Lombalgia cronica

Salve,
Ho 21 anni. Da Agosto, dopo una partita di pallone,soffro per la prima volta di una lombalgia che da allora non mi ha dato tregua. È un dolore che mi accompagna per tutta la giornata ad intensità variabile, che tende a raggiungere l apice dell'intensità dopo l'attività di calcetto. Da un po' di mesi sono però fermo, ho fatto tecar terapie senza successo e adesso frequento una palestra dove faccio esercizi per diminuire il dolore. Diversi medici mi hanno visitato: mi era stata prima diagnosticata una lombalgia da insufficienza vertebrale. Dopo di ciò, ho effettuato una radiografia: nessun problema se non una scoliosi destro convessa. Un altro medico mi ha detto che probabilmente si tratta di un problema di elasticità: mi ha fatto notare attraverso una serie di esercizi che sono molto rigido e ho alcuni muscoli molto corti. Mi ha inoltre evidenziato che probabilmente il muscolo psoas destro(quello che metto in azione quando calcio) si è accorciato e ha in un certo senso tirato la colonna verso destra. In palestra sto facendo esercizi per questi muscoli e a distanza di 2 settimane noto un piccolo miglioramento , ma niente di straordinario. La schiena fa ancora male in zona lombare(tutta la fascia, ma il dolore si ferma lì e non scende a glutei o arti) e ho notato che la mattina tende ad essere molto più forte al mattino rispetto al resto della giornata, quando tende a diminuire ma non scomparire(preciso che a riposo non ho dolore). Mi impedisce soprattutto il movimento di flessione del busto in avanti, come per lavare i denti o prendere qualcosa da terra. Il fatto che io non abbia mai sofferto di problemi del genere e il fatto che il dolore non passa e si accentua di mattino, mi mette un po' di preoccupazione. È possibile che si tratti di un semplice problema muscolare? Cosa ne pensate al riguardo? Vi ringrazio in anticipo
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Dr. Matteo Bianchi Ortopedico, Medico dello sport 170 10
per rispetto ai medici che l'hanno visitata è difficile risponderle con correttezza perché la visita è fondamentale per fare diagnosi; in generale se è un semplice problema muscolare un buon fisioterapista lo risolve; altrimenti è necessario visitarla per capire se il problema è discale (i dischi fra le vertebre) o altro e se è necessaria una risonanza magnetica nucleare della colonna lombare;

cordiali saluti

Matteo Bianchi

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Utente
Utente
Salve, la ringrazio per la risposta. Ho effettuato nel frattempo una RM lombosacrale con il seguente referto:

Lo studio RM del rachide lombare, eseguito con sequenze FSE T1w sul piano sagittale e FSE
T2w sui piani sagittale ed assiale, ha mostrato:
riduzione della lordosi fisiologica.
Regolare morfologia del canale spinale.
Non si rilevano aree di alterato segnale a carico dei metameri che mostrano regolare morfologia
A livello dello spazio intersomatico L4-L5 si osserva un'ernia discale subligamentosa posteriore
mediana che impronta il sacco durale.
Un'altra piccola ernia contenuta postero centrale allo spazio L5-S1
Assenza di definite immagini da attribuire ad ernia discale agli altri livelli in esame.
Normali morfologia e segnale del cono midollare.

Si tratta dunque di un'ernia, a quanto riesca a capire. Quanto è preoccupante la situazione? In che modo posso procedere, in questo caso? Sto già praticando un pò di ginnastica posturale in palestra e volevo sapere se era necessario ricorrere ad ulteriori mezzi per cercare di risolvere o ridurre il problema. Grazie,

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Utente
Utente
Allego una foto della RM.
http://i63.tinypic.com/2r5g8xy.jpg
Evidenzio ancora che non ho dolori al gluteo o alla gambra, ma un dolore che mi prende tutta la fascia lombare(e alcune volte localizzato soprattutto a destra)