vorrei sapere quali conseguenze funzionali ed estetiche potrebbe avere la mia bambina e come sarà la ripresa.
Aggiungo che domani 28/7 metterano gesso definitivo e il 18/8 sarà rimosso insieme ai fili di k
Grazie
[#1]
Buonasera Signora,
molto difficile rispondere alle sue domande senza poter visionare gli esami strumentali e soprattutto senza poter vedere la documentazione e visitare sua figlia.
In tutta onestà, è presto per parlare di conseguenze funzionali (sua figlia è stata operata da poco, ha davanti a sè ancora tutto il percorso di riabilitazione e fisioterapia) ed è impossibile parlare di conseguenze estetiche con un consulto telematico.
La invito pertanto a seguire con fiducia il percorso che le proporranno man mano i colleghi che hanno in cura la bambina.
Spero di esserle stato utile.
Cordiali saluti.
molto difficile rispondere alle sue domande senza poter visionare gli esami strumentali e soprattutto senza poter vedere la documentazione e visitare sua figlia.
In tutta onestà, è presto per parlare di conseguenze funzionali (sua figlia è stata operata da poco, ha davanti a sè ancora tutto il percorso di riabilitazione e fisioterapia) ed è impossibile parlare di conseguenze estetiche con un consulto telematico.
La invito pertanto a seguire con fiducia il percorso che le proporranno man mano i colleghi che hanno in cura la bambina.
Spero di esserle stato utile.
Cordiali saluti.
[#2]
Utente
Buonasera,
Intanto La ringrazio per la Sua risposta.
Capisco che senza la visione delle rx e della bambina sia quasi impossibile esprimere un parere.
Le chiedo però se, in base alla Sua esperienza, fratture di questo tipo e a questa età si risolvono in tempi brevi, se necessitano di fisioterapia e se occorrerà controllare il braccio durante la crescita.
Vorrei inoltre sapere se la rimozione dei fili di k è dolorosa e se lascerà delle cicatrici.
Mi scuso per l insistenza ma vorrei essere pronta per aiutare mia figlia nel modo migliore
Intanto La ringrazio per la Sua risposta.
Capisco che senza la visione delle rx e della bambina sia quasi impossibile esprimere un parere.
Le chiedo però se, in base alla Sua esperienza, fratture di questo tipo e a questa età si risolvono in tempi brevi, se necessitano di fisioterapia e se occorrerà controllare il braccio durante la crescita.
Vorrei inoltre sapere se la rimozione dei fili di k è dolorosa e se lascerà delle cicatrici.
Mi scuso per l insistenza ma vorrei essere pronta per aiutare mia figlia nel modo migliore
[#3]
Buonasera Signora,
sicuramente sarà necessario un percorso di rieducazione funzionale (fisioterapia) per la sua bambina: la durata di questo percorso la decideranno l'ortopedico che ha operato sua figlia e il fisiatra che la prenderà in cura.
Sicuramente saranno necessari dei controlli clinici e radiografici nel corso dei mesi a venire, ma anche questi saranno stabiliti dai colleghi che hanno in cura sua figlia.
Solitamente, e sottolineo tale termine, la rimozione dei fili di Kirschner non è particolarmente dolorosa ma anche in questo caso dipende da come sono stati posizionati.
Spero di esserle stato d'aiuto.
Cordiali saluti.
sicuramente sarà necessario un percorso di rieducazione funzionale (fisioterapia) per la sua bambina: la durata di questo percorso la decideranno l'ortopedico che ha operato sua figlia e il fisiatra che la prenderà in cura.
Sicuramente saranno necessari dei controlli clinici e radiografici nel corso dei mesi a venire, ma anche questi saranno stabiliti dai colleghi che hanno in cura sua figlia.
Solitamente, e sottolineo tale termine, la rimozione dei fili di Kirschner non è particolarmente dolorosa ma anche in questo caso dipende da come sono stati posizionati.
Spero di esserle stato d'aiuto.
Cordiali saluti.
[#4]
Gentile signora, comprendo la sua ansia di mamma, e le sue domande, sopratutto sulla prognosi dell'arto superiore della sua bimba sono sacrosante
Ha ragione il Collega Fisiatra, non ortopedico, che mi ha preceduto , quando dice : si dovrebbero valutare le radiografie e nel caso di specie ovviamente non è possibile dire con esattezza ogni ragguaglio tecnico.
Ma in linea generale e sulla esperienza mia di chirurgo ortopedico e sulla scorta della Letteratura scientifica le potrò dare alcuni importanti ragguagli .
Certamente va valutato e monitorato il corso di formazione del callo osseo e la guarigione della frattura, tramite controlli radiografici .
Solo la valutazione degli esami radiografici stabilirà il buon andamento della consolidazione della frattura; poi rimossi i mezzi metallici di sintesi, si valuterà clinicamente ogni aspetto e si darà inizio alla fase riabilitativa del gomito, che dovrà
essere eseguita più precocemente possibile, perchè l'immobilità del gomito crea rigidità articolare.
Fratture simili guariscono bene in genere, ma dipende dal tipo di frattura e dalla riduzione e osteosintesi eseguite .
Bisogna stare attenti alle deviazioni di guarigione in varo o in valgo del gomito.
I tempi sono circa di due mesi-tre mesi al massimo prima di una valida ripresa funzionale, ma anche qui vi sono tante varianti che dipendono da tanti parametri, come la partecipazione del piccolo paziente alla riabilitazione, la reazione al dolore, ecc.ecc.
La kinesiterapia attiva e passiva, le mobilizzazioni caute dapprima e poi più ampie sono doverose al tempo giusto, sotto la guida di un Fisiatra
Certamente, signora, qui ha ancora ragione lei, con la sua domanda più che pertinente : occorre seguire lo sviluppo dell'arto superiore sin., e specificamente il gomito, essendo cartilagini fertili ossia in accrescimento e essendo la zona fratturata una zona epifisaria , ossia di accrescimento dell'omero .
Quindi faccia seguire sua figlia anche a distanza, ogni sei mesi circa un controllo, se nota anomalie di guarigione.
Cordiali saluti
alessandrocaruso26@gmail.com
Ha ragione il Collega Fisiatra, non ortopedico, che mi ha preceduto , quando dice : si dovrebbero valutare le radiografie e nel caso di specie ovviamente non è possibile dire con esattezza ogni ragguaglio tecnico.
Ma in linea generale e sulla esperienza mia di chirurgo ortopedico e sulla scorta della Letteratura scientifica le potrò dare alcuni importanti ragguagli .
Certamente va valutato e monitorato il corso di formazione del callo osseo e la guarigione della frattura, tramite controlli radiografici .
Solo la valutazione degli esami radiografici stabilirà il buon andamento della consolidazione della frattura; poi rimossi i mezzi metallici di sintesi, si valuterà clinicamente ogni aspetto e si darà inizio alla fase riabilitativa del gomito, che dovrà
essere eseguita più precocemente possibile, perchè l'immobilità del gomito crea rigidità articolare.
Fratture simili guariscono bene in genere, ma dipende dal tipo di frattura e dalla riduzione e osteosintesi eseguite .
Bisogna stare attenti alle deviazioni di guarigione in varo o in valgo del gomito.
I tempi sono circa di due mesi-tre mesi al massimo prima di una valida ripresa funzionale, ma anche qui vi sono tante varianti che dipendono da tanti parametri, come la partecipazione del piccolo paziente alla riabilitazione, la reazione al dolore, ecc.ecc.
La kinesiterapia attiva e passiva, le mobilizzazioni caute dapprima e poi più ampie sono doverose al tempo giusto, sotto la guida di un Fisiatra
Certamente, signora, qui ha ancora ragione lei, con la sua domanda più che pertinente : occorre seguire lo sviluppo dell'arto superiore sin., e specificamente il gomito, essendo cartilagini fertili ossia in accrescimento e essendo la zona fratturata una zona epifisaria , ossia di accrescimento dell'omero .
Quindi faccia seguire sua figlia anche a distanza, ogni sei mesi circa un controllo, se nota anomalie di guarigione.
Cordiali saluti
alessandrocaruso26@gmail.com
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.5k visite dal 28/07/2017.
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