Rmn ginocchio
Vi scrivo in quanto da qualche mese ho cominciato ad effettuare delle camminate all'aperto seguite da un po di corsetta ed esercizi di stretching.
Tutto cominciò al piede sinistro,mentre un giorno stavo correndo ho avvertito una fitta lateralmente al piede sinistro,il dolore è durato un mese buono e poi scomparso e mai piu presentato,dall'ecografia emerse che era in atto una tendinite dei peronieri.Dopo un po di riposto ho ripreso a camminare e pian piano a reintegrare la corsetta.Un giorno sempre d'improvviso ho cominciato ad avvertire un dolore,sempre lateralmente,in prossimità del ginocchio sinistro.
Ho seguito una prima terapia di Brufen 600mg e l'assunzione locale di pennsaid.
il dolore continuava a persistere e cosi sotto prescrizione del medico di base abbiamo effettuato ecografia del ginocchio sinistro.
Da quest'ultima è emersa: una flogosi del tendine rotuleo in prossimità delle sue inserzioni rotulea e sull'apofisi tibiale anteriore;
segni distrattivi dei legamenti collaterali, specie di quello esterno (lesione distrattiva tra il 1° e 2° grado);
minima alterazione della morfologia del tratto meniscale esterno, etg esplorabile per verosimile meniscopatia da verificare con esami diagnostici di livello superiore .
Da qui abbiamo proseguito con la risonanza magnetica nucleare, di cui oggi ho ricevuto gli esiti che vi allego in descrizione:
Esame eseguito con macchina a basso campo (0,22 T), secondo i tre piani di scansione assiale, saggitale e coronale, con sequenze SE e GFE pesate in T1 e T2. e sequenze STIR.
Accentuazione del versamento intra-articolare, con modica distensione fluida dello sfondato retroquadricipitale e del recesso popliteo come per artrosinovite aspecifica.
Regolari i rapporti articolari femoro-tibiali, con spessore condrale sostanzialmente conservato;
non alterazioni osteocondrali, nè evidenti segni di edema della spongiosa subcondrale dei capi articolari (riferita probabile pregressa distorsione durante l'attività sportiva).
Iniziali note di degenerazione fibrillare chiusa si rilevano a livello del corno posteriore del menisco interno, con sottile areola di iperintensità di segnale intrameniscale.
regolare morfologia e segnale della fibrocartilagine meniscale esterna.
Lieve disomogeneità del segnale del fascio superficiale del LCM all'inserzione femorale come per esiti di lesione distrattiva di basso grado.
Nella norma per decorso e segnale il LCL e i legamenti crociati. Non significativi reperti patologici a carico dei tendini della zampa d'oca, popliteo, bicipite femorale e della bandelletta ileo-tibiale.
Rotula sostanzialmente in asse, normoconformata; iniziali note di condropatia femoro-rotulea con lieve disomogeneità del segnale delle cartilagini articolari, di regolare spessore. Non evidenti alterazioni della morfologia e del segnale dei tendini quadricipitale e rotuleo.
Volevo pertanto capire sostanzialmente cosa si deduce da questi referti.
appena possibile andrò comunque dal medico di base.
grazie, saluti
Tutto cominciò al piede sinistro,mentre un giorno stavo correndo ho avvertito una fitta lateralmente al piede sinistro,il dolore è durato un mese buono e poi scomparso e mai piu presentato,dall'ecografia emerse che era in atto una tendinite dei peronieri.Dopo un po di riposto ho ripreso a camminare e pian piano a reintegrare la corsetta.Un giorno sempre d'improvviso ho cominciato ad avvertire un dolore,sempre lateralmente,in prossimità del ginocchio sinistro.
Ho seguito una prima terapia di Brufen 600mg e l'assunzione locale di pennsaid.
il dolore continuava a persistere e cosi sotto prescrizione del medico di base abbiamo effettuato ecografia del ginocchio sinistro.
Da quest'ultima è emersa: una flogosi del tendine rotuleo in prossimità delle sue inserzioni rotulea e sull'apofisi tibiale anteriore;
segni distrattivi dei legamenti collaterali, specie di quello esterno (lesione distrattiva tra il 1° e 2° grado);
minima alterazione della morfologia del tratto meniscale esterno, etg esplorabile per verosimile meniscopatia da verificare con esami diagnostici di livello superiore .
Da qui abbiamo proseguito con la risonanza magnetica nucleare, di cui oggi ho ricevuto gli esiti che vi allego in descrizione:
Esame eseguito con macchina a basso campo (0,22 T), secondo i tre piani di scansione assiale, saggitale e coronale, con sequenze SE e GFE pesate in T1 e T2. e sequenze STIR.
Accentuazione del versamento intra-articolare, con modica distensione fluida dello sfondato retroquadricipitale e del recesso popliteo come per artrosinovite aspecifica.
Regolari i rapporti articolari femoro-tibiali, con spessore condrale sostanzialmente conservato;
non alterazioni osteocondrali, nè evidenti segni di edema della spongiosa subcondrale dei capi articolari (riferita probabile pregressa distorsione durante l'attività sportiva).
Iniziali note di degenerazione fibrillare chiusa si rilevano a livello del corno posteriore del menisco interno, con sottile areola di iperintensità di segnale intrameniscale.
regolare morfologia e segnale della fibrocartilagine meniscale esterna.
Lieve disomogeneità del segnale del fascio superficiale del LCM all'inserzione femorale come per esiti di lesione distrattiva di basso grado.
Nella norma per decorso e segnale il LCL e i legamenti crociati. Non significativi reperti patologici a carico dei tendini della zampa d'oca, popliteo, bicipite femorale e della bandelletta ileo-tibiale.
Rotula sostanzialmente in asse, normoconformata; iniziali note di condropatia femoro-rotulea con lieve disomogeneità del segnale delle cartilagini articolari, di regolare spessore. Non evidenti alterazioni della morfologia e del segnale dei tendini quadricipitale e rotuleo.
Volevo pertanto capire sostanzialmente cosa si deduce da questi referti.
appena possibile andrò comunque dal medico di base.
grazie, saluti
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Buonasera, dalla RM si evince che nel suo ginocchio c'è in atto un processo infiammatorio. Questo puo' avere diverse cause e certamente l'attività sportiva puo' aver contribuito negativamente sull'evoluzione del quadro.
Ritengo necessaria una visita ortopedica per poter capire quale possa essere la causa del suo stato infiammatorio e per trovare una soluzione adeguata al suo problema
Ritengo necessaria una visita ortopedica per poter capire quale possa essere la causa del suo stato infiammatorio e per trovare una soluzione adeguata al suo problema
Dr. Giuseppe Restuccia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 28/06/2017.
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