Lomobosciatalgia l5 - S1

Buongiorno sono un ragazzo di 24 anni del peso di 80 kg per 190 di altezza
scrivo poiché da un circa due settimane a questa parte soffro di una forte lombo sciatalgia ,dopo esame eseguito con RM risulta il seguente referto:
Risonanza magnetica colonna lombosacrale.
L'esame è stato eseguito utilizzando scansioni ottenute su piani assiali, sagittali e coronali.
A livello di L5 - S1 si apprezza protrusione erniaria della struttura discale intersomatica. Viene
valutata l'impronta esercitata sulla superficie ventrale del sacco durale. Sono apprezzabili anche
segni di compressione radicolare apparentemente significativi bilateralmente
Ridotta ampiezza dello spazio intersomatico L5 - S1.
Utile controllo a distanza.
Normale la morfologia e l'intensità del segnale degli altri dischi intersomatici.
L'ampiezza del canale rachideo è conservata. Regolare aspetto delle articolazioni interapofisarie.
Normale morfologia del midollo e delle radici.
Aggiungo che per il momento non ho deficit sensitivi ne muscolari dall'arto dx, ma ogni tanto ho dei formicoli ,e se non sono sotto antidolorifico faccio fatica ad urinare e defecare
Avrei alcune domande :
1 Qualcuno può tradurmi il referto
2 Qual'è la terapia giusta da seguire in questi casi.
3 Che terapia usare per attenuare il dolore nel periodo che passera prima della visita dal neurochirurgo,
premetto che uso tachidol e funziona bene ma solo durante il giorno ,durante la notte invece proprio non riesco a dormire ,ho provato tutte le posizioni cuscini etc... ma niente il dolore è insopportabile (è più di un settimana che dormo solo qualche ora a notte ).
Altri consigli sono bene accetti.

Grazie e cordiali saluti
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Il referto sembra descrivere la presenza di un'ernia del disco che comprime il sacco e le radici, tuttavia non è possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo un referto RMN, senza vedere le immagini della RMN ma soprattutto senza averLa interrogata, ascoltata e visitata. In particolare va valutata meglio la difficoltà a urinare e defecare per capire se si tratta semplicemente di un problema legato al dolore o se è conseguenza della compressione delle radici sacrali. Purtroppo non è possibile prescrivere terapie: la Legge e il Codice Deontologico vietano espressamente di fare diagnosi on line e di conseguenza anche di prescrivere terapie a distanza. Per il controllo del dolore il suo medico curante ha a disposizione un ampio ventaglio di farmaci che vanno dal paracetamolo al cortisone fino ad antalgici maggiori, compresi oppiacei fino alla morfina. Anticiperei invece la visita del chirurgo vertebrale (ortopedico o neurochirurgo che sia).
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it