Mancanza di cartilagine
Salve, sono una ragazza di 25 anni e alcuni anni fa, soffrendo di dolori alle ginocchia, ho fatto una risonanza magnetica e il dottore mi ha detto che il dolore proveniva dalla mancanza di cartilagine alle ginocchia. Mi ha consigliao di fare una cura con Dona in bustine. Lo dovevo prendere per 3 mesi, fermarmi un mese e ricominciare. Unico problema è che dona in bustine mi da sforzi di stomaco. Volevo sapere: esiste un farmaco alternativo in capsule? Il Dona in capsule me lo ha sconsigliato in quanto 3 particche al giono per 3 mesi potrebbe darmi problemi allo stomaco. Grazie!
I condroprotettori sono farmaci che, solitamente, si usano in eta' piu' avanzate della sua.
Personalmente ritengo sia piu' utile valutare e cercare di capire perche' lei ha dolore al ginocchio.
Indispensabile una valutazione accurata del ginocchio e la eventuale pianificazione di un programma riabilitativo che sia meccanicamente volto a minimizzare gli effetti della sua "mancanza di cartilagine".
Si ricordi comunque che difficilmente alla sua eta' le "manca" la cartilagine. La cosa piu' frequente e' un problema alla articolazione femoro-rotulea con un assottigliamento della cartilagine in tale sede.
Tutto da confermare con la visita che menzionavo prima.
Saluti.
Personalmente ritengo sia piu' utile valutare e cercare di capire perche' lei ha dolore al ginocchio.
Indispensabile una valutazione accurata del ginocchio e la eventuale pianificazione di un programma riabilitativo che sia meccanicamente volto a minimizzare gli effetti della sua "mancanza di cartilagine".
Si ricordi comunque che difficilmente alla sua eta' le "manca" la cartilagine. La cosa piu' frequente e' un problema alla articolazione femoro-rotulea con un assottigliamento della cartilagine in tale sede.
Tutto da confermare con la visita che menzionavo prima.
Saluti.
Dr. Roberto LEO

Utente
Salve dottore, ieri sera cercando tra le varie carte che ho a casa ho trovato degli esami che mi aveva prescritto il mio ortopedico e le rigiro le risposte:
1 esame fatto_lastre ad entrambe le ginocchia: non si evidenziano particolari alterazioni osteostrutturali. Spazi articolari femoro-tibiali e femoro-rotulee di ampiezza conservata
2 esame fatto_ risonanza: ginocchio sx= non documentabili lesioni a carico dei menischi, nella norma le strutture del pivot centrale e le restanti componenti legamentose esaminate. Minima componente di versamento a livello della troclea centrale.
ginocchio dx= Non documentate lesioni a carico dei menischi. Nella norma le strutture del pivot centrale e le restanti componente legamentose esaminate. Rotule in asse con note di contropatia della troclea centrale.
Esaminati i due referti l'ortopedico, come le dicevo, mi ha diagnosticato questa mancanza di cartilagine dicendomi di prendere le suddette bustine di DONA.
La ringrazio ancora per la sua disponibilità.
1 esame fatto_lastre ad entrambe le ginocchia: non si evidenziano particolari alterazioni osteostrutturali. Spazi articolari femoro-tibiali e femoro-rotulee di ampiezza conservata
2 esame fatto_ risonanza: ginocchio sx= non documentabili lesioni a carico dei menischi, nella norma le strutture del pivot centrale e le restanti componenti legamentose esaminate. Minima componente di versamento a livello della troclea centrale.
ginocchio dx= Non documentate lesioni a carico dei menischi. Nella norma le strutture del pivot centrale e le restanti componente legamentose esaminate. Rotule in asse con note di contropatia della troclea centrale.
Esaminati i due referti l'ortopedico, come le dicevo, mi ha diagnosticato questa mancanza di cartilagine dicendomi di prendere le suddette bustine di DONA.
La ringrazio ancora per la sua disponibilità.
Confermo dalle "carte" apparirebbe quello che avevo ipotizzato. Una condropatia lieve della articolazione femoro-rotulea.
Confermo a mio giudizio la maggiore utilita' di un pianificazione di un programma riabilitativo che sia meccanicamente volto a minimizzare gli effetti della sua "mancanza di cartilagine".
Eventualmente in aggiunta infiltrazioni intra articolari di acido jaluronico ma sempre dopo una attenta valutazione clinica.
Saluti.
Confermo a mio giudizio la maggiore utilita' di un pianificazione di un programma riabilitativo che sia meccanicamente volto a minimizzare gli effetti della sua "mancanza di cartilagine".
Eventualmente in aggiunta infiltrazioni intra articolari di acido jaluronico ma sempre dopo una attenta valutazione clinica.
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 20.2k visite dal 02/12/2008.
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