Frattura caviglia sx
Ho avuto una forte distorsione caviglia sx il 10/9; gonfiore, caviglia nera x ematoma: ghiaccio nella notte e RX il giorno dopo non evidenziata frattura.Il mio ortopedico, dopo 4 gg, vedendo la lastra vede "infrazione 3°malleolo": bendaggio elestico e carico graduale x 3 sett,Fortilase x 10 gg,anfiammatori al bisogno. Purtroppo situazione non migliora, forse anche perchè, per lavoro, nel frattempo ho camminato sia pur su caviglia dolorante.il 25/10 RMN : Rima di frattura in corrispondenza dlla porzione posteriore dell'epifisi tibiale (terzo malleolo), cui si associa estesa area di edema intraspongioso. Discreto versamento articolare, con distensione dei recessi sinoviali tibio-astragalici.Non dimostrabili definite alterazioni morfo strutturali ai principali tendini visualizzati. Ritorno dall'ortopedico che mi parla di "osso malato" e mi prescrive un ciclo di Nerixia (4gg-1 sett-4gg-1 mese- 4gg) se ho seri effetticollaterali passare ad altro bisfosfonato, Magnetoterapia x 1 mese, Non carico x 1 mese.
Vorrei chiedere Vs. parere sul tutto, specie su cura farmacologica e condotta di vita ( non faccio sport) devo camminare con stampelle o posso fare pochi metri in casa ed ufficio senza?
Grazie a Voi tutti x il Vs. servizio ed aiuto a noi pazienti.
Vorrei chiedere Vs. parere sul tutto, specie su cura farmacologica e condotta di vita ( non faccio sport) devo camminare con stampelle o posso fare pochi metri in casa ed ufficio senza?
Grazie a Voi tutti x il Vs. servizio ed aiuto a noi pazienti.
[#1]
Gentile utente.
Il mio personale parere e' che i traumi importanti della tibio tarsica, distorsioni comprese, vadano sempre trattati con un'immobilizzazione di almeno tre settimane, con astensione completa dal carico. Troppo spesso i dolori residui dipendono da una ingiustificata accellerazione del recupero.
Riguardo alla terapia, credo che lo specialista abbia rilevato una osteoporosi. La terapia e' sostanzialmente corretta ma non capisco il razionale dell'astensione dal carico a 50 giorni dal trauma.
La saluto.
Il mio personale parere e' che i traumi importanti della tibio tarsica, distorsioni comprese, vadano sempre trattati con un'immobilizzazione di almeno tre settimane, con astensione completa dal carico. Troppo spesso i dolori residui dipendono da una ingiustificata accellerazione del recupero.
Riguardo alla terapia, credo che lo specialista abbia rilevato una osteoporosi. La terapia e' sostanzialmente corretta ma non capisco il razionale dell'astensione dal carico a 50 giorni dal trauma.
La saluto.
Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com
[#2]
Ex utente
Dottore la ringrazio per la prontezza; mi conforta il suo parere positivo sulla terapia.In realtà già in un precedente problema al ginocchio sx erano venuti fuori problemi di algodistrofia con successivo ricorso a bisfosfonati. Credo che la raccomandazione di astensione dal carico dipenda dal fatto che la caviglia è dolorante al carico.
L'utilizzo di un tutore potrebbe avere senso adesso o ne avrebbe avuto solo al momento dell'incidente ?
Secondo lei una leggera sollecitazione ( pochi metri al giorno senza stampelle) potrebbe peggiorare la situazione di "sofferenza ossea" e/o allungare a dismisura i tempi di recupero o addirittura compromettere un definitivo recupero totale ??
Cosa mi dice circa Magnetoterapia fatta a domicilio utilizzando apparecchi noleggiati ?
Grazie ancora per la sua disponibilità
L'utilizzo di un tutore potrebbe avere senso adesso o ne avrebbe avuto solo al momento dell'incidente ?
Secondo lei una leggera sollecitazione ( pochi metri al giorno senza stampelle) potrebbe peggiorare la situazione di "sofferenza ossea" e/o allungare a dismisura i tempi di recupero o addirittura compromettere un definitivo recupero totale ??
Cosa mi dice circa Magnetoterapia fatta a domicilio utilizzando apparecchi noleggiati ?
Grazie ancora per la sua disponibilità
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.5k visite dal 02/11/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Osteoporosi
L'osteoporosi è una malattia dell'apparato scheletrico che provoca il deterioramento delle ossa. Come si riconosce, quali sono i fattori di rischio e come si cura?