Focolai di edema osseo intraspongeo post-contusivo
Buongiorno,
Circa un mese fa durante una partita di calcio mi sono scontrato con un avversario ginocchio contro ginocchio. Ho avuto la peggio e ho avuto la sensazione che il mio ginocchio si sia "piegato all'interno", in iperestensione.
Dolore atroce le prime settimane dove ho usato le stampelle per muovermi e posizionato arto in scarico e applicazione del ghiaccio.
Piano piano ho ricominciato a camminare normalmente e a correre blandamente, ma il dolore persiste.
Mi sono sottoposti ad una Rm che ha evidenziato la presenza nel terzo medio-anteriore dei capi ossei articolari di "due discreti focolai di edema osseo intraspongioso post-contusivo recente, del diametro max 22 mm nel condilo femorale e 14 mm nell'empiatto conservato".
Come mi consigliate di procedere o fare?
Grazie
Circa un mese fa durante una partita di calcio mi sono scontrato con un avversario ginocchio contro ginocchio. Ho avuto la peggio e ho avuto la sensazione che il mio ginocchio si sia "piegato all'interno", in iperestensione.
Dolore atroce le prime settimane dove ho usato le stampelle per muovermi e posizionato arto in scarico e applicazione del ghiaccio.
Piano piano ho ricominciato a camminare normalmente e a correre blandamente, ma il dolore persiste.
Mi sono sottoposti ad una Rm che ha evidenziato la presenza nel terzo medio-anteriore dei capi ossei articolari di "due discreti focolai di edema osseo intraspongioso post-contusivo recente, del diametro max 22 mm nel condilo femorale e 14 mm nell'empiatto conservato".
Come mi consigliate di procedere o fare?
Grazie
[#1]
Buongiorno,
difficile dare una risposta senza poter visionare l'esame strumentale in suo possesso e soprattutto senza poterla visitare in maniera approfondita.
Il mio consiglio è quello di rivolgersi ad uno specialista fisiatra di sua fiducia per impostare un percorso riabilitativo idoneo; nel suo caso, infatti, sono molteplici gli approcci da valutare:
- terapia farmacologica per bocca;
- terapia farmacologica intra-muscolo a base di bifosfonati (esempio, acido clodronico)
- terapia strumentale (esempio, TECAR o magnetoterapia)
- rieducazione funzionale con il fisioterapista.
Le consiglio pertanto di rivolgersi ad uno specialista di sua fiducia.
Spero di esserle stato utile.
Cordiali saluti.
difficile dare una risposta senza poter visionare l'esame strumentale in suo possesso e soprattutto senza poterla visitare in maniera approfondita.
Il mio consiglio è quello di rivolgersi ad uno specialista fisiatra di sua fiducia per impostare un percorso riabilitativo idoneo; nel suo caso, infatti, sono molteplici gli approcci da valutare:
- terapia farmacologica per bocca;
- terapia farmacologica intra-muscolo a base di bifosfonati (esempio, acido clodronico)
- terapia strumentale (esempio, TECAR o magnetoterapia)
- rieducazione funzionale con il fisioterapista.
Le consiglio pertanto di rivolgersi ad uno specialista di sua fiducia.
Spero di esserle stato utile.
Cordiali saluti.
Dr. Francesco Versiglia
Specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione
Esperto in Mesoterapia ed Ossigeno-Ozonoterapia
[#3]
Buonasera,
l'appuntamento dovrebbe essere fissato prima di tutto con un medico specialista, sia esso un collega fisiatra o un collega ortopedico, in modo che possano impostare la terapia più idonea per il suo caso dopo averla visitata e aver visionato l'esame strumentale.
Spero di esserle stato utile.
Cordiali saluti.
l'appuntamento dovrebbe essere fissato prima di tutto con un medico specialista, sia esso un collega fisiatra o un collega ortopedico, in modo che possano impostare la terapia più idonea per il suo caso dopo averla visitata e aver visionato l'esame strumentale.
Spero di esserle stato utile.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.5k visite dal 15/07/2017.
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