Gonalgia post-traumatica e rmn
Buongiorno,
Diversi mesi fa durante un corso di acrobatica ho effettuato numerosi salti con sforzo rilevante (ho una buona forza esplosiva, nonostante sia alto 1.70 a 17 anni arrivavo a toccare il ferro del canestro in elevazione). Durante tutta la lezione non ho avuto problemi, i salti erano con rincorsa e rimbalzo, cioè corsa e poi arresto con gambe rigide per "rimbalzare" sul tappetino lievemente elastico: ho effettuato questa serie di salti a piedi nudi.
Il giorno seguente avverto fastidi al ginocchio dx nel salire le scale, con qualche giorno di riposo passa tutto.
Un mese dopo, riprendo le lezioni di acrobatica e nell'atterrare da un salto in maniera leggermente scomposta, sento un dolore al ginocchio da non permettermi di poggiare il piede, questo per circa 4-5 minuti dopodichè mi è passato del tutto e potevo anche continuare l'attività.
Dai giorni seguenti ho cominciato a non riuscire a stendere completamente la gamba soprattutto dopo un po' che stavo seduto, nè a fletterla se non forzando e sentendo un lieve dolore. Inoltre anche camminando avverto fastidi ogni tanto al ginocchio. Nessun gonfiore a occhio nudo, nè rossore, nè versamenti di alcun genere, nessun dolore premendo sul ginocchio.
Dopo più di due mesi la situazione è rimasta tale. Ho usato un antinfiammatorio su consiglio del medico (diclofenac) che migliora un po' ma non appena interrompo, il dolore reinsorge. Ho notato inoltre che da seduto se provo a stendere la gamba appoggiando solo il piede su una sedia ad esempio, riesco senza problemi a stenderla completamente, se invece provo a farlo da posizione eretta sento fastidi. Inoltre non riesco ovviamente a fare salti ed attività fisica perchè sento fastidi/dolore ed ho anche un inevitabile blocco psicologico nel gesto atletico.
Il medico di famiglia mi ha prescritto allora una risonanza magnetica e in attesa della visita ortopedica chiedo qui un parere sui risultati.
RMN GINOCCHIO DX:
Non sono apprezzabili lesioni a carico di entrambi i menischi.
Distensione cistica della borsa del semimembranoso/semitendinoso con dimensioni massime di circa 20mm, spessore 5mm ed estensione di 6cm.
I legamenti crociati ed i collaterali sono continui, il LCA con note degenerative.
La rotula è correttamente centrata nella troclea femorale con adeguado spessore condrale.
Non alterazione della instensità di segnale delle strutture scheletriche in esame.
Non vi è significativa falda di versamento libero intrarticolare.
Diversi mesi fa durante un corso di acrobatica ho effettuato numerosi salti con sforzo rilevante (ho una buona forza esplosiva, nonostante sia alto 1.70 a 17 anni arrivavo a toccare il ferro del canestro in elevazione). Durante tutta la lezione non ho avuto problemi, i salti erano con rincorsa e rimbalzo, cioè corsa e poi arresto con gambe rigide per "rimbalzare" sul tappetino lievemente elastico: ho effettuato questa serie di salti a piedi nudi.
Il giorno seguente avverto fastidi al ginocchio dx nel salire le scale, con qualche giorno di riposo passa tutto.
Un mese dopo, riprendo le lezioni di acrobatica e nell'atterrare da un salto in maniera leggermente scomposta, sento un dolore al ginocchio da non permettermi di poggiare il piede, questo per circa 4-5 minuti dopodichè mi è passato del tutto e potevo anche continuare l'attività.
Dai giorni seguenti ho cominciato a non riuscire a stendere completamente la gamba soprattutto dopo un po' che stavo seduto, nè a fletterla se non forzando e sentendo un lieve dolore. Inoltre anche camminando avverto fastidi ogni tanto al ginocchio. Nessun gonfiore a occhio nudo, nè rossore, nè versamenti di alcun genere, nessun dolore premendo sul ginocchio.
Dopo più di due mesi la situazione è rimasta tale. Ho usato un antinfiammatorio su consiglio del medico (diclofenac) che migliora un po' ma non appena interrompo, il dolore reinsorge. Ho notato inoltre che da seduto se provo a stendere la gamba appoggiando solo il piede su una sedia ad esempio, riesco senza problemi a stenderla completamente, se invece provo a farlo da posizione eretta sento fastidi. Inoltre non riesco ovviamente a fare salti ed attività fisica perchè sento fastidi/dolore ed ho anche un inevitabile blocco psicologico nel gesto atletico.
Il medico di famiglia mi ha prescritto allora una risonanza magnetica e in attesa della visita ortopedica chiedo qui un parere sui risultati.
RMN GINOCCHIO DX:
Non sono apprezzabili lesioni a carico di entrambi i menischi.
Distensione cistica della borsa del semimembranoso/semitendinoso con dimensioni massime di circa 20mm, spessore 5mm ed estensione di 6cm.
I legamenti crociati ed i collaterali sono continui, il LCA con note degenerative.
La rotula è correttamente centrata nella troclea femorale con adeguado spessore condrale.
Non alterazione della instensità di segnale delle strutture scheletriche in esame.
Non vi è significativa falda di versamento libero intrarticolare.
[#1]
L'anamnesi (cioè la storia che ha preceduto l'insorgenza dei sintomi e il tipo di questi) e la RM concordano per una tendinite e sinovite dei m. semitendinoso e semimembranoso.
Il trattamento sarà: riposo funzionale e antinfiammatori.
Il riposo funzionale significa anche evitare di camminare con il ginocchio sin. lievemente flesso, perché questo genera instabilità con microtraumatismi che affaticano il ginocchio. Quindi o ricorre ad un tutore o semplicemente evita di caricarci, con l'aiuto di 2 bastoni.
Anche il trattamento con antinfiammatorio va eseguito in maniera costante per 2 settimane e non solo se dolore.
In questo periodo, per recuperare il tono muscolare, soprattutto del quadricipite, dovrà eseguire delle contrazioni isomentriche di questo (potrà esserle di aiuto un fisioterapista) o, in alternativa, nuotare in piscina con la tavoletta.
Il trattamento sarà: riposo funzionale e antinfiammatori.
Il riposo funzionale significa anche evitare di camminare con il ginocchio sin. lievemente flesso, perché questo genera instabilità con microtraumatismi che affaticano il ginocchio. Quindi o ricorre ad un tutore o semplicemente evita di caricarci, con l'aiuto di 2 bastoni.
Anche il trattamento con antinfiammatorio va eseguito in maniera costante per 2 settimane e non solo se dolore.
In questo periodo, per recuperare il tono muscolare, soprattutto del quadricipite, dovrà eseguire delle contrazioni isomentriche di questo (potrà esserle di aiuto un fisioterapista) o, in alternativa, nuotare in piscina con la tavoletta.
Dr. Enrico Pelilli
Specialista in Ortopedia e Traumatologia Infantile
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 23/04/2016.
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