Distorsione collo piede sx
Circa quattro mesi fa a seguito di una scivolata su una pietra sono caduto rovinosamente con conseguente distorsione alla caviglia sx.
Dopo vari cicli di fisioterapia, ghiaccio, antinfiammatori topici etc. (non bendaggio,non stretto riposo) il dolore locale non particolarmente intenso nel primo mese, è andato sempre più accentuandosi e tuttora molto importante in zona collo piede, più o meno all’altezza “dell’angolo esterno superiore dell’astragalo” soprattutto a livello palpatorio, e non governo soddisfacentemente l'arto e presento ancora una tumefazione al malleolo. Il dolore è più forte stando in piede e poggiandomi sul piede infortunato oppure accovacciandomi.
Ho fatto adesso due ECO ed una RMN dalle quali sono emerse rispettivamente le seguenti patologie:
ECO: legamento peroneo astragalico anteriore e calcaneale debolmente ipoecogeni, disomogenei ed ispessiti come per esito distrattivo. In prossimità del malleolo si riconosce una minuta formazione calcifica da probabile esito di distacco parcellare.
Non evidenti segni di versamento fluido né rotture totali o parziali a livello delle giunzioni miotendinee e dei fasci legamentosi.
ECO: l’esame, condotto sul versante peroneale evidenzia deformazione ed ispessimento dell’apparato capsulo legamentoso peroneo astragalico sul versante posteriore, per verosimile distacco del legamento posteriore, con presenza di almeno due piccole calcificazioni ben delimitate dal liquido intrarticolare.
Una circoscritta raccolta liquida si evidenzia anche a livello della guaina dei peronei del malleolo.
RMN: Non si evidenziano alterazioni per lesioni fratturative, anche in esito. Regolare il tendine di Achille ed i legamenti interossei. Non alterazione del deltoideo.
Alterazione di segnale del LPAA. Lieve distensione fluida della capsula articolare tibio-peroneo-astragalica sul versante peroneale.
Irregolarità dell'angolo esterno superiore dell'astragalo, compatibile con grossolano osteofita.
Minime alterazioni a carico delle cartilagini articolari.
(A seguito della RX in 4 proiezioni, parlando con il radiologo, mi ha riferito di non essere più così sicuro del “compatibile osteofita” riconsiderando anche la possibilità che si tratti di “plica sinoviale”).
RX COLLO PIEDE SX IN 4 PROIEZIONI 3/2/2003
Si evidenzia in corrispondenza dell’apice del malleolo sinistro una piccola immagine calcifica e qualche altra piccolissima calcificazione.
Minimi segni di artrosi tibio-peroneo astragalica sinistra. Sperone calcaneare bilaterale posteriore ed inferiore.
Le chiedo come procedere per ridurre ed eliminare il dolore locale? Intervento, onde d'urto, laserterapia, infiltrazioni, altri esami?
Ho 57 anni, h 1,69 peso Kg 80. Presento manifestazioni osteofitarie e protrusioni discali un po' dappertutto lungo la colonna accertate con RMN.
Spesso ho mal di schiena. (da diversi anni, NON accentuatosi a seguito di questo incidente).
Terapie effettuate:
Ghiaccio x diversi giorni
Gambaletto elastico x ¾ settimane
Antinfiammatori topici:Lioton/Fastum gel/Voltaren emulgel
Fisioterapia:
Tensy x 10 gg
Tavoletta di Freeman x 15 gg
Massoterapia x 8 gg
Elettrostimolazione x 10 gg
Ultrasuoni con Voltaren emulgel x 10 gg (INIZIO DI UN ALTRO CICLO)
Ionoforesi con artrosilene (2 fiale) x 10 gg(INIZIO DI UN ALTRO CICLO)
Esercizi propriocettivi x pochi gg
Due manipolazioni osteopatiche (riduzione,credo si chiami). Nessun beneficio.
Nessuna fasciatura all’atto dell’infortunio. Non effettuato mai stretto riposo.
Grazie
Dopo vari cicli di fisioterapia, ghiaccio, antinfiammatori topici etc. (non bendaggio,non stretto riposo) il dolore locale non particolarmente intenso nel primo mese, è andato sempre più accentuandosi e tuttora molto importante in zona collo piede, più o meno all’altezza “dell’angolo esterno superiore dell’astragalo” soprattutto a livello palpatorio, e non governo soddisfacentemente l'arto e presento ancora una tumefazione al malleolo. Il dolore è più forte stando in piede e poggiandomi sul piede infortunato oppure accovacciandomi.
Ho fatto adesso due ECO ed una RMN dalle quali sono emerse rispettivamente le seguenti patologie:
ECO: legamento peroneo astragalico anteriore e calcaneale debolmente ipoecogeni, disomogenei ed ispessiti come per esito distrattivo. In prossimità del malleolo si riconosce una minuta formazione calcifica da probabile esito di distacco parcellare.
Non evidenti segni di versamento fluido né rotture totali o parziali a livello delle giunzioni miotendinee e dei fasci legamentosi.
ECO: l’esame, condotto sul versante peroneale evidenzia deformazione ed ispessimento dell’apparato capsulo legamentoso peroneo astragalico sul versante posteriore, per verosimile distacco del legamento posteriore, con presenza di almeno due piccole calcificazioni ben delimitate dal liquido intrarticolare.
Una circoscritta raccolta liquida si evidenzia anche a livello della guaina dei peronei del malleolo.
RMN: Non si evidenziano alterazioni per lesioni fratturative, anche in esito. Regolare il tendine di Achille ed i legamenti interossei. Non alterazione del deltoideo.
Alterazione di segnale del LPAA. Lieve distensione fluida della capsula articolare tibio-peroneo-astragalica sul versante peroneale.
Irregolarità dell'angolo esterno superiore dell'astragalo, compatibile con grossolano osteofita.
Minime alterazioni a carico delle cartilagini articolari.
(A seguito della RX in 4 proiezioni, parlando con il radiologo, mi ha riferito di non essere più così sicuro del “compatibile osteofita” riconsiderando anche la possibilità che si tratti di “plica sinoviale”).
RX COLLO PIEDE SX IN 4 PROIEZIONI 3/2/2003
Si evidenzia in corrispondenza dell’apice del malleolo sinistro una piccola immagine calcifica e qualche altra piccolissima calcificazione.
Minimi segni di artrosi tibio-peroneo astragalica sinistra. Sperone calcaneare bilaterale posteriore ed inferiore.
Le chiedo come procedere per ridurre ed eliminare il dolore locale? Intervento, onde d'urto, laserterapia, infiltrazioni, altri esami?
Ho 57 anni, h 1,69 peso Kg 80. Presento manifestazioni osteofitarie e protrusioni discali un po' dappertutto lungo la colonna accertate con RMN.
Spesso ho mal di schiena. (da diversi anni, NON accentuatosi a seguito di questo incidente).
Terapie effettuate:
Ghiaccio x diversi giorni
Gambaletto elastico x ¾ settimane
Antinfiammatori topici:Lioton/Fastum gel/Voltaren emulgel
Fisioterapia:
Tensy x 10 gg
Tavoletta di Freeman x 15 gg
Massoterapia x 8 gg
Elettrostimolazione x 10 gg
Ultrasuoni con Voltaren emulgel x 10 gg (INIZIO DI UN ALTRO CICLO)
Ionoforesi con artrosilene (2 fiale) x 10 gg(INIZIO DI UN ALTRO CICLO)
Esercizi propriocettivi x pochi gg
Due manipolazioni osteopatiche (riduzione,credo si chiami). Nessun beneficio.
Nessuna fasciatura all’atto dell’infortunio. Non effettuato mai stretto riposo.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 16k visite dal 20/02/2003.
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