Rmn ginocchio dx sx
Buongiorno,ho 58 anni e sono stata con il ginocchio destro e anche sinistro bloccata : 3 volte negli ultimi 6 anni.Il referto della risonanza fatta ora è il seguente :A destra, ridotta ampiezza con segnale alterato del comparto meniscale postero-mediale, da meniscosi d'alto grado. Meniscosi di grado medio-elevato anche sull'esterno, specie sul corno anteriore.
Ispessimento sinoviale dei crociati, da quadro di tipo artrosinovitico, con versamento articolare che distende prevalentemente la borsa sottoquatricipitale.Coesistono alcuni corpi mobili calcici endoarticolari sul versante anteriore al di sopra del piatto tibiale.
Il LCA appare mal definibile come da lesione inveterata, con probabile residuo localizzato al davanti del LCP( meno probabile ma non escludibile l'ipotesi di flap meniscale)normali i collaterali ed il LCP.
Osteofitosi femoro-rotulea con segni di condromalacia di grado elevato specie sul versante patellare a sede laterale.
A sinistra : schiacciamento con segnale alterato del comparto meniscale antero-laterale, da meniscosi di alto grado.
Conservate le componenti meniscali interne. Ispessimento sinoviale dei crociati,da quadro di tipo artrosinovitico, con versamento articolare che distende prevalentemente la borsa sotto quadricipitale ed il recesso del semimembranoso-gastrocnemio. Normali i collaterali. Segni di condromalacia femoro-rotulea di grado medio-elevato sul versante patellare laterale.
Esistono delle cure o degli esercizi per arginare questa situazione???
Grazie Saluti Angela da Modena
Ispessimento sinoviale dei crociati, da quadro di tipo artrosinovitico, con versamento articolare che distende prevalentemente la borsa sottoquatricipitale.Coesistono alcuni corpi mobili calcici endoarticolari sul versante anteriore al di sopra del piatto tibiale.
Il LCA appare mal definibile come da lesione inveterata, con probabile residuo localizzato al davanti del LCP( meno probabile ma non escludibile l'ipotesi di flap meniscale)normali i collaterali ed il LCP.
Osteofitosi femoro-rotulea con segni di condromalacia di grado elevato specie sul versante patellare a sede laterale.
A sinistra : schiacciamento con segnale alterato del comparto meniscale antero-laterale, da meniscosi di alto grado.
Conservate le componenti meniscali interne. Ispessimento sinoviale dei crociati,da quadro di tipo artrosinovitico, con versamento articolare che distende prevalentemente la borsa sotto quadricipitale ed il recesso del semimembranoso-gastrocnemio. Normali i collaterali. Segni di condromalacia femoro-rotulea di grado medio-elevato sul versante patellare laterale.
Esistono delle cure o degli esercizi per arginare questa situazione???
Grazie Saluti Angela da Modena
[#1]
Dr. Antonio Mattei
Ortopedico, Geriatra
944 50
Gentile utente
Da quanto si evince dalla risonanza magnetica si dovrebbe poter dire che le sue sono ginocchia artrosiche.
La causa principale che l'ha determinata probabilmente è il sovraccarico funzionale dovuto principalmente al sovrappeso.
Come terapia iniziale Le consiglierei di ridurre il peso corporeo, effettuare ginnastica in acqua (nuoto) e utilizzare degli anti infiammatori.
Naturalmente il tutto preceduto da un'accurata visita specialistica che dovrà confermare quanto detto e soprattutto dovrà valutare se coesistono altre malattie che hanno contribuito allo sviluppo di una artrosi in età relativamente giovane e magari impostare anche un trattamento a medio e lungo termine.
Cordiali saluti
Da quanto si evince dalla risonanza magnetica si dovrebbe poter dire che le sue sono ginocchia artrosiche.
La causa principale che l'ha determinata probabilmente è il sovraccarico funzionale dovuto principalmente al sovrappeso.
Come terapia iniziale Le consiglierei di ridurre il peso corporeo, effettuare ginnastica in acqua (nuoto) e utilizzare degli anti infiammatori.
Naturalmente il tutto preceduto da un'accurata visita specialistica che dovrà confermare quanto detto e soprattutto dovrà valutare se coesistono altre malattie che hanno contribuito allo sviluppo di una artrosi in età relativamente giovane e magari impostare anche un trattamento a medio e lungo termine.
Cordiali saluti
Antonio Mattei
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.7k visite dal 03/11/2008.
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