Lombalgia
In seguito a lombalgia cronica intermittente che perdura da almeno 4-5 anni mi sono deciso a fare una RM lombosacrale ottenendo il seguente referto:
Accenno a deviazione scoliotica sn convessa medio lombare ad ampio raggio con riduzione della fisiologica lordosi nel tratto lombare superiore.
piccole ernie intraspongiose a livello dei metameri affrontati al passaggio dorso-lombare.
Non evidenti alterazioni di segnale di tipo focale a carico dei metameri studiati.
Irregolarità artrosiche intersomatiche ed interapofisarie nel tratto lombare inferiore con minimo disallineamento dei corpi vertebrali e asimmetrie delle faccette articolari.
I dischi intersomatici studiati appaiono ridotti di spessore e disidratati come per alterazioni degenerative nel tratto lombare inferiore.
Il disco L4-L5 mostra una protrusione posteriore mediana-paramediana bilaterale con impronta sul sacco durale.
protrusione circonferenziale del disco L5-S1 con interessamento delle sedi intraforaminali bilateralmente e impronta minima su entrambe le radici nervose L5 a livello della porzione inferiore dei canali di coniugazione di pertinenza dismorfici e ridotti di ampiezza.
Non rilevabili alterazioni di segnale del cono midollare.
Note di ipotrofia muscolare nelle docce paravertebrali posteriori al passaggio lombosacrale.
Pur sapendo che senza un anamnesi ed un esame obiettivo è difficile dare consigli vorrei sapere cosa ne pensa uno specialista, quali potrebbero essere le soluzioni al mio problema (ginnastica, agopuntura, operazione..?) e sapere se è il caso di fare una visita da un ortopedico\neurochirurgo oppure se sarebbe solo una perdita di tempo.
Grazie in anticipo
Accenno a deviazione scoliotica sn convessa medio lombare ad ampio raggio con riduzione della fisiologica lordosi nel tratto lombare superiore.
piccole ernie intraspongiose a livello dei metameri affrontati al passaggio dorso-lombare.
Non evidenti alterazioni di segnale di tipo focale a carico dei metameri studiati.
Irregolarità artrosiche intersomatiche ed interapofisarie nel tratto lombare inferiore con minimo disallineamento dei corpi vertebrali e asimmetrie delle faccette articolari.
I dischi intersomatici studiati appaiono ridotti di spessore e disidratati come per alterazioni degenerative nel tratto lombare inferiore.
Il disco L4-L5 mostra una protrusione posteriore mediana-paramediana bilaterale con impronta sul sacco durale.
protrusione circonferenziale del disco L5-S1 con interessamento delle sedi intraforaminali bilateralmente e impronta minima su entrambe le radici nervose L5 a livello della porzione inferiore dei canali di coniugazione di pertinenza dismorfici e ridotti di ampiezza.
Non rilevabili alterazioni di segnale del cono midollare.
Note di ipotrofia muscolare nelle docce paravertebrali posteriori al passaggio lombosacrale.
Pur sapendo che senza un anamnesi ed un esame obiettivo è difficile dare consigli vorrei sapere cosa ne pensa uno specialista, quali potrebbero essere le soluzioni al mio problema (ginnastica, agopuntura, operazione..?) e sapere se è il caso di fare una visita da un ortopedico\neurochirurgo oppure se sarebbe solo una perdita di tempo.
Grazie in anticipo
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Salve, considerando che i sintomi persistono da 4-5 anni, ritengo opportuno effettuare una visita specialistica. Potresti rivolgerti sia da un ortopedico che da un neurochirurgo, premesso che lo specialista si occupi di patologie della colonna vertebrale.
Per quanto riguarda il tuo quadro, in base al referto radiografico, è caratterizzato dalla presenza di degenerazioni discali soprattutto a carico degli ultimi due dischi lombari e dalla presenza di fenomeni artrosici a carico delle faccette articolari lombari. Il radiologo descrive inoltre la presenza di fenomeni potenzialmente compatibili con un quadro di instabilità tra le vertebre lombari ("disallineamento dei corpi vertebrali") che andrebbe valutata visualizzando direttamente le immagini radiografiche da parte dello specialista che ti visiterà con eventuale necessità di ulteriori esami a conferma del quadro.
Come programma terapeutico di primo approccio, in attesa della visita specialistica, consiglierei un ciclo di fisioterapia cauta con ginnastica posturale da eseguire con attenzione e nel rispetto delle limitazione antalgiche.
Per quanto riguarda il tuo quadro, in base al referto radiografico, è caratterizzato dalla presenza di degenerazioni discali soprattutto a carico degli ultimi due dischi lombari e dalla presenza di fenomeni artrosici a carico delle faccette articolari lombari. Il radiologo descrive inoltre la presenza di fenomeni potenzialmente compatibili con un quadro di instabilità tra le vertebre lombari ("disallineamento dei corpi vertebrali") che andrebbe valutata visualizzando direttamente le immagini radiografiche da parte dello specialista che ti visiterà con eventuale necessità di ulteriori esami a conferma del quadro.
Come programma terapeutico di primo approccio, in attesa della visita specialistica, consiglierei un ciclo di fisioterapia cauta con ginnastica posturale da eseguire con attenzione e nel rispetto delle limitazione antalgiche.
Dr. Konstantinos Martikos
Ortopedico specialista in scoliosi e patologie vertebrali Istituto Ortopedico Rizzoli
www.martikos.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 16/03/2016.
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