Condropatia femoro rotulea con iperpressione laterla esterna
mi chiamo soraia ho 40 anni poco piu di un anno fa per una meniscosi ed un inizio di condropatia femoro rotulea al ginocchio destro sono stata operata in artoscopia dopo l'intervento il ginocchio mi dava ancora fastidio ed ho fatto un ciclo di laser su consiglio dell'ortopedico non però con grandi risultati allora sono tornata dall'ortopedico che mi ha operata per visite di controllo il quale mi diceva che il ginocchio è aposto è passato poco tempo per stare bene bene servono una anno o due ma io sentivo senpre piu dolore allora ho ripreso un appuntamento sempre nello stesso ospedale per un'altra visita ed ho trovato un altro dottore che mi ha fatto rifare un'altra risonanza e mi ha detto di portare la prima quando sarei andata al controllo per confrontarla. l'estito della seconda risonanza indicava che la l'inzio di condropatia era diventata una ( condrpoatia femoro rotulea con iperpressione laterale esterna )il mio medico di base mi ha detto che non sembrava nenache che fossi stata operata, alla visita di controllo con le due risonanze mi viene detto che è un problema di cartillagine che se fossi stata piu giovane si poteva fare un trapianto ma che alla mia eta lui non lo farebbe perche non da garanzie certe, quindi ci sarebbero da tentare due tipi di interventi sempre in artoscopia uno consiste nel fare due fori nell'osso per fare uscire sangue o midollo se ho ben capito che sostituisca la cartillagine ed un secondo in caso la cosa fosse meno garve di quello che dice la risonanza che consiste nel lucidare l'osso con un macchinino aposta che pero mio marito dice che secondo lui se ce paca cartillagine andare a lucidare con il rischio di togliere quel poco di cartillagine che ce non sembra una gran cosa.quindi volevo chiedere qualche altro parere perche non sono molto convinta penso comunque di cambiare anche ospedale per chiedere qualche altro parere garzie.
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Concordo con Lei sulla opportunità di valutare bene il ginocchio avendo a disposizione tutte le possibilità di cura. Se fosse una mia paziente La indirizzerei alla Unità di Chirurgia del Ginocchio dell' I.O. Rizzoli di Bologna, diretta dal prof. Marcacci. Tenga presente che in genere il trapianto di cartilagine viene riservato ai casi che non hanno tratto vantaggio dalle tecniche classiche, con una certa predilezione per pazienti giovani, tuttavia entrano in ballo molti fattori (tipo di patologia, età, estensione della lesione, gravità della stessa, ecc). A mio parere rivolgersi a chi ha molte frecce al proprio arco Le consente di poter avere la scelta più giusta per Lei.
Spero di esserLe stato abbastanza utile
Cordiali saluti
Spero di esserLe stato abbastanza utile
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
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Ex utente
la ringrazio molto per la sua risposta e consiglio per il momento sono orientata a chiedere il parere del ( dott.godoli) che lavora a ravenna clinica s. francesco non perche lo conosca personalmente ma perche ha gia risolto i problemi di mia suocera poi semmai proverò anche il rizzoli grazie mille.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.7k visite dal 09/11/2008.
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