Ernia discale laterale sinistra del disco intersomatico l4 ed l5

Ho 43 anni. Ho da quasi un anno forti dolori alla schiena che mano mano aumentano. Ho fatto una lastra 9 mesi fa, dove manifestava un schiachiamento delle vertebre L4,L5 e S1. I dolori sono aumentati ed il medico mi ha consigliato la RM.
Il referto dell RM della colonna Lombare dice: "Conservata la lordosi lombare con discreto allineamento dei somi. Alterazione dell'intensità del segnale si apprezza a livello dei dischi intersomatici del tratto compreso tra S4 ed S1 come per fenomeni disco malacici. Presenza di ernia discale laterale sinistra del disco intersomatico compreso tra L4 ed L5 determinante impronta sulla faccia ventrale del sacco durale e verosimile contatto con la radice L5 omolaterale emergente. Protrusione mediana del disco intersomatico compreso tra L5 ed S1. Presenza di area di alterato segnale iperintensa nelle sequenze T2 pesate ed ipointensa nelle sequenze T1 pesate, rotondeggiante, centimetrica, localizzata nel contesto dell'emiporzione dx del soma di L5 che potrebbe essere riferibile in prima ipotesi diagnostica ad angioma atipico ma che necessita di integrazione d'indagine con esame TC mirato. Il canale vertebrale presenta dimensioni nella norma. Normoposizionato il cono. Presenza di cisti radicolare sacrale.
Vorrei sapere in parole meno tecniche, cosa potrebbe essere questo possibile angioma e quali sono le cure?
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Gentile signora è importante non tanto cosa significano questi termini, quanto sapere la sua situazione clinica, il suo stato funzionale del
rachide e degli arti inferiori.
In parole povere, la sua sintomatologia e la sua normale funzionalità.
Avendo lei, sempre stando al referto rmn un'ernia discale L4-L5 a sinistra; mentre non darei molta importanza all'angioma nel contesto del corpo vertebrale, che è asintomatico.
E' bene che consulti al più presto uno specialista ortopedico per un'esame completo clinico della sua colonna vertebrale e della funzionalità degli arti inferiori.
Lo specialista valuterà ogni cosa,se fare altri accertamenti diagnostici come l'elettromiografia o altro per stabilire il tipo di trattamento che può essere conservativo, cioè farmacologico e fisiochinesiterapico, o chirugico.
Tutto dipende se vi sono grossi deficit neurologici periferici,tipo lombosciatalgie con turbe della sensibilità e turbe dei riflessi osteotendinei o deficit motori.
Per completezza di consigli devo aggiungere che qualora dovesse ricorrere all'intervento chirurgico, è corretto sapere che può affidarsi o al chirurgo ortopedico o al neurochirurgo.
Distinti saluti


Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
La ringrazio tanto per la pronta risposta. Il mio medico, ancora di famiglia, dopo una visita accurata agli arti inferiori, mi ha tranquilizzato sullo stato di reazione a livello sensitivo. Mi ha indicato comunque di fare l'esame EMG. Il dolore che sento parte dal gluteo sinistro scendendo per la gamba sinistra fino al piede sempre sulla parte esterna. Non posso stare molto tempo in piede perchè sento il carico del peso del cuerpo sulla gamba sinistra. Non siempre riesco ad appoggiare bene il piede. Da 10 giorni faccio delle puntura mattina con cortisone e sera con antidolorifi. Il medico mi ha consigliato di continuare ancora per altri 5 gg.
In questi casi, anche se mi rendo conto che dati cosi generici non posso permettere una diagnosis, quanto sono efficazi le terapie alternative agli interventi? Mi potrebbe indicare quali sono queste terapie (soltanto farmacologiche o psicoterapeutiche)? In caso di intervento chirurgico, quale sono le tecniche e quanta è la probabilità di guarigione completa?.
La ringrazio ancora.
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Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21
Gentile signora,
il dolore che riferisce di sentire lungo la gamba ed il piede sinistro è verosimilmente riferibile ad una radicolopatia, cioè ad una sofferenza di una delle radici nervose che va alla gamba sinistra (nello specifico la V radice lombare sinistra) che risulta disturbata da una porzione del disco normalmente presente e contenuto nello spazio tra la IV e la V vertebra lombare. Per questo primo problema provi a fare la terapia con il cortisone per capire se la terapia medica o conservativa può essere risolutiva. In un ultima analisi, accertato il problema e la scarsa responsività ai farmaci esite un ipotetica opzione chirurgica.
Relativamente all'angioma vertebrale (che è una patologia assolutamente benigna) Le posso dire che in alcuni casi, soprattutto quando la sua dimensione ed estensione interessa tutto il corpo vertebrale, può dare una sintomatologia dolorosa lombare. Ma è inverosimile che nel suo caso sia così poichè Lei è gia affetta da una patologia (cioè la discopatia) che in modo più noto e comune causa lombalgia.
Ad ogni buon conto, come suggerisce il Prof. Caruso è solo l'esame obiettivo del paziente che, in associazione alla diagnostica eseguita consente di far maggiore chiarezza sull'entità e la causa del problema.
Cordialmente

Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com

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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Gentile signora le rispondo a quanto mi ha chiesto, scusandomi per il ritardo per i troppi impegni e per il congresso di Ortopedia e di Medicitalia avuti a Roma a fine Novembre.
Come le avevo detto, è bene che consulti al più presto uno specialista ortopedico per un'esame completo clinico della sua colonna vertebrale e della funzionalità degli arti inferiori.
Lo specialista valuterà ogni cosa,se fare altri accertamenti diagnostici come l'elettromiografia o altro per stabilire il tipo di trattamento che può essere conservativo, cioè farmacologico e fisiochinesiterapico, o chirugico.
Tutto dipende se vi sono grossi deficit neurologici periferici,tipo lombosciatalgie con turbe della sensibilità e turbe dei riflessi osteotendinei o deficit motori.
Dall'attenta visita specialistica ortopedica si valuterà ogni cosa ed un bravo fisiatra farà il resto dandole le terapie adeguate di fisiochinesiterapia mirata e completa.

Cordiali saluti