Ginocchio sinistro, post operatorio dopo più di un anno: liquido e diminuzione di mobilità
Buongiorno Gentili Dottori di Medici Italia, scrivo per mamma. Sessant'anni.
- In data 11 Settembre 2014 è stata operata al menisco a seguito di questa RMN al ginocchio sinistro: "Sono apprezzabili fenomeni di sofferenza osteo-condro-subcondrale a carattere erosivo a livello del piano di carico condilico mediale, dell'emipiatto tibiale laterale e delle superfici articolari fecero-rotulea. Displasia discoide della fibrocartilagine meniscale laterale con segni di meniscosi. Segni di meniscosi della fibrocartilagine meniscale mediana. Non lesioni apprezzabili dei legamenti del pivot centrale. E' presente versamento intrarticolare di media entità. Conservati i rapporti articolari femore-rotulei."
- Dal 2014 al 2016, mamma ha sempre lamentato dolori al ginocchio sx. Questo si presentava alla vista gonfio anche il doppio rispetto alle dimensioni dell'altro ginocchio. Al tatto, inoltre, si percepiva la presenza di liquido. Per il dottore che l'ha operata era tutto normale. Dolore e gonfiore erano dovuti ai "cambiamenti di tempo".
Non soddisfatti da questo parere medico, siamo andati da un altro Ortopedico, il quale ha rilevato la presenza di liquido che ha estratto con opportuna procedura. Per il dolore, invece, ha prescritto terapia a base di Deltacortene 25 mg.
Mamma, è riuscita a camminare meglio fin da subito e il dolore e il gonfiore sono spariti del tutto.
Dopo circa qualche mese la situazione al ginocchio sx non solo si è ripresentata nuovamente come se nulla fosse successo (e abbiamo ripetuto il trattamento del liquido/dolore dal secondo Ortopedico) ma il Deltacortene gli ha alterato i valori del sangue (Colesterolo Totale, Trigliceridi e Glucosio).
- In data 16 Marzo 2016, preoccupati per questa situazione, mamma ha eseguita una buona RMN con esito: "Versamento intra-articolare con distensione del recesso retrorotuleo ed ispessimento reattivo sinoviale. Degenerate le fibbrocartilagini mensili. Rimaneggiamento ortrosico dei capi articolari con condropatia diffusa, più evidente in corrispondenza del condilo femorale mediale e del piatto tibiale laterale, dove si apprezzano focolai erosivi subcorticali e diffuso edema della midollare ossea contigua. Legamenti crociati di segnale fisiologicamente ipointenso apprezzabili da inserzione ad inserzione".
Anche in questo caso: eliminazione del liquido e terapia con Deltacortene. Inoltre mamma lamenta di non riuscire a muovere bene il ginocchio perchè lo "sente irrigidito". Se usa il Deltacortene allora riesce a mettersi in movimento.
Per cortesia:
1) Quali sono i vostri pareri medici? Mamma vorrebbe cambiare anche questo secondo Ortopedico.
2) Il Deltacortene potrebbe essere cambiato con un altro farmaco che abbia meno effetti collaterali?
Grazie per la pazienza nel leggermi e in attesa di una risposta, porgo i miei...
Cordiali Saluti, Michele.
- In data 11 Settembre 2014 è stata operata al menisco a seguito di questa RMN al ginocchio sinistro: "Sono apprezzabili fenomeni di sofferenza osteo-condro-subcondrale a carattere erosivo a livello del piano di carico condilico mediale, dell'emipiatto tibiale laterale e delle superfici articolari fecero-rotulea. Displasia discoide della fibrocartilagine meniscale laterale con segni di meniscosi. Segni di meniscosi della fibrocartilagine meniscale mediana. Non lesioni apprezzabili dei legamenti del pivot centrale. E' presente versamento intrarticolare di media entità. Conservati i rapporti articolari femore-rotulei."
- Dal 2014 al 2016, mamma ha sempre lamentato dolori al ginocchio sx. Questo si presentava alla vista gonfio anche il doppio rispetto alle dimensioni dell'altro ginocchio. Al tatto, inoltre, si percepiva la presenza di liquido. Per il dottore che l'ha operata era tutto normale. Dolore e gonfiore erano dovuti ai "cambiamenti di tempo".
Non soddisfatti da questo parere medico, siamo andati da un altro Ortopedico, il quale ha rilevato la presenza di liquido che ha estratto con opportuna procedura. Per il dolore, invece, ha prescritto terapia a base di Deltacortene 25 mg.
Mamma, è riuscita a camminare meglio fin da subito e il dolore e il gonfiore sono spariti del tutto.
Dopo circa qualche mese la situazione al ginocchio sx non solo si è ripresentata nuovamente come se nulla fosse successo (e abbiamo ripetuto il trattamento del liquido/dolore dal secondo Ortopedico) ma il Deltacortene gli ha alterato i valori del sangue (Colesterolo Totale, Trigliceridi e Glucosio).
- In data 16 Marzo 2016, preoccupati per questa situazione, mamma ha eseguita una buona RMN con esito: "Versamento intra-articolare con distensione del recesso retrorotuleo ed ispessimento reattivo sinoviale. Degenerate le fibbrocartilagini mensili. Rimaneggiamento ortrosico dei capi articolari con condropatia diffusa, più evidente in corrispondenza del condilo femorale mediale e del piatto tibiale laterale, dove si apprezzano focolai erosivi subcorticali e diffuso edema della midollare ossea contigua. Legamenti crociati di segnale fisiologicamente ipointenso apprezzabili da inserzione ad inserzione".
Anche in questo caso: eliminazione del liquido e terapia con Deltacortene. Inoltre mamma lamenta di non riuscire a muovere bene il ginocchio perchè lo "sente irrigidito". Se usa il Deltacortene allora riesce a mettersi in movimento.
Per cortesia:
1) Quali sono i vostri pareri medici? Mamma vorrebbe cambiare anche questo secondo Ortopedico.
2) Il Deltacortene potrebbe essere cambiato con un altro farmaco che abbia meno effetti collaterali?
Grazie per la pazienza nel leggermi e in attesa di una risposta, porgo i miei...
Cordiali Saluti, Michele.
[#1]
Tutto dipende dal grado di artrosi presente...cmq non farei cortisone per via orale ma farei eventualmente una infiltrazione con depomedrol per calmare la sinovite.
In alternativa se la sinovite non è grave si puo' utilizzare acido ialuronico.
Nel caso in cui l'artrosi sia eccessiva si deve cnsigliare l'intervento di protesi. Ma naturalmente bisogna vedere le immagini...
Cordiali saluti
In alternativa se la sinovite non è grave si puo' utilizzare acido ialuronico.
Nel caso in cui l'artrosi sia eccessiva si deve cnsigliare l'intervento di protesi. Ma naturalmente bisogna vedere le immagini...
Cordiali saluti
Dr. Luca Tafuro
[#2]
L'idea che mi sono fatto è che ormai l'articolazione del ginocchio della mamma è compromessa in modo severo.
Ed allora qualunque terapia conservativa è inutile o quanto meno non risolve la situazione in modo soddisfacente.
Ritengo l'impianto di protesi totale di ginocchio la soluzione definitiva.
Ormai sia le tecniche chirurgiche che i materiali hanno raggiunto un ottima affidabilità anche nei soggetti relativamente giovani come la mamma.
Se vi trovate comunque nel Salento o nei dintorni mi potete consultare in modo gratuito.
Ogni secondo mercoledì del mese sono pure a Potenza.
Cordiali saluti
Vincenzo Del Prete
Ed allora qualunque terapia conservativa è inutile o quanto meno non risolve la situazione in modo soddisfacente.
Ritengo l'impianto di protesi totale di ginocchio la soluzione definitiva.
Ormai sia le tecniche chirurgiche che i materiali hanno raggiunto un ottima affidabilità anche nei soggetti relativamente giovani come la mamma.
Se vi trovate comunque nel Salento o nei dintorni mi potete consultare in modo gratuito.
Ogni secondo mercoledì del mese sono pure a Potenza.
Cordiali saluti
Vincenzo Del Prete
Dr. Vincenzo Del Prete. ortopedico. fisiatra. medicina legale. spine surgery.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.1k visite dal 01/04/2016.
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