Perdita di sensibilità e movimento alluce sinistro
Buongiorno,
Ho 32 anni. Da un paio di giorni non sono in grado di flettere l'alluce sinistro (il movimento che si fa per misurarsi la scarpa, tanto per intenderci), con perdita di sensibilità al tatto. Non sento il caldo ed il freddo sul dito, ma avverto dolore se mi pungo con uno spillo. Tale perdita di sensibilità è diffusa a gran parte del dorso del piede e alla parte anteriore della caviglia. Non ho avvertito dolore, salvo un lieve risentimento muscolare al tibiale anteriore dei giorni precedenti alla perdita di movimento e sensibilità. Vado in piscina regolarmente ma per il resto non svolgo nessuna attività fisica particolare.
Per quanto possa concepire che la perdita della capacià di movimento sia legata ad un trauma (peraltro silente, visto che non mi sono accorta di niente), ad esempio una rottura del tendine, la perdità di sensibilità mi fa pensare ad un disturbo più complesso, forse di carattere neurologico.
Ringrazio anticipatamente per la risposta che vorrete dare al mio quesito.
Ho 32 anni. Da un paio di giorni non sono in grado di flettere l'alluce sinistro (il movimento che si fa per misurarsi la scarpa, tanto per intenderci), con perdita di sensibilità al tatto. Non sento il caldo ed il freddo sul dito, ma avverto dolore se mi pungo con uno spillo. Tale perdita di sensibilità è diffusa a gran parte del dorso del piede e alla parte anteriore della caviglia. Non ho avvertito dolore, salvo un lieve risentimento muscolare al tibiale anteriore dei giorni precedenti alla perdita di movimento e sensibilità. Vado in piscina regolarmente ma per il resto non svolgo nessuna attività fisica particolare.
Per quanto possa concepire che la perdita della capacià di movimento sia legata ad un trauma (peraltro silente, visto che non mi sono accorta di niente), ad esempio una rottura del tendine, la perdità di sensibilità mi fa pensare ad un disturbo più complesso, forse di carattere neurologico.
Ringrazio anticipatamente per la risposta che vorrete dare al mio quesito.
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Dr. Lorenzo Rocchi
Chirurgo della mano, Ortopedico, Microchirurgo
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Da quel che lei descrive l'ipotesi più probabile è che si sia contuso il nervo sciatico popliteo esterno , o un ramo più distale. Tali lesioni neurologiche sono spesso secondarie a compressioni avvenute per esempio durante un sonno profondo ed in genere sono reversibili. Vale la pena comunque che si faccia valutare direttamente da un ortopedico o da un neurologo per stabilire più precisamente l'entità e la natura del problema.
prof. Lorenzo Rocchi
UOC di Ortopedia, Chirurgia della Mano, Microchirurgia Ortopedica. Policlinico Gemelli - Roma
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.2k visite dal 10/11/2008.
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