Dolore post intervento chirurgico frattura scomposta collo omerale
10 giorni fa ho subito intervento chirurgico per frattura scomposta collo omerale dx:
- riduzione della testa omerale con derotazione
- posizionamento placca con 3 viti cefaliche, 1 libera, 3 viti diafisarie
Poi immobilizzato braccio con tutore ortopedico.
A distanza di 10 giorni persiste un dolore in corrispondenza della cuffia rotatori, assumo antiinfiammatorio per via orale ed applico ghiaccio sulla zona, il dolore diventa piu' acuto quando coricato la notte.
E' normale ? Di solito quanto tempo occorre affinche' questo dolore vada ad attenuarsi e scomparire ?
- riduzione della testa omerale con derotazione
- posizionamento placca con 3 viti cefaliche, 1 libera, 3 viti diafisarie
Poi immobilizzato braccio con tutore ortopedico.
A distanza di 10 giorni persiste un dolore in corrispondenza della cuffia rotatori, assumo antiinfiammatorio per via orale ed applico ghiaccio sulla zona, il dolore diventa piu' acuto quando coricato la notte.
E' normale ? Di solito quanto tempo occorre affinche' questo dolore vada ad attenuarsi e scomparire ?
[#1]
Gentile Utente
purtroppo una frattura dell'estremo prossimale dell'omero è una lesioni abbastanza importante perchè coinvolge un'articolazione complessa come la spalla.
Il dolore in genere è presente nel post operatorio e non è prevedibile la durata.
E' consigliabile però utilizzare un tutore reggibraccio anche la notte e poi assumere terapia antalgica se il dolore è importante.
Credo comunque che Lei debba sottoporsi a visita di controllo a breve termine e in quell'occasione chieda al suo chirurgo se ritiene che ci sia qualche anomalia nell'andamento della sintomatologia.
Cordiali saluti
purtroppo una frattura dell'estremo prossimale dell'omero è una lesioni abbastanza importante perchè coinvolge un'articolazione complessa come la spalla.
Il dolore in genere è presente nel post operatorio e non è prevedibile la durata.
E' consigliabile però utilizzare un tutore reggibraccio anche la notte e poi assumere terapia antalgica se il dolore è importante.
Credo comunque che Lei debba sottoporsi a visita di controllo a breve termine e in quell'occasione chieda al suo chirurgo se ritiene che ci sia qualche anomalia nell'andamento della sintomatologia.
Cordiali saluti
Antonio Mattei
[#2]
Utente
Buongiorno,
innanzitutto la ringrazio per la risposta.
Con la visita di controllo lo specialista conferma che il decorso doloroso puo' essere normale ma non si possono fare supposizioni-indagini fino alla prossima radiografia fissata dopo 30 giorni dall'intervento, ovvero il tempo necessario alle ossa per potersi ricomporre naturalmente, a cui seguira' subito dopo il controllo del chirurgo.
Intanto il malessere notturno cresce ed assume nettamente le caratteristiche di bruciore e meno di dolore.
Avendo ipertensione il medico mi ha prescritto Palexia in compresse, il cui effetto dura solo 2-3 ore.
innanzitutto la ringrazio per la risposta.
Con la visita di controllo lo specialista conferma che il decorso doloroso puo' essere normale ma non si possono fare supposizioni-indagini fino alla prossima radiografia fissata dopo 30 giorni dall'intervento, ovvero il tempo necessario alle ossa per potersi ricomporre naturalmente, a cui seguira' subito dopo il controllo del chirurgo.
Intanto il malessere notturno cresce ed assume nettamente le caratteristiche di bruciore e meno di dolore.
Avendo ipertensione il medico mi ha prescritto Palexia in compresse, il cui effetto dura solo 2-3 ore.
[#4]
Utente
Buongiorno,
passati quasi due mesi dall'intervento ora sto svolgendo fisioterapia. Il recupero funzionale non mi sembra stia procedendo al meglio, l'elevazione del braccio e' poco oltre i 90 gradi, le flessioni del gomito verso la schiena sono estremamente dolorose sembra esista un limite fisico insormontabile; piegare il gomito dietro la schiena a toccarmi la cintura e' quasi impossibile.
Vorrei chiederVi se e' normale oppure se e' il caso che proceda con ulteriori indagini cliniche, non credo posso sottopormi a risonanza magnetica per via della placca ma forse TAC od altro sono possibili.
Grazie
passati quasi due mesi dall'intervento ora sto svolgendo fisioterapia. Il recupero funzionale non mi sembra stia procedendo al meglio, l'elevazione del braccio e' poco oltre i 90 gradi, le flessioni del gomito verso la schiena sono estremamente dolorose sembra esista un limite fisico insormontabile; piegare il gomito dietro la schiena a toccarmi la cintura e' quasi impossibile.
Vorrei chiederVi se e' normale oppure se e' il caso che proceda con ulteriori indagini cliniche, non credo posso sottopormi a risonanza magnetica per via della placca ma forse TAC od altro sono possibili.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 15.1k visite dal 09/04/2016.
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