Frattura scomposta clavicola

Buonasera, a causa di un incidente stradale ho riportato una frattura scomposta della clavicola (terzo medio se non sbaglio)
L'incidente è avvenuto il 30 ottobre, in ospedale mi è stato applicato un tutore di quelli grandi ed imbottiti in gomma piuma. Tra atroci dolori a causa del continuo sfregamento nella zona ascellare dopo una settimana effettuo una seconda radiografia che mostra i due medi non più diciamo "uno sopra l'altro" ma rialzati (a detta dell'ortopedico del pronto soccorso ora è il momento giusto per un corretto riallineamento). Durante questa visita di controllo a una settimana di distanza abbiamo messo un tutore più piccolo perchè risultava abbastanza largo quello messo inizialmente. 2 giorni dopo, ovvero oggi, non avendo praticamente dormito a causa di questo problema ascellare, fattosi ancora più grave, mi reco in negozio specialistico per l'acquisto di un nuovo tutore, questo qui ( http://www.sportmedicina.com/CLAVICOLA/clavicola1.jpg ) che sembra tirare molto indietro le spalle senza risultare troppo scomodo come l'altro. Dopodichè mi sono recato da uno specialista che mi ha consigliato l'intervento, non attendendo oltre le due settimane da oggi (vorrebbe inserire una placca con delle viti). Mi è stato inoltre detto da questo specialista che una frattura di questo tipo non è convinto che si ri-allinei perfettamente con il solo utilizzo del tutore, che, tra l'altro, mi ha detto di rimettere quello che avevo prima poichè questo inadatto. Ora sono con il secondo tutore che mi è stato messo in ospedale nella prima visita di controllo a una settimana dall'incidente.

Di seguito la mia radiografia ad una settimana dall'incidente:
- http://oi63.tinypic.com/a26bgx.jpg
- http://oi66.tinypic.com/5xtle1.jpg

Vorrei chiedervi quale sarebbe la strada migliore da percorrere in base alle vostre esperienze...
Vi ringrazio di cuore in anticipo!!
[#1]
Dr. Silvio Boer Ortopedico 604 43
Bene, nel suo caso come capita sovente in Medicina possiamo dire che non esiste una unica soluzione precisa ed univoca al suo problema. Personalmente in linea generale sono favorevole al trattamento incruento (senza operazione) per le fratture di clavicola in quanto di norma è una frattura che guarisce facilmente con una semplice immobilizzazione con tutore o bendaggio ad otto. Ma quando la frattura è fortemente scomposta con probabile interposizione muscolare e con difficoltà nella riduzione (come effettivamente sembrerebbe dalle radiografie sue) in effetti la soluzione chirurgica con placca può essere l'indicazione migliore sia per il risultato migliore e + rapido che per una migliore guarigione e ripresa funzionale. Altri fattori poi possono essere presi in considerazione ossia il tipo di attività sportiva e lavorativa e\o necessità estetiche. Penso quindi che nel suo caso debba affidarsi alle indicazioni che le abbia dato l'ultimo collega a visitarlo tenendo presente che se indicazione chirurgica ci sia questa deve essere presa al + presto in quanto un inizio di callo osseo potrebbe complicare un intervento chirurgico. Cari saluti ed auguri di pronta guarigione. Dr.Silvio BOER

Dr. Silvio BOER
Specialista ORTOPEDIA e TRAUMATOLOGIA
Ex Medico Sociale Hockey Club ValPellice

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dottore, attenderò l'esito della prossima radiografia questo lunedì, spero i due moncomi si stiano ri allineando con il tutore così da evitare l'intervento..
Ha qualche consiglio riguardo il tutore? Devo cercare di stare sempre con le spalle più dietro possibili? Al momento dormo a pancia in su con un cuscino per tenere un po più alta la testa. Il giorno sto per lo più seduto su una poltrona. Il tutore sembra abbastanza stretto (le spalle sono arretrate) . Inoltre che ne pensa lei di quel tutore che avevo acquistato? rispetto all'ospedaliero grosso in gomma piuma..la ringrazio infinitamente!
[#3]
Dr. Silvio Boer Ortopedico 604 43
Molto meglio l'ultimo tutore. Più' rimane con le spalle indietro e maggiormente si allineano i monconi. ci tenga informati.
[#4]
Utente
Utente
Buonasera, di seguito la radiografia odierna. C'è però da dire che poco prima di fare l'esame radiologico abbiamo mollato il tutore poichè il dolore all'ascella era insopportabile (a casa mi sarei sdraiato per risolvere il problema..) l'ortopedico ospedaliero (un dottore che non conoscevo prima) ha detto di aspettare un'altra settimana,prima di parlare di intervento, e vedere come va, anche perchè è ancora presente un bell'ematoma sulla zona della clavicola. Diciamo che è fiducioso che con il bendaggio risolverei il mio problema. L'unica cosa è che non capisco se dovrei stringerlo di nuovo il tutore (oggi me l'ha cambiato con uno nuovo, lo stesso) lui dice che dovrebbe mantenere la tensione per tutta la settimana.. non dovrei stringerlo sempre più che sopporto? Quando mi sdraio a pancia in su nel letto non sento tensione in quella zona..

http://i65.tinypic.com/6rhe6d.jpg
http://i67.tinypic.com/f5ano7.png

Cordiali Saluti
[#5]
Utente
Utente
Gentile dottore, ad oggi la mia clavicola è sempre la stessa... mi stanno consigliando di evitare l'intervento ormai ma dopo tutto questo tempo..secondo loro si sta formando il callo osseo.. ancora ho il tutore perchè senza mi fa male.. (non come prima ma il dolore c'è).. cosa mi consiglia di fare?
[#6]
Dr. Silvio Boer Ortopedico 604 43
Mah, a questo punto essendo trascorso tutto questo tempo conviene prima di pensare all'intervento valutare ancora se nel tempo la frattura sia stabile e possa ancora consolidare senza complicazioni. In ogni caso la decisione deve essere presa in relazione ad alcuni dati che noi non possiamo verificare. Solidità della frattura, dolore ed eventuali disturbi sensitivi periferici nonché ad un esame accurato delle Radiografie per capire l'eventuale maturazione del callo osseo o l'impossibilità a formare callo per l'interposizione di fibre muscolari o eccessiva distanza dei monconi. Le indicazioni che Le vengono suggerite mi sembrano sensate in questa fase (mantenimento del tutore se ha ancora male anche se non è piu' il caso che il tutore sia molto in tensione) e rivalutazione a medio breve termine, quindi si affidi con fiducia alle cure di chi la sta seguendo.
[#7]
Utente
Utente
Gentile Dottore, grazie per le risposte.
Al momento un solo dottore mi sta seguendo, quello che inizialmente voleva solo operarmi. Ieri mi è stato rimosso il tutore e dopo essere stato un intera giornata senza ho notato a mio malgrado che la punta del moncone premeva sempre più contro la pelle.. ero seduto sul letto con le gambe incrociate e me ne sono accorto toccando mi la clavicola con una giacca di sopra.. sentendo con il dito parecchi centimetri di gradino.. ho rimesso il tutore per il fastidio e il dolore.. e anche per la paura che l'osso esca fuori.. anche se questa ipotesi l ha esclusa il dottore purtroppo la paura resta..
Premendola con un dito non sembra per niente stabile.. va sopra e sotto.. eppure il braccio lo alzo (lateralmente.. frontalmente non riesco..) il dottore mi ha detto che a parer suo è stabile (toccandola mentre alzavo il braccio). Al momento sto facendo magnetoterapia.. per almeno un mese. Dopodiché dovrei, non appena la frattura si saldi, operarmi con anestesia locale per limare il moncone.. a detta del medico. Credo sia la cosa migliore ma resta ancora la paura che la clavicola rimanga così.. non so proprio cosa fare.. dopo 2 mesi e mezzo non sono più riuscito a liberarmi di questo tutore..
Qual è la sua opinione al riguardo?
[#8]
Dr. Silvio Boer Ortopedico 604 43
Bene x la Magnetoterapia che può stimolare ulteriormente la formazione del callo. La rimodellazione della deformazione può avvenire nel tempo anche per oltre 1 anno. Il problema rimane sempre quello di capire se la frattura è solida anche se scomposta è questo può solo verificarlo chi la visita e la segue. In ogni caso se non ha dolori ma solo disturbi legati al moncone sottocutaneo che punta l'indicazione rimane a questo punto l'attesa è i controlli periodici.