Ricostruzione combinata lca -lcp ginocchio sinistro con allograft
Un saluto ai medici del sito, e grazie come sempre del bel servizio che offrite.
4 anni fa (settembre 2012) ho subìto un intervento di ricostruzione combinata LCA + LCP (salvi menischi e cartilagini per fortuna) al ginocchio sinistro con tendini da donatore, a seguito di un brutto trauma calcistico che mi infortunò anni prima (estate 2007).
Mi è stato fatto un trapianto con tecnica all-inside e il chirurgo che mi operò preferì i tendini da donatore per non fare troppi prelievi dalle mie stesse gambe. Poi leggendo la cartella clinica ho visto che mi sono stati trapiantati un tendine tibiale anteriore di un uomo e un tibiale posteriore di una donna.
Ora sto bene, evito il calcetto piu per paura che per altro, ma cammino, corro, vado in bici, ecc. Tuttavia mi sono rimasti due dubbi:
1) il primo riguarda la possibilià di "rigetto" a distanza.... ho letto che i tendini di donatore, a distanza di un "tot" anni (10-15-20, non si sa, non ho riscontrato molta chiarezza dalle informazioni reperite in rete)possono "rilassarsi" e rendere nuovamente il ginocchio un po' instabile...in alcuni casi leggevo anceh di "riassorbimento" dei tendini stessi trapiantati, ovvero come se il corpo se li "mangiasse" vanificando l'operazione avvenuta anni prima. E vero tutto cio?
2) in relazione all'argomento "rigetto", volevo chiedere se posso effettuare, per la stagione autunnale-invernale alle porte, una cura con stimolanti delle difese immunitarie (ce ne sono di vari, in commercio a base solitamente di sostanze combinate quali vitamina C-Zinco-Echinacea, ecc) dato che l'anno scorso ho preso molti raffreddori....o puo essere pericoloso per il trapianto?
Ringraziandovi anticipatamente, l'occasione mi è gradita per porgervi i miei piu cordiali saluti.
4 anni fa (settembre 2012) ho subìto un intervento di ricostruzione combinata LCA + LCP (salvi menischi e cartilagini per fortuna) al ginocchio sinistro con tendini da donatore, a seguito di un brutto trauma calcistico che mi infortunò anni prima (estate 2007).
Mi è stato fatto un trapianto con tecnica all-inside e il chirurgo che mi operò preferì i tendini da donatore per non fare troppi prelievi dalle mie stesse gambe. Poi leggendo la cartella clinica ho visto che mi sono stati trapiantati un tendine tibiale anteriore di un uomo e un tibiale posteriore di una donna.
Ora sto bene, evito il calcetto piu per paura che per altro, ma cammino, corro, vado in bici, ecc. Tuttavia mi sono rimasti due dubbi:
1) il primo riguarda la possibilià di "rigetto" a distanza.... ho letto che i tendini di donatore, a distanza di un "tot" anni (10-15-20, non si sa, non ho riscontrato molta chiarezza dalle informazioni reperite in rete)possono "rilassarsi" e rendere nuovamente il ginocchio un po' instabile...in alcuni casi leggevo anceh di "riassorbimento" dei tendini stessi trapiantati, ovvero come se il corpo se li "mangiasse" vanificando l'operazione avvenuta anni prima. E vero tutto cio?
2) in relazione all'argomento "rigetto", volevo chiedere se posso effettuare, per la stagione autunnale-invernale alle porte, una cura con stimolanti delle difese immunitarie (ce ne sono di vari, in commercio a base solitamente di sostanze combinate quali vitamina C-Zinco-Echinacea, ecc) dato che l'anno scorso ho preso molti raffreddori....o puo essere pericoloso per il trapianto?
Ringraziandovi anticipatamente, l'occasione mi è gradita per porgervi i miei piu cordiali saluti.
[#1]
Salve,
Dopo 4 anni può stare tranquilla. Il rigetto degli alloinnesti da cadavere si manifesta entro il primo anno e di solito comporta il riassorbimento degli stessi. Se attualmente il suo ginocchio è stabile lo rimarrà per sempre.
Può prendere qualunque farmaco/integratore immunomodulatore. Se il suo ginocchio è stabile vuol dire che gli innesti sono stati colonizzato dalle sue cellule e che quindi il problema del rigetto non sussiste
Saluti
Dopo 4 anni può stare tranquilla. Il rigetto degli alloinnesti da cadavere si manifesta entro il primo anno e di solito comporta il riassorbimento degli stessi. Se attualmente il suo ginocchio è stabile lo rimarrà per sempre.
Può prendere qualunque farmaco/integratore immunomodulatore. Se il suo ginocchio è stabile vuol dire che gli innesti sono stati colonizzato dalle sue cellule e che quindi il problema del rigetto non sussiste
Saluti
Prof. Gianluca CAMILLIERI
[#2]
Utente
La ringrazio, caro prof Camilleri per la Sua cortese risposta. E aggiungo una mia osservazione, ovvero che questa esperienza mi ha fatto capire molto quanto possa essere importante la donazione degli organi dopo la morte. Queste due persone, di cui ho i loro tendini, pur non avendole conosciute, non finirò mai di ringraziarle col pensiero, e io stesso mi sono iscritto all'Associazione Italiana Donatori Organi. Spero che in Italia possa prendere piede sempre di piu questo bel gesto che è alla fine un atto d'amore. Colgo l'occasione per salutarLa cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 20/09/2016.
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