Dolore improvviso spalla, esito RM
Buongiorno.
Podista, impiegato, non ho mai svolto mansioni routinarie ad alto impatto per la spalla o overhead.
La spalla sx ha subito negli anni alcuni traumi leggeri (da mezzi di ritenuta in auto, durante lavori di ristrutturazione) e più pesanti (due cadute 18 mesi fa a peso morto e braccio teso "sul deltoide" durante gare podistiche).
Durante movimenti oltre i 90° l'articolazione è sempre stata rumorosa e fastidiosa, impossibile dormire sul lato sx alla notte per via del dolore. Ho convissuto in questi anni bene con il dolore che era intermittente e mai invalidante.
Da una settimana mi è però impossibile muovere la spalla per il dolore lancinante, ROM praticamente azzerato (soprattutto lateralmente), dormo solo seduto e con estrema difficoltà, al dolore vivo del movimento si aggiunge un dolore profondo, sordo e continuo. Non ho avuto traumi di nessun tipo nei giorni precedenti l'emergere del dolore o cambi di attività. Ho contattato un chirurgo della spalla, lo vedrò fra 9gg. Nel frattempo su sua indicazione ho effettuato una RM che lo aiuterà nel completare la diagnosi.
Il referto mi ha un po' spaventato! Ve lo sottopongo:
L'indagine dimostra discreti processi artrosici dell'articolazione acromion-claveare con modesta impronta sulla giunzione tendinea del sovraspinato.
Irregolarità del profilo inferiore dell'acromion su base degenerativa con riduzione dello spazio subacromiale. Reazione bursale sottostante.
È inoltre apprezzabile una condizione edematosa dei tessuti molli marginalmente a sovraspinato ed infraspinato: esito postcontusivo?
Il tendine sovraspinato appare assotigliato con diffusa disomogeneità di segnale da condizione tendinosico degerativa.
Anche iltendine infraspinato appare ispessito, con disomogeneità di segnale.
Irregolarità della grande e piccola tuberositá omerale con scelrosi e gangli cistici.
Discreti aspetti degenerativi inserzionali del tendine sottoscapolare.
Regolare il tendine del capo lungo del bicipite.
Non versamento nell'articolazione gleno-omerale.
Non apprezzabili alterazioni del cercine.
Aggiungo che circa 10gg prima della comparsa del dolore ho iniziato ad avere parestesie a parte esterna del palmo, 4° e 5° dito della mano trattati con acetilcarnina e curcumina che il medico di base aveva associato ad un probabile trauma contusivo o posturale del nervo ulnare.
Con tutti i limiti della mancanza di visita diretta, vista l'anamnesi, devo ritenerlo un quadro preoccupante, probabilmente chirurgico?
Podista, impiegato, non ho mai svolto mansioni routinarie ad alto impatto per la spalla o overhead.
La spalla sx ha subito negli anni alcuni traumi leggeri (da mezzi di ritenuta in auto, durante lavori di ristrutturazione) e più pesanti (due cadute 18 mesi fa a peso morto e braccio teso "sul deltoide" durante gare podistiche).
Durante movimenti oltre i 90° l'articolazione è sempre stata rumorosa e fastidiosa, impossibile dormire sul lato sx alla notte per via del dolore. Ho convissuto in questi anni bene con il dolore che era intermittente e mai invalidante.
Da una settimana mi è però impossibile muovere la spalla per il dolore lancinante, ROM praticamente azzerato (soprattutto lateralmente), dormo solo seduto e con estrema difficoltà, al dolore vivo del movimento si aggiunge un dolore profondo, sordo e continuo. Non ho avuto traumi di nessun tipo nei giorni precedenti l'emergere del dolore o cambi di attività. Ho contattato un chirurgo della spalla, lo vedrò fra 9gg. Nel frattempo su sua indicazione ho effettuato una RM che lo aiuterà nel completare la diagnosi.
Il referto mi ha un po' spaventato! Ve lo sottopongo:
L'indagine dimostra discreti processi artrosici dell'articolazione acromion-claveare con modesta impronta sulla giunzione tendinea del sovraspinato.
Irregolarità del profilo inferiore dell'acromion su base degenerativa con riduzione dello spazio subacromiale. Reazione bursale sottostante.
È inoltre apprezzabile una condizione edematosa dei tessuti molli marginalmente a sovraspinato ed infraspinato: esito postcontusivo?
Il tendine sovraspinato appare assotigliato con diffusa disomogeneità di segnale da condizione tendinosico degerativa.
Anche iltendine infraspinato appare ispessito, con disomogeneità di segnale.
Irregolarità della grande e piccola tuberositá omerale con scelrosi e gangli cistici.
Discreti aspetti degenerativi inserzionali del tendine sottoscapolare.
Regolare il tendine del capo lungo del bicipite.
Non versamento nell'articolazione gleno-omerale.
Non apprezzabili alterazioni del cercine.
Aggiungo che circa 10gg prima della comparsa del dolore ho iniziato ad avere parestesie a parte esterna del palmo, 4° e 5° dito della mano trattati con acetilcarnina e curcumina che il medico di base aveva associato ad un probabile trauma contusivo o posturale del nervo ulnare.
Con tutti i limiti della mancanza di visita diretta, vista l'anamnesi, devo ritenerlo un quadro preoccupante, probabilmente chirurgico?
[#1]
La sua storia anamnestica è più che soddisfacente sul piano dell'indagine diagnostica poiché mette in evidenza alcuni traumi che possono aver influito sulla patologia finale.
Quanto da Lei esposto sul ROM è altrettanto sufficiente per ipotizzare un possibile danno anatomico delle strutture della spalla.
Infine la risposta della RM chiarisce alcuni aspetti.
Alla luce di tutto quanto, sub condizione della visita diretta, credo che ci siano le condizioni per un intervento chirurgico da effettuare per via artroscopia.
Si affidi al suo Chirurgo della Spalla che sicuramente le porrà la indicazione terapeutica più giusta.
AUguri.
Quanto da Lei esposto sul ROM è altrettanto sufficiente per ipotizzare un possibile danno anatomico delle strutture della spalla.
Infine la risposta della RM chiarisce alcuni aspetti.
Alla luce di tutto quanto, sub condizione della visita diretta, credo che ci siano le condizioni per un intervento chirurgico da effettuare per via artroscopia.
Si affidi al suo Chirurgo della Spalla che sicuramente le porrà la indicazione terapeutica più giusta.
AUguri.
Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net
[#2]
Utente
Dott. Grosso, grazie mille per il suo consulto.
Nel frattempo sono già stato visitato dal Chirurgo che, oltre a quanto riportato dal referto del radiologo, ha evidenziato clinicamente (ma ha detto che si notava anche dalle immagini della RM...) una lesione di tipo SLAP (probabilmente II o III) del cercine glenoideo con interessamento del CLB. A tutti i test di provocazione, nonostante il dolore acuto sia nel frattempo abbastanza scemato, il dolore evocato era estremamente acuto.
Ho iniziato fisioterapia con tecar, laser, stretching capsulare e rafforzamento di intra ed extra rotatori oltre che iniezioni di acido ialuronico intrarticolari. Qualora al termine del protocollo fisioterapico dovessi avere ancora sintomi, il Chirurgo ha detto che ci saranno gli estremi per sottopormi ad artroscopia previa ArtroRM per un ulteriore approfondimento diagnostico. E da quello che ha lasciato intendere difficilmente una SLAP rimane silente soprattutto se accompagnata da un'artrosi in stadio evoluto (ha definito il mio acromion come "messo piuttosto male").
E' rimasto sorpreso del geode sferico di 13mm ma ha affermato che noi podisti abbiamo una soglia del dolore così elevata che a volte ci rema contro: arriviamo da voi medici un po' troppo tardi!
La terrò aggiornato. Cordiali saluti.
Nel frattempo sono già stato visitato dal Chirurgo che, oltre a quanto riportato dal referto del radiologo, ha evidenziato clinicamente (ma ha detto che si notava anche dalle immagini della RM...) una lesione di tipo SLAP (probabilmente II o III) del cercine glenoideo con interessamento del CLB. A tutti i test di provocazione, nonostante il dolore acuto sia nel frattempo abbastanza scemato, il dolore evocato era estremamente acuto.
Ho iniziato fisioterapia con tecar, laser, stretching capsulare e rafforzamento di intra ed extra rotatori oltre che iniezioni di acido ialuronico intrarticolari. Qualora al termine del protocollo fisioterapico dovessi avere ancora sintomi, il Chirurgo ha detto che ci saranno gli estremi per sottopormi ad artroscopia previa ArtroRM per un ulteriore approfondimento diagnostico. E da quello che ha lasciato intendere difficilmente una SLAP rimane silente soprattutto se accompagnata da un'artrosi in stadio evoluto (ha definito il mio acromion come "messo piuttosto male").
E' rimasto sorpreso del geode sferico di 13mm ma ha affermato che noi podisti abbiamo una soglia del dolore così elevata che a volte ci rema contro: arriviamo da voi medici un po' troppo tardi!
La terrò aggiornato. Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 13/09/2016.
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