Un innesto osseo prelevatomi dall'anca
Buon giorno a tutti. Ho riscontrato, durante attività fisica, la rottura dell'ulna e del radio entrambe scomposte, sono stato operato e i chirurghi hanno inserito due placche per tenere in asse le ossa e facilitare cosi la guarigione completa. Mentre per il radio la guarigione è stata ottimale per l'ulna sono sopravvalsi problemi infatti mi è stata riscontrata una pseudoartrosi ulnare, dopo il verdetto medico ho affittato un macchinario di fisioterapia il ''cemp'' ovvero campo elettro magnetico pulsante i medici mi avevano prescritto di farne uso per due mesi. Ho fatto uso di questo strumento dopo un anno preciso dall'operazione e per la durata di un mese poi ho avuto una visita specialistica e mi è stato comunicato che mi sarei dovuto operare perche nn erano stati riscontrati risultati positivi. L'operazione descrittami da tali medici consisteva nell'inserire un innesto osseo prelevatomi dall'anca! Concludendo vorrei sapere un vostro parere! Il fatto che la terapia l'abbia fatta per un mese anziche per due mesi potrebbe cambiare il verdetto medico? Cioè potrei evitare l'operazione cantinuando la terapia o cambiando terapia? E se non potessi evitare l'operazione è necessario prelevarmi un innesto osseo dalla mia anca? Se vi puo essere d'aiuto Vi informo che ho 20anni sono alto un metro e settanta peso 65 chili sono di sesso maschile. Vi ringrazio per il tempo concessomi saluti
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In linea generale, non conoscendo il Suo caso specifico, a più di un anno dalla frattura il trattamento della pseudartrosi è quello chirurgico di placca e innesto osseo. L'innesto può essere costituito da osso prelevato dal Suo scheletro (e la sede viene decisa in base alle caratteristiche che deve avere, in genere dall'ala iliaca del bacino) oppure da osso di banca, oppure da osso bovino. Si possono aggiungere fattori estratti dal Suo sangue (piastrine) e cellule staminali per facilitare la guarigione. Penso che "dall'anca" voglia dire "dall'ala iiaca". Adesso che ha qualche informazione in più ne discuta comunque con l'ortopedico che La segue, che le potrà dare maggiori ragguagli.
Cordiali saluti
Umberto Donati
Cordiali saluti
Umberto Donati
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
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In genere l'intervento chirurgico specifico è risolutivo. Purtroppo è impossibile dare la certezza. Provi a chiedere all'Ortopedico che La segue se ritiene che il tipo di pseudoartrosi di cui Lei è portatore possa trarre vantaggio dalle onde d'urto. In ogni caso l'intervento chirurgico è sempre possibile
Ci faccia sapere
Ci faccia sapere
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I mezzi di sintesi non impediscono la/le seduta/e di terapia con onde d'urto. Può trovare delle informazioni sul sito http://www.ondedurto.org/infopazienti.html
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.9k visite dal 31/10/2008.
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