Spondilolisi bilaterale l5-s1
Gentile dottore, ho 29 anni e da qualche settimana ho un problema che non mi consente più di dormire.
Premetto che a 14 anni, dopo un incidente a cavallo, mi è stata riscontrata una spondilolisi bilaterale di L5-S1, solo parzialmente rimarginata in un lato (dal lato destro le due estremità della vertebra non si sono più saldate, dal lato sinistro solo dopo 2 anni di busto). I dolori (che riguardavano essenzialmente il fianco e la gamba destra) grazie a un busto rigido e a una terapia passarono dopo qualche anno, nonostante la mancata risoluzione totale del problema.
In questi ultimi tempi riscontro un problema alla gamba destra che, come ripeto, non mi permette di dormire.
SOLO ED ESCLUSIVAMENTE quando dormo supina mi si addormenta completamente la COSCIA destra che mi sento molto pesante. La sensazione e il formicolio si attutiscono se mi giro su un lato. Il problema è che non sempre ci si riesce a controllare nel sonno e capita quindi, durante i movimenti notturni, che io mi butti supina provocandomi fitte lancinanti, come una scarica elettrica che si protrae solo per tutta la coscia. Ormai quindi la mia coscia, che comunque durante il giorno non mi dà alcun fastidio tolto l'evidente dolore muscolare riflesso se nel corso della notte ho avuto queste fitte e crampi forti, è in costante stato di dolore. E' dura come un mattone e fa male al tatto (ma ripeto comunque che mi sembra più un dolore riflesso provocato dalle tensioni notturne) specialmente nella metà più a ridosso del ginocchio e nella parte superiore, nessun problema in quella inferiore.
Ripeto che questo mi succede solo quando dormo supina, mai per esempio quando sono seduta. Ho provato a vedere da sveglia cosa succedesse in tale posizione e in sintesi riesco a starci 10 minuti, poi inizia il formicolio e delle contrazioni muscolari fino a che sento la coscia completamente addormentata.
La mia domanda è se Lei ritiene tutto questo possa avere qualcosa a che fare con la mia spondilolisi, con l'aumento di peso e che cosa posso fare a riguardo.
La ringrazio infinitamente per l'aiuto.
Distinti saluti,
Laura
Premetto che a 14 anni, dopo un incidente a cavallo, mi è stata riscontrata una spondilolisi bilaterale di L5-S1, solo parzialmente rimarginata in un lato (dal lato destro le due estremità della vertebra non si sono più saldate, dal lato sinistro solo dopo 2 anni di busto). I dolori (che riguardavano essenzialmente il fianco e la gamba destra) grazie a un busto rigido e a una terapia passarono dopo qualche anno, nonostante la mancata risoluzione totale del problema.
In questi ultimi tempi riscontro un problema alla gamba destra che, come ripeto, non mi permette di dormire.
SOLO ED ESCLUSIVAMENTE quando dormo supina mi si addormenta completamente la COSCIA destra che mi sento molto pesante. La sensazione e il formicolio si attutiscono se mi giro su un lato. Il problema è che non sempre ci si riesce a controllare nel sonno e capita quindi, durante i movimenti notturni, che io mi butti supina provocandomi fitte lancinanti, come una scarica elettrica che si protrae solo per tutta la coscia. Ormai quindi la mia coscia, che comunque durante il giorno non mi dà alcun fastidio tolto l'evidente dolore muscolare riflesso se nel corso della notte ho avuto queste fitte e crampi forti, è in costante stato di dolore. E' dura come un mattone e fa male al tatto (ma ripeto comunque che mi sembra più un dolore riflesso provocato dalle tensioni notturne) specialmente nella metà più a ridosso del ginocchio e nella parte superiore, nessun problema in quella inferiore.
Ripeto che questo mi succede solo quando dormo supina, mai per esempio quando sono seduta. Ho provato a vedere da sveglia cosa succedesse in tale posizione e in sintesi riesco a starci 10 minuti, poi inizia il formicolio e delle contrazioni muscolari fino a che sento la coscia completamente addormentata.
La mia domanda è se Lei ritiene tutto questo possa avere qualcosa a che fare con la mia spondilolisi, con l'aumento di peso e che cosa posso fare a riguardo.
La ringrazio infinitamente per l'aiuto.
Distinti saluti,
Laura
[#1]
Gentile Laura,
SpiegarLe in poche parole che cos'è la spondilolisi e come si determina (se congenita, cioè presente dalla nascita) o acquisita (ad esempio dopo un trauma) non è facile. Consideramdo la sintomatologia che Lei riferisce Le consiglio caldamente di consultare un ortopedico specialista in patologia vertebrale che LA sottoporrà ad una visita e Le suggerirà gli esami diagnostici e la terapia più opportuna. L'aumento di peso potrebbe essere un'aggravante del suo problema.
La saluto in bocca al lupo e mi faccia sapere.
Fiammetta Vincitorio
SpiegarLe in poche parole che cos'è la spondilolisi e come si determina (se congenita, cioè presente dalla nascita) o acquisita (ad esempio dopo un trauma) non è facile. Consideramdo la sintomatologia che Lei riferisce Le consiglio caldamente di consultare un ortopedico specialista in patologia vertebrale che LA sottoporrà ad una visita e Le suggerirà gli esami diagnostici e la terapia più opportuna. L'aumento di peso potrebbe essere un'aggravante del suo problema.
La saluto in bocca al lupo e mi faccia sapere.
Fiammetta Vincitorio
[#2]
Utente
Gentile dottoressa,
grazie per la risposta. Ho fatto in questi giorni una risonanza magnetica e pur non avendo ancora ricevuto la risposta per iscritto, mi è stato anticipato uno schiacciamento nella zona della vertebra affetta da spondilolisi. Appena avuta la riposta definitiva, mi recherò da uno specialista e decideremo il da farsi, dal momento che passo le mie notti in bianco per il dolore.
Un'altra domanda che potrei farLe, se posso, è se Lei opererebbe per sistemare più o meno definitivamente la vertebra lesa anche in vista, in un futuro più o meno lontano, di una gravidanza.
Grazie mille.
Laura
grazie per la risposta. Ho fatto in questi giorni una risonanza magnetica e pur non avendo ancora ricevuto la risposta per iscritto, mi è stato anticipato uno schiacciamento nella zona della vertebra affetta da spondilolisi. Appena avuta la riposta definitiva, mi recherò da uno specialista e decideremo il da farsi, dal momento che passo le mie notti in bianco per il dolore.
Un'altra domanda che potrei farLe, se posso, è se Lei opererebbe per sistemare più o meno definitivamente la vertebra lesa anche in vista, in un futuro più o meno lontano, di una gravidanza.
Grazie mille.
Laura
[#3]
Cara Laura ,
la spondilolisi con spondilolistesi è una patologia che nell'8% della popolazione è di tipo malformativo congenito.Alla sua età è da valutarne il grado(Da 1 a 4)e la conseguente instabilità. Solitamente i primi 2 gradi non sono "operandi causa" mentre si riserva l'intervento di stabilizzazione negli ultimi due gradi.
L'intervento va eseguito in un centro di chirurgia vertebrale o in neurochirurgia dopo attenta valutazione clinica e iconografica (RMN con gadolinio).
A diposizione per ulteriori chiarimenti, la saluto cordialmente.
Dr: Paolo Tessari
la spondilolisi con spondilolistesi è una patologia che nell'8% della popolazione è di tipo malformativo congenito.Alla sua età è da valutarne il grado(Da 1 a 4)e la conseguente instabilità. Solitamente i primi 2 gradi non sono "operandi causa" mentre si riserva l'intervento di stabilizzazione negli ultimi due gradi.
L'intervento va eseguito in un centro di chirurgia vertebrale o in neurochirurgia dopo attenta valutazione clinica e iconografica (RMN con gadolinio).
A diposizione per ulteriori chiarimenti, la saluto cordialmente.
Dr: Paolo Tessari
dr. Paolo Tessari
ortopedico, artroscopista, protesista
specialista in medicina dello sport
Verona
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 11.9k visite dal 26/02/2006.
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