Da anni soffre di osteoporosi abbastanza marcata
Mia madre, età 85 anni, da anni soffre di osteoporosi abbastanza marcata, con cedimenti multipli della colonna vertebrale.
La terapia finora mantenuta consiste in 1 fiala/sett. di Bifosfonal, ed applicazione di corsetto C35. Questo fino a 3 settimane fa le consentiva una vita sufficientemente autonoma.
Appunto 3 settimane fa è insorto un dolore acuto, ed all'ospedale Galezzi, dove è stata ricoverata per 5 gg. hanno diagnosticato ulteriore cedimento della XII D, su esiti di cedimenti multipli.
Sono state eseguite Rx e RMN.
Hanno prescritto riposo, 1 fiale/sett. di Bifosfonale, applicazione di corsetto C35 e antidolorifici (Tachidol) al bisogno.
Peraltro il dolore permane intensissimo al minimo movimento.
Ho letto in rete tutto quello che c'è da leggere, compresi i siti americani, sulla vertebroplastica e/o cifoplastica e mi chiedevo se è applicabile al suo caso, almeno per ridurre il sintomo dolore.
Ove lo si ritenesse opportuno, pregherei di fornirmi indicazioni sul miglior approccio diagnostico in merito a questa possibile terapia ( mi rendo conto che occorre innanzitutto una buona diagnosi).
Preciso che non esistono altre malattie di rilievo, salvo un'asma brochiale cronica, peraltro ben controllata con vari farmaci.
Ove non si ritenesse praticabile, quale può essere l'evoluzione della patologia, in particolare del dolore?
Ringrazio di cuore.
La terapia finora mantenuta consiste in 1 fiala/sett. di Bifosfonal, ed applicazione di corsetto C35. Questo fino a 3 settimane fa le consentiva una vita sufficientemente autonoma.
Appunto 3 settimane fa è insorto un dolore acuto, ed all'ospedale Galezzi, dove è stata ricoverata per 5 gg. hanno diagnosticato ulteriore cedimento della XII D, su esiti di cedimenti multipli.
Sono state eseguite Rx e RMN.
Hanno prescritto riposo, 1 fiale/sett. di Bifosfonale, applicazione di corsetto C35 e antidolorifici (Tachidol) al bisogno.
Peraltro il dolore permane intensissimo al minimo movimento.
Ho letto in rete tutto quello che c'è da leggere, compresi i siti americani, sulla vertebroplastica e/o cifoplastica e mi chiedevo se è applicabile al suo caso, almeno per ridurre il sintomo dolore.
Ove lo si ritenesse opportuno, pregherei di fornirmi indicazioni sul miglior approccio diagnostico in merito a questa possibile terapia ( mi rendo conto che occorre innanzitutto una buona diagnosi).
Preciso che non esistono altre malattie di rilievo, salvo un'asma brochiale cronica, peraltro ben controllata con vari farmaci.
Ove non si ritenesse praticabile, quale può essere l'evoluzione della patologia, in particolare del dolore?
Ringrazio di cuore.
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La vertebroplastica e la cifoplastica sono ottimi rimedi nei casi selezionati in cui è pertanto possibile stabilizzare il corpo vertebrale.
Sono disponibile a valutare la sua documentazione radiologica.
Potrà contattarmi presso il Servizio di Radiologia Interventistica dell' Istituto Ortopedico Galeazzi ai seguenti numeri:02 - 66214043/4.
Resto a disposizione per ogni chiarimento.
Cordialmente
Franco Perona
Sono disponibile a valutare la sua documentazione radiologica.
Potrà contattarmi presso il Servizio di Radiologia Interventistica dell' Istituto Ortopedico Galeazzi ai seguenti numeri:02 - 66214043/4.
Resto a disposizione per ogni chiarimento.
Cordialmente
Franco Perona
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