Formazione pluriconcamerata tibia
Buongiorno, mia madre affetta da artrite reumatoide lamentava dolori lancinante al ginocchio sx che si presentava molto gonfio. Il medico ha suggerito una Risonanza magnetica. Questo l'esito: No lesioni a carico menisco. No alterazioni a carico legamenti crociati, collaterali, del legamento rotuleo e del tendine quadricipite femorale. Conservati i rapporti articolari. No alterazioni morfostrutturali dei capi ossei. Modesta falda di versamento articolare. Diffuso edema dei tessuti molli in sede prerotulea. FORMAZIONE PLURICONCAMERATA DI CIRCA 6,5×2,5 CM A LIVELLO POSTERIORMENTE ALLA TIBIA SUL VERSANTE LATERALE CHE PRESENTA TRAMITE IN CONTINUITÀ CON LO SPAZIO ARTICOLARE A CONTENUTO LIQUIDO DISOMOGENEO meritevole di rivalutazione specialistica. Gradirei sapere di cosa si tratta. Grazie e distinti saluti
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Buongiorno,
L'esame RMN mostra una neoformazione intraossea a livello tibiale. In una paziente con artrite reumatoide è possibile che si tratti di una erosione dovuta al panno sinoviale in comunicazione con la cavità articolare. Tuttavia è necessario visualizzare le immagini della RMN per poter farsi una idea della patologia.
Considerata l'età della paziente, le dimensioni della lesione e l'assenza di un evento scatenante i sintomi, è necessario tuttavia escludere altre diagnosi differenziali di natura neoplastica. Sinceramente completerei la valutazione con una Rx della gamba in 2P ed una Tc con mdc, seguita poi da una valutazione specialistica da un ortopedico oncologo.
Cordiali saluti
L'esame RMN mostra una neoformazione intraossea a livello tibiale. In una paziente con artrite reumatoide è possibile che si tratti di una erosione dovuta al panno sinoviale in comunicazione con la cavità articolare. Tuttavia è necessario visualizzare le immagini della RMN per poter farsi una idea della patologia.
Considerata l'età della paziente, le dimensioni della lesione e l'assenza di un evento scatenante i sintomi, è necessario tuttavia escludere altre diagnosi differenziali di natura neoplastica. Sinceramente completerei la valutazione con una Rx della gamba in 2P ed una Tc con mdc, seguita poi da una valutazione specialistica da un ortopedico oncologo.
Cordiali saluti
Prof. Andrea Angelini
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Salve,
i marker sierologici sono indicativi, qualora positivi, di alcune patologie neoplastiche (ad esempio lesioni metastatiche da carcinomi della mammella, colon ecc.). In caso siano negativi non escludono a priori tali patologie. Ha fatto bene ha fare tali esami come primo screening, ma abbiamo necessità di valutare meglio l'imaging ed in caso di persistenza di dubbi eventualmente un esame bioptico.
Cordiali saluti
i marker sierologici sono indicativi, qualora positivi, di alcune patologie neoplastiche (ad esempio lesioni metastatiche da carcinomi della mammella, colon ecc.). In caso siano negativi non escludono a priori tali patologie. Ha fatto bene ha fare tali esami come primo screening, ma abbiamo necessità di valutare meglio l'imaging ed in caso di persistenza di dubbi eventualmente un esame bioptico.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.3k visite dal 20/07/2017.
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