Dolore al polpaccio
Gentili Dottori, premetto che non so se ho scelto la specialità idonea per porre il mio problema, eventualmente vi chiedo di indirizzarmi a chi di competenza. Ho 46 anni, vita abbastanza sedentaria, stato generale di salute buono. Ultimamente avverto una sorta di debolezza alle gambe, tipo lieve fruscio interno all'altezza delle ginocchia non visibile esternamente che, comunque sia, non compromette le mie abituali attività. Circa 7 giorni fa, al risveglio ho sentito forte fastidio/dolore al polpaccio sinistro, che posando il piede a terra, mi ha costretta a zoppicare. Ad oggi il dolore è ancora presente, se pur in minore intensità e se massaggio localmente c'è una fascia verticale particolarmente dolente. Il fastidio maggiore è al risveglio quando poso il piede e muovo i primi passi. Poi rimane, ma con minor impatto. Lo avverto soprattutto se filetto il piede all'insù e sento appunto tirare. Se cammino non dà fastidio, anzi tende a passare. Chiedo a cosa potrebbe essere dovuto e se è il caso che mi faccia vedere da uno specialista. Vi ringrazio fin d'ora se vorrete rispondermi.
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Chirurgo vascolare
La sintomatologia da lei descritta pone fondamentalmente due problematiche : l'una di tipo circolatorio relativa alla possibilita' di un processo tromboflebitico(superficiale/profondo?) in quanto lei descrive una sorta di filettatura piu' evidente al polpaccio mentre l'altra alternativa potrebbe essere di tipo neurologico eventualmente legata a problematiche coinvolgenti la colonna lombosacrale.Non ultimo va esclusa la possibilita' di una cisti di Baker del polpaccio che puo' dare una sintomatologia simile in fase flogistica,per un aumento di volume o a seguito di rottura dopo uno sforzo anche banale.Pertanto le consiglio di eseguire un ecocolordoppler per studio del circolo venoso di entrambi gli arti inferiori nel qual caso e' possibile evidenziare o escludere eventuali problematiche di natura flebologica e in particolare tromboflebitica oltre ad escludere una cisti di Baker.Se l'indagine fosse negativa mi orienterei verso altre problematiche di natura neuropatica.
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Utente
Gentile Dottore, la ringrazio molto per la risposta. A distanza di giorni il dolore è ancora presente e lo avverto soprattutto quando muovo i primi passi al mattino scendendo le scale. Più che una filettatura, avverto premendo una zona estesa in verticale dolente alla pressione profonda. Ho anche notato che rimanendo seduta è come se irradiasse nella zona posteriore del ginocchio. Chiedo se potrebbe essere riconducibile eventualmente ad un problema di sciatalgia. In ogni caso farò quanto da lei suggerito. Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.8k visite dal 13/07/2017.
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