Una tendinite alla zama d'oca bilaterale

Buona sera,io soffro da circa 3 anni di una tendinite alla zama d'oca bilaterale;prima di capire cosa fosse (per alcuni medici non era chiaro)ho sofferto molto mentre ora a distanza di tempo ,se non faccio lavori pesanti non sento dolore.
Proprio questi giorni mi sono impegnato di più per lavoro(agricoltura)mi sono accorto di una tumefazione sul fascio dei tendini poco sopra il ginocchio dx sul compartimento interno,preludio secondo me dell'arrivo di quel dolore pungente.Quando faccio determinati lavori indosso una fascetta sottorotulea(non so se serve.Esiste un qualcosa per sbarazzarsi definitivamente di questo dolore insistente(intervento),oppure presidi specifici(tutori).
Grazie
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Non potendo visitarla direttamente partiamo innanzitutto dal fatto che la diagnosi sia corretta!
La tendinite della "zampa d'oca" altro non e' che una infiammazione del punto di inserimento dei tendini flessori a livello del ginocchio.
Solitamente avviene per sovraccarico funzionale, per una situazione di sovrappeso o per posture scorrette.
In tal caso la cura solitamente consiste in una laserterapia preferibilmente se ad alta potenza (laser "neodimio-yag" o similari).
Utile applicazione costante la sera di ghiaccio lopcale e di cerotti anti infiammatori nella zona dolente.
Solo dopo almeno un paio di cicli di laser ad alta potenza inefficaci si puo' pensare ad una eventuale soluzione chirurgica.
Cordiali saluti.

Dr. Roberto LEO

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta esauriente,effettivamente in paasato ho molto sofferto mentre ora ne soffro due tre volte l'anno(questo perchè sto molto attento a non fare lavori che facevo prima).
Sono sicuro però,che se facessi le cose di una volta ne soffrirei tutti i giorni,ecco perchè cerco soluzioni definitive con intervento oppure tutori.
L'intervento in cosa consiste?
Grazie
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
L'intervento e' l'ultrima spiaggia e va eseguito nelle tendiniti croniche riottose a qualsiasi trattamento eseguito con costanza.
I risultati sono positivi in circa l'80% dei casi nel senso che il paziente ha un miglioramento della sintomatologia dopo l'intervento.
Certo in un lavoro di "fatica" una recidiva non e' impossibile.
Si tratta di "cruentare" ossia far sanguinare la parte infiammata in modo che il sangue affluito ed le cellule riparatrici ad esso associate facciano il loro lavoro nel senso di sanare lo stato di infiammazione cronica.
Saluti
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Utente
Utente
Grazie per la sua chiarezza,allora mi sa consigliare qualche tutore o fascia.... da indossare.
Grazie
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Purtroppo nessun tutore o fascia ritengo sia utile.
Saluti
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Utente
Utente
Grazie per la sua disponibilità e professionalità,tratterò il dolore con il solito ghiaccio mattina e sera e aspetterò come ho fatto tante altre volte.
Grazie