Problema cervicale o altro?
Salve,
ho 27 anni e da qualche giorno ho dei problemi che non so se possono dipendere dalla cervicale. Mi è stato diagnosticato, qualche tempo fa, l'inversione del rachide cervicale, e anche una leggeera scoliosi.
Tutto è iniziato con un dolore forte alla mandibola, che mi scrosciava, un dolore che si irradiava anche agli zigomi e anche agli occhi. Agli occhi non si trattava di bruciore, ma proprio di dolore. Dopo qualche giorno è passato.
Da circa 3 settimane ho iniziato ad avere dei problemi al piede destro, un senso come di intorpidimento soprattutto all'alluce, con la difficoltà di muoverlo bene; non so come spiegarmi, ma è come se quella parte del piede fosse come anestetizzata e non riuscissi a muoverla bene. Passo molto tempo davanti al pc, e spesso con le gambe accavallate, e dunque non avevo fatto troppo caso a quel problema ritenendo che potesse dipendere da un'errata postura. Dopo qualche giorno sono iniziati dei formicoli alla mano sinistra e anche li una sensazione di intorpidimento, soprattutto alle ultima 3 dita. In seguito, da qualche giorno sino ad oggi, ho dei veri e propri dolori alle dita della mano, ad entrambe le mani, che è come se "mi sentissi", una diversa sensazione quando devo per esempio prendere le cose (un esempio stupido, gli spiccioli dal portamonete) ma anche quando le mani rimangono ferme.
Ho notato anche un calo del tono muscolare, se piego le gambe queste iniziano inesorabilmente a tremare.
Sono una persona abbastanza ansiosa e vivo un periodo di particolare stress, aggiunto al fatto che come detto passo molto tempo davanti al pc. Ho già prenotato una visita da un neurologo, ma vorrei se possibile avere anche un'opinione in questa sede.
Grazie per la disponibilità, attendo notizie.
Marco
ho 27 anni e da qualche giorno ho dei problemi che non so se possono dipendere dalla cervicale. Mi è stato diagnosticato, qualche tempo fa, l'inversione del rachide cervicale, e anche una leggeera scoliosi.
Tutto è iniziato con un dolore forte alla mandibola, che mi scrosciava, un dolore che si irradiava anche agli zigomi e anche agli occhi. Agli occhi non si trattava di bruciore, ma proprio di dolore. Dopo qualche giorno è passato.
Da circa 3 settimane ho iniziato ad avere dei problemi al piede destro, un senso come di intorpidimento soprattutto all'alluce, con la difficoltà di muoverlo bene; non so come spiegarmi, ma è come se quella parte del piede fosse come anestetizzata e non riuscissi a muoverla bene. Passo molto tempo davanti al pc, e spesso con le gambe accavallate, e dunque non avevo fatto troppo caso a quel problema ritenendo che potesse dipendere da un'errata postura. Dopo qualche giorno sono iniziati dei formicoli alla mano sinistra e anche li una sensazione di intorpidimento, soprattutto alle ultima 3 dita. In seguito, da qualche giorno sino ad oggi, ho dei veri e propri dolori alle dita della mano, ad entrambe le mani, che è come se "mi sentissi", una diversa sensazione quando devo per esempio prendere le cose (un esempio stupido, gli spiccioli dal portamonete) ma anche quando le mani rimangono ferme.
Ho notato anche un calo del tono muscolare, se piego le gambe queste iniziano inesorabilmente a tremare.
Sono una persona abbastanza ansiosa e vivo un periodo di particolare stress, aggiunto al fatto che come detto passo molto tempo davanti al pc. Ho già prenotato una visita da un neurologo, ma vorrei se possibile avere anche un'opinione in questa sede.
Grazie per la disponibilità, attendo notizie.
Marco
[#1]
Sig. Marco dopo il consulto del neurologo, faccia una radiografia e consulti un ortopedico.
Verosimilmernte dovrà fare della fisiochinesiterapia.
Ma senta cosa le suggerisce il neurologo e poi legga tutti i miei consulti sul rachide cervicale, ckliccando sul mio nominativo ed entrando nel link dei consulti del sottoscritto.
Saluti
Verosimilmernte dovrà fare della fisiochinesiterapia.
Ma senta cosa le suggerisce il neurologo e poi legga tutti i miei consulti sul rachide cervicale, ckliccando sul mio nominativo ed entrando nel link dei consulti del sottoscritto.
Saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
[#2]
Ex utente
Grazie mille per rapida risposta Prof. Caruso. Dunque secondo lei il problema dipende dal rachide cervicale, magari con effetti fisici "enfatizzati" da uno stato ansioso? Nel msg precedente mi sono dimenticato di dirle fra l'altro che, oltre ai dolori al collo (che in due occasioni, circa un paio di anni fa, mi hanno provocato vertigini che mi impedivano di stare in piedi), ho anche una tensione in tutti i muscoli del torace. Una tensione proprio palpabile, nel senso che si notava, toccando, un notevole indurimento di alcuni nervi all'altezza del petto.
Grazie ancora e buon proseguimento.
Grazie ancora e buon proseguimento.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 05/11/2008.
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