Referto RM, ernia, angioma e mal di schiena
L'indagine mette in evidenza protusione del disco intersomatico compreso tra L4-L5 a prevalente sviluppo mediano con discreti fenomeni di contatto con il sacco durale senza tuttavia interessamento dei recessi laterali dei forami di coniugazione bilateralmente.
Modesta protusione anche del disco intersomatico compreso tra L5-S1 con fenomeni di contatto di modesta entità sul durale senza interessamento dei recessi laterali. Si osserva modesta riduzione del diametro anteroposteriore del canale vertebrale lombare. Normale aspetto del cono e della cauda.In corrispondenza del 2°corpo vertebrale lombare si reperta formazione rotondeggiante iperintensa nelle sequenze pesate in T1 e T2 di poco superiore al cm. da mettere in relazione ad Angioma.
Salve , ho 44 anni sesso maschile e faccio attività fisica legata al volley , per molto tempo ho svolto un lavoro dove passavo ore in piedi. In passato ho avuto delle manifestazioni dolorose (colpo della strega) ma ultimamente ,dopo l'ultimo evento di questo tipo , con persistenza di dolore e perdita di sensibilità alla gamba dx nella zona al di sopra del ginocchio , ho pensato di farmi una R.M. che ha dato il suddetto risultato.
Ho un'ernia? Cosa pensare a proposito dell'angioma? Dovrò fare altri accertamenti?
A chi rivolgermi?
Per il resto se può darmi qualche suggerimento per la mia schiena sarà ben accetto.
Vi ringarzio e saluto in attesa di risposta.
Modesta protusione anche del disco intersomatico compreso tra L5-S1 con fenomeni di contatto di modesta entità sul durale senza interessamento dei recessi laterali. Si osserva modesta riduzione del diametro anteroposteriore del canale vertebrale lombare. Normale aspetto del cono e della cauda.In corrispondenza del 2°corpo vertebrale lombare si reperta formazione rotondeggiante iperintensa nelle sequenze pesate in T1 e T2 di poco superiore al cm. da mettere in relazione ad Angioma.
Salve , ho 44 anni sesso maschile e faccio attività fisica legata al volley , per molto tempo ho svolto un lavoro dove passavo ore in piedi. In passato ho avuto delle manifestazioni dolorose (colpo della strega) ma ultimamente ,dopo l'ultimo evento di questo tipo , con persistenza di dolore e perdita di sensibilità alla gamba dx nella zona al di sopra del ginocchio , ho pensato di farmi una R.M. che ha dato il suddetto risultato.
Ho un'ernia? Cosa pensare a proposito dell'angioma? Dovrò fare altri accertamenti?
A chi rivolgermi?
Per il resto se può darmi qualche suggerimento per la mia schiena sarà ben accetto.
Vi ringarzio e saluto in attesa di risposta.
[#1]
Gentile Signore,
prima di tutto desidero tranquillizzarla sul riscontro RM dell'angioma vertebrale: si tratta di un'osservazione relativamente frequente di una patologia benigna che potrebbe andare incontro ad una progressiva e lenta espansione e la cui sintomatologia è rappresentata essenzialmente dal dolore lombare. Nei casi asintomatici, è sufficiente un controllo periodico anche attraverso una radiografia standard dell'angioma, riservando approfondimenti diagnostici mediante TAC e RMN nel caso di una sua evoluzione.
Allo stato mi sembra di capire che il suo problema sia legato principalmente alla discopatia degenerativa lombare evidenziata alla RMN con due protrusioni discali in L4-L5 e L5-S1 di cui la prima sembra, dal referto, un po' più grave della seconda. Comprenderà come sia opportuno un consulto con uno specialista in Chirurgia Vertebrale per la corretta individuazione clinica del livello di sofferenza. Le possibilità terapeutiche sono molte sia come cure mediche (farmaci, fisioterapia, etc) sia come tecniche mininvasive di approccio chirurgico alla colonna lombosacrale, ritengo che tuttavia, quando non vi sia un'urgenza chirurgica (ernia del disco paralizzante) sia sempre corretto un approccio conservativo alla patologia discale.
Nell'augurarLe "in bocca al lupo", Le confermo la mia disponibilità ad un colloquio dal vivo.
Fiammetta Vincitorio
prima di tutto desidero tranquillizzarla sul riscontro RM dell'angioma vertebrale: si tratta di un'osservazione relativamente frequente di una patologia benigna che potrebbe andare incontro ad una progressiva e lenta espansione e la cui sintomatologia è rappresentata essenzialmente dal dolore lombare. Nei casi asintomatici, è sufficiente un controllo periodico anche attraverso una radiografia standard dell'angioma, riservando approfondimenti diagnostici mediante TAC e RMN nel caso di una sua evoluzione.
Allo stato mi sembra di capire che il suo problema sia legato principalmente alla discopatia degenerativa lombare evidenziata alla RMN con due protrusioni discali in L4-L5 e L5-S1 di cui la prima sembra, dal referto, un po' più grave della seconda. Comprenderà come sia opportuno un consulto con uno specialista in Chirurgia Vertebrale per la corretta individuazione clinica del livello di sofferenza. Le possibilità terapeutiche sono molte sia come cure mediche (farmaci, fisioterapia, etc) sia come tecniche mininvasive di approccio chirurgico alla colonna lombosacrale, ritengo che tuttavia, quando non vi sia un'urgenza chirurgica (ernia del disco paralizzante) sia sempre corretto un approccio conservativo alla patologia discale.
Nell'augurarLe "in bocca al lupo", Le confermo la mia disponibilità ad un colloquio dal vivo.
Fiammetta Vincitorio
[#2]
Gentile utente,
non credo abbia motivo di preoccupazione per l'angioma vertebrale refertato in RMN,poichè trattasi di una patologia benigna e frequente.
Dovrebbe porre attenzione invece alla insufficienza discale in L4-L5 e L5-S1.
Necessario per un corretto inquadramento diagnostico e terapeutico sarebbe un esame clinico.
Comunque secondo quanto si legge dal referto della RMN,le possibilità di trattamento conservativo (cure mediche,FKT e ginnastica posturale) sono di gran lunga superiori aun trattamento chirurgico che comunque dovrebbe essere preso in considerazione solo dopo uno studio della dinamica della sua colonna,onde evitare problemi futuri anche dopo un intervento.
Mi faccia sapere.
Vivisismi saluti
non credo abbia motivo di preoccupazione per l'angioma vertebrale refertato in RMN,poichè trattasi di una patologia benigna e frequente.
Dovrebbe porre attenzione invece alla insufficienza discale in L4-L5 e L5-S1.
Necessario per un corretto inquadramento diagnostico e terapeutico sarebbe un esame clinico.
Comunque secondo quanto si legge dal referto della RMN,le possibilità di trattamento conservativo (cure mediche,FKT e ginnastica posturale) sono di gran lunga superiori aun trattamento chirurgico che comunque dovrebbe essere preso in considerazione solo dopo uno studio della dinamica della sua colonna,onde evitare problemi futuri anche dopo un intervento.
Mi faccia sapere.
Vivisismi saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 55.3k visite dal 20/02/2006.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.