Lesione cuffia rotatori spalla dx

Buongiorno,
vorrei sottoporvi il mio caso. Sono una signora di 54 anni (operata da carcinoma in situ G1- basso grado al seno dx nel 2003 risolto solo con radioterapia) e a seguito di dolore spalla destra con irradiazione al braccio, esistenti da 6-7 mesi, ho eseguito R.M. alla spalla dx il 25-09-2008.

La risposta della R.M. SPALLA DX è la seguente:
Non alterazione del segnale a carico del midollo osseo endo spugnoso dei capi ossei esplorabili.
Regolari i rapporti articolari scapolo-omerali.
Regolari rapporti articolari acromion-claveari; l’acromion presenta morfologia arcuata (tipo III) con lieve impronta sulle componenti muscolari creando possibile condizione di conflitto.
Il cercine glenoideo è regolare.
Il capo lungo del muscolo bicipite presenta regolari spessore e struttura; il tendine è circondato da sottile film fluido in rapporto a lieve tensosinovite.
Il tendine del muscolo sovraspinoso in regione isezionale è sottile; concomita la senza di estesa banda di alterato segnale con decorso orizzontale e significato di lesione laminare intratendinea con iniziale minima fissurazione lungo il profilo bursale.
Il ventre muscolare è ben riconoscibile, trofico.
Regolari i tendini dei muscoli sotto spinoso, piccolo rotondo e sottoscapolare.
Film fluido endosinoviale.
Modesta evidenza della borsa subacromion deltoidea.

Il dolore persiste, comportando l’incapacità all’esecuzione di alcuni movimenti della spalla, la notte non riesco a dormire se non prendo 2 compresse di VALIX 600 mg.
Vorrei sapere se si risolve solo chirurgicamente o se facendo la Tekar terapia e ciclo di ionoforesi
prescritte dall’ortopedico si possa avere il recupero della mobilità della spalla.

In attesa di una vostra risposta porgo cordiali saluti
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Dr. Emanuele Lupetti Ortopedico, Chirurgo della mano 19
potrebbe forse essere necessario anche un trattamento chinesiterapico di mobilizzazione e potenziamento muscolare.
da valutare sulla scorta dell'andamento clinico la necessità di intervento...
saluti.

Dr. Emanuele Lupetti

[#2]
Dr. Vincenzo Galloppi Ortopedico 96 5
dato il risultato della risonanza pur non potendo vedere clinicamente i suoi deficit potrebbe valer la pena eseguire una sutura artroscopica della lesione ora che le altre strutture sono integre prima che la lesione si allarghi....consulti uno specialista.... saluti..

Dr. Vincenzo Galloppi
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Ortopedia e Traumatologia Pediatrica
Ortopedico Nazionale A Pallacanestro

[#3]
Utente
Utente
Innanzitutto vi ringrazio per aver risposto alla richiesta di consulto. Se il mio problema si può risolvere chirurgicamente, in quanto sto facendo Tecar terapia ma con scarsi risultati, vorrei sapere per tale intervento da eseguire con tecnica in artroscopia abitando a Verona in quale centro (pubblico e privato più specializzato) potrei rivolgermi?

Cordiali saluti
[#4]
Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 944 50
Gentile utente
La tecar da sola non le risolve assolutamente il problema.
Innanzitutto va valutato lo stato della sua cuffia dei rotatori che dalla risonanza sembrano essere integri solo in parte. La visita clinica ha il compito di valutarne l'efficienza e di poter predisporre quindi una terapia adeguata che inizialmente, se non c'è una rottura e una insufficienza importante, deve essere di recupero funzionale di questi muscoli. Quindi va fatta terapia fisica nel senso di esercizi muscolari finalizzati a rinforzare i muscoli che "abbassano" l'arto inferiore (l'omero)in modo da ridare spazio di scorrimento nella zona sotto l'acromion.
Se questa terapia non funziona allora si dovrà ricorrere alla terapia chirurgica (e nel suo caso artroscopica).
Per quanto riguarda gli specialisti direi che a Verona non avrà difficoltà a trovare quelli che trattano questa patologia in artroscopia si nell'ambito universitario che ospedaliero.
Cordiali saluti

Antonio Mattei