Edema intraspongioso
Egregi dottori,
da ormai un mese ho il ginocchio gonfio, con dolore fisso (che aumenta la notte) e fitte acute, mobilità articolare molto ridotta e importante dolore all'appoggio che mi limita fortemente la deambulazione. Il ginocchio si presenta gonfio, caldo e estremamente dolorante appena premo leggermente il lato interno. Ho assunto antidolorifici (paracetamolo e tramadolo) ed antinfiammatori (ibuprofene) ma senza alcun sollievo. Ho anche fatto un'infiltrazione intra-articolare di cortisone, ma senza alcun beneficio. La situazione sembra peggiorare costantemente.
Radiografie e ecografia non rivelavano nessuna particolare anomalia.
Ho appena eseguito una RM (basso campo) ed ecco il referto: edema intraspongioso bicondilare femorale epifisario e metafisario, con versamento retrorotuleo, alle borse collaterali e alle gole intercondiloidee. Mantenuta la continuità in atto dei legamenti crociati e collaterali. Meniscosi a carico delle fibrocartilagini meniscali, ai corni posteriori. Condropatia rotulea, con spessore condrale molto assottigliato.
Vorrei quindi un Vostro consiglio sull'approccio terapeutico da intraprendere.
Vi ringrazio della gentile attenzione.
da ormai un mese ho il ginocchio gonfio, con dolore fisso (che aumenta la notte) e fitte acute, mobilità articolare molto ridotta e importante dolore all'appoggio che mi limita fortemente la deambulazione. Il ginocchio si presenta gonfio, caldo e estremamente dolorante appena premo leggermente il lato interno. Ho assunto antidolorifici (paracetamolo e tramadolo) ed antinfiammatori (ibuprofene) ma senza alcun sollievo. Ho anche fatto un'infiltrazione intra-articolare di cortisone, ma senza alcun beneficio. La situazione sembra peggiorare costantemente.
Radiografie e ecografia non rivelavano nessuna particolare anomalia.
Ho appena eseguito una RM (basso campo) ed ecco il referto: edema intraspongioso bicondilare femorale epifisario e metafisario, con versamento retrorotuleo, alle borse collaterali e alle gole intercondiloidee. Mantenuta la continuità in atto dei legamenti crociati e collaterali. Meniscosi a carico delle fibrocartilagini meniscali, ai corni posteriori. Condropatia rotulea, con spessore condrale molto assottigliato.
Vorrei quindi un Vostro consiglio sull'approccio terapeutico da intraprendere.
Vi ringrazio della gentile attenzione.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.4k visite dal 21/05/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.