Lesione cercine e cuffia dei rotatori spalla sx
Gentili Dottori,
in data 13-11-2008 ho ritirato il referto di risonanza magnetica con contrasto riguardante la mia spalla sx che ha evidenziato quanto segue:
RILIEVI STRUMENTALI : l’esame è stato eseguito previa iniezione in cavità articolare su guida TAC di soluzione al 25% di mezzo di contrasto iodato (optiray) e al 0,4% di gadolinio (dotarem).
Appare evidente una modesta soluzione di continuo della cuffia dei rotatori a livello dell’intervallo degli stessi, dalla quale fuoriesce il mezzo di contrasto iniettato in cavità articolare che si spande in sede di borsa sub-acromion-deltoidea. Piuttosto smusso appare il cercine glenoideo sul versante antero-inferiore. Regolare il cercine superiore. Nella norma il tendine del capolungo del bicipite.
CONCLUSIONI: verosimile lesione a tutto spessore della cuffia dei rotatori a livello dello hiatus dei rotatori. Verosimile lesione del cercine antero-inferiore.
Essendo la mia spalla sinistra da due settimane sempre più bloccata e avendo forti dolori sono a richiedervi gentilmente eventuali cliniche/osedali specializzati per interventi alla spalla e nominativi dei possibili chirurghi (tenendo presente che abito a Vicenza per poter a breve essere operato.
Essendo molto preoccupato per questo intervento e non avendo mai parlato con persone che hanno avuto lo stesso problema, è possibile avere delle notizie dettagliate in base alla mia problematica sopra descritta? dopo l'intervento l'arto viene completamente recuperato oppure la sua funzionalità non ritornerà come prima?
Ringrazio anticipatamente per una vostra gentile risposta e con l'occasione, porgo
distinti Saluti
Enrico
in data 13-11-2008 ho ritirato il referto di risonanza magnetica con contrasto riguardante la mia spalla sx che ha evidenziato quanto segue:
RILIEVI STRUMENTALI : l’esame è stato eseguito previa iniezione in cavità articolare su guida TAC di soluzione al 25% di mezzo di contrasto iodato (optiray) e al 0,4% di gadolinio (dotarem).
Appare evidente una modesta soluzione di continuo della cuffia dei rotatori a livello dell’intervallo degli stessi, dalla quale fuoriesce il mezzo di contrasto iniettato in cavità articolare che si spande in sede di borsa sub-acromion-deltoidea. Piuttosto smusso appare il cercine glenoideo sul versante antero-inferiore. Regolare il cercine superiore. Nella norma il tendine del capolungo del bicipite.
CONCLUSIONI: verosimile lesione a tutto spessore della cuffia dei rotatori a livello dello hiatus dei rotatori. Verosimile lesione del cercine antero-inferiore.
Essendo la mia spalla sinistra da due settimane sempre più bloccata e avendo forti dolori sono a richiedervi gentilmente eventuali cliniche/osedali specializzati per interventi alla spalla e nominativi dei possibili chirurghi (tenendo presente che abito a Vicenza per poter a breve essere operato.
Essendo molto preoccupato per questo intervento e non avendo mai parlato con persone che hanno avuto lo stesso problema, è possibile avere delle notizie dettagliate in base alla mia problematica sopra descritta? dopo l'intervento l'arto viene completamente recuperato oppure la sua funzionalità non ritornerà come prima?
Ringrazio anticipatamente per una vostra gentile risposta e con l'occasione, porgo
distinti Saluti
Enrico
[#1]
Sebbene non possa aiutarla nella scelta del collega da cui farsi operare (non conosco la realtà veneta, ma credo che il suo medico di famiglia possa aiutarla in proposito) mi permetto di dirle che la riabilitazione varia molto in base al tipo di intervento fatto e, soprattutto, in base al tipo di danno articolare presente.
In condizioni standar la ricostruzione della cuffia prevede un 20-25 gg di immobilizzazione tramite tutore a cui deve seguire una riabilitazione specifica. Consideri comunque complessivamente 2 mesi.
Il ritorno alla completa funzionalità dipende dall'entità del danno, dall'intervento eseguito e dalla riabilitazione effettuata.
In genere, se il danno non è particolarmente grave, la ripresa è totale.
Cordialmente
In condizioni standar la ricostruzione della cuffia prevede un 20-25 gg di immobilizzazione tramite tutore a cui deve seguire una riabilitazione specifica. Consideri comunque complessivamente 2 mesi.
Il ritorno alla completa funzionalità dipende dall'entità del danno, dall'intervento eseguito e dalla riabilitazione effettuata.
In genere, se il danno non è particolarmente grave, la ripresa è totale.
Cordialmente
Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Ex utente
Gentile Dr. Michele Milano,
in ritardo la volevo ringraziare per il suo consulto.
Volevo informarla che ho trovato posto (per ora) all'ospedale di Cittadella e l'operazione è prevista per il giorno 23-03-2009.
Il suo consulto mi ha dato e la tranquillità per affrontare questo problema.
Con l'occasione le Auguro uin Buon Anno 2009.
Cordiali Saluti
Enrico Sartori
in ritardo la volevo ringraziare per il suo consulto.
Volevo informarla che ho trovato posto (per ora) all'ospedale di Cittadella e l'operazione è prevista per il giorno 23-03-2009.
Il suo consulto mi ha dato e la tranquillità per affrontare questo problema.
Con l'occasione le Auguro uin Buon Anno 2009.
Cordiali Saluti
Enrico Sartori
[#4]
Ex utente
Gentile Dr. Michele Milano,
nel aspettare l'operazione prevista in Marzo sono andata a fare una nuova Visita specialistica.
Il medico dopo avere visionato la spalla con movimenti ben precisi, avere visionato le lastre della risonanza magnetica con contrasto, ha effettuato un'ecografia ad endrambe le spalle.
Con molta sorpresa l'esito è stato negativo.
Il medico ha riscontrato che la spalla sx presenta una sindrome di spalla congelata. Mi ha fatto un'infiltrazione di cortisone.
Ora sono molto confuso, perchè dopo tre visite mediche da specialisti in chirurgia alla spalla, due dicono di operare uno no (l'unico no è quello che ha eseguito l'ecografia).
Ora mi chiedo: vale di più la risonanza magnetica con contrasto oppure l'ecografia?
Eventualmente, come si può curare la sindrome di spalla congelata?
Ringrazio anticipatamente per una sua gentile risposta.
Cordiali Saluti
Enrico Sartori
nel aspettare l'operazione prevista in Marzo sono andata a fare una nuova Visita specialistica.
Il medico dopo avere visionato la spalla con movimenti ben precisi, avere visionato le lastre della risonanza magnetica con contrasto, ha effettuato un'ecografia ad endrambe le spalle.
Con molta sorpresa l'esito è stato negativo.
Il medico ha riscontrato che la spalla sx presenta una sindrome di spalla congelata. Mi ha fatto un'infiltrazione di cortisone.
Ora sono molto confuso, perchè dopo tre visite mediche da specialisti in chirurgia alla spalla, due dicono di operare uno no (l'unico no è quello che ha eseguito l'ecografia).
Ora mi chiedo: vale di più la risonanza magnetica con contrasto oppure l'ecografia?
Eventualmente, come si può curare la sindrome di spalla congelata?
Ringrazio anticipatamente per una sua gentile risposta.
Cordiali Saluti
Enrico Sartori
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.1k visite dal 15/11/2008.
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