Frattura scafoide
Buongiorno caro Dottore, spero lei possa darmi una mano! Sono una ragazza di 25 anni e pratico attività sportiva reglare; giorno 7 ottobre, durante un allenamento di taybox, sono scivolata a terra, e il risultato è stata una frattura composta allo scafoide carpale del braccio sinistro. Il giorno seguente mi hano fatto una ingessatura che mi immobilizza il pollice fino a sotto il gomito. Questa mattina sono stata a visita e il dottore mi ha detto che l'ingessatura va bene, che la devo tenere un mese, poi leveranno il gesso, rifacendomene un altra uguale. A parte che inizialmenmte mi avevano detto che il mese successivo avrei potuto tenere un gesso più leggero, magari io pensavo alla fascitura a strappo. Ho parlato al dottore dell'operazione (letta su internet) e quasi non mi considerava, dicendomi che i tempi sono gli stessi, gli ho detto di avere dolore alle dita, e mi ha detto che è normale e che anzi sono stati generosi a non ingessarmi anche fin su il gomito. Inoltre per stamattina, oltre che alla visita avevo anche i raggi prenotati, e mi ha detto che non c'era bisogno di farli. Insomma non mi ha dato proprio soddisfazione, era di una antipatia unica, quindi Le porgo a Voi le domande che avrei voluto fare a questo dottore:
posso fare lo stesso attività sportiva (ovviamente non taybox), o c'è rischio per l'osso?
posso usare l'elettrostimolatore nel braccio colpito da frattura, per non fargli perdere tonicità , visto che è già molto più magro?
Ha qulche consiglio da darmi a proposito, perchè sono veramente giù.
La ringrazio anticipatamente e non vedo l'ora di ricevere una Sua risposta, fiduciosa della sua gentilezza.
posso fare lo stesso attività sportiva (ovviamente non taybox), o c'è rischio per l'osso?
posso usare l'elettrostimolatore nel braccio colpito da frattura, per non fargli perdere tonicità , visto che è già molto più magro?
Ha qulche consiglio da darmi a proposito, perchè sono veramente giù.
La ringrazio anticipatamente e non vedo l'ora di ricevere una Sua risposta, fiduciosa della sua gentilezza.
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La frattura dello scafoide è forse la frattura più "difficile" da guarire, e questo per la particolare vascolarizzazione dell'osso. Questo ovviamente in linea di massima: è ovvio che i fattori che influenzano il decorso sono tanti, primo fra tutti il tipo di frattura. In parole semplici dipende dalla localizzazione della frattura nello scafoide, e dalla eventuale scomposizione. Le fratture del 3' distale (= più vicino al pollice) guariscono in 6-8 settimane, quelle del 3' medio in 8-12 settimane, quelle del polo prossimale possono impiegare anche il doppio del tempo. E le percentuali di guarigione in gesso vanno rispettivamente da quasi il 100% nel primo caso all'80-90% del secondo caso e addirittura 60/70 % nel 3' caso (che richiede anche un gesso lungo che comprenda il gomito).Il fatto che la diagnosi sia di frattura composta è sicuramente un fatto positivo, come pure il fatto che il gesso sia stato fatto al di sotto del gomito. Per venire alle domande specifiche: potrà fare tutta l'attività che vorrà quando l'osso sarà guarito completamente. Occorre mantenere il braccio a riposo per evitare sollecitazioni sullo scafoide; una elettroterapia a domicilio, se mal eseguita, può dare problemi. Stare molto attenta a rispettare le indicazioni può accorciare i tempi di guarigione. Tenga presente che se la frattura non guarisce oppure se durante il periodo di ingessatura da composta si trasforma in scomposta (per questo è opportuno un controllo rx intermedio) potrebbe rendersi necessario un intervento chirurgico. Muova tranquillamente le dita che sono rimaste libere. Spero di essere stato esauriente. Se ha ancora dubbi ci faccia sapere
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
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Ex utente
La ringrazio tantissimo per la risposta, questi si che sono dottori...purtroppo io non so dove sia esattamente localizzata la frattura, non mi hanno detto niente! Quindi per ora lei mi consiglia di non fare niente, ma neanche solo esercizi per gli arti inferiori, o addominali, insomma tanto per non rimanere ferma? Io pensavo che visto che comunque il polso non può muoversi, neanche volendo, non ci fossero problemi a fare esercizi, ma del tipo aerobico, senza alzare pesi o fare eccessivi sforzi...scusi se insisto,ma una volta che ci sono ne approfitto con le domande...qundi non potrei fare ad esempio PILATES(sempre con le dovute precauzioni)?...Per quanto riguarda l'elettrostimolatore, non va bene usarlo neanche solo per il bicipite?....Un ultima cosa: ma che senso ha levare fra un mese questo gesso per poi rimetterne un altro uguale? Grazie ancora e scusi il disturbo! Siete davvero in gamba! Baci!
[#3]
Può fare tranquillamente pilates e tutti gli esercizi che vuole purché non comportino sollecitazione dell'arto ingessato. Può fare esercizi per il bicipite approfittando che ha già un peso costituito dal gesso ma è sicura che non solleciti anche le ossa del polso? Per stare dalla parte del sicuro (visto che il polso è immobilizzato veramente solo se si blocca anche il gomito, come del resto ogni articolazione è bloccata quando sono comprese nel gesso anche l'articolazione di sopra e quella di sotto) lasci in pace l'arto ingessato, si legga un libro in più e non corra rischi inutili. Un po' di sacrificio verrà compensato da una minore incidenza di complicazioni.
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Può fare tranquillamente pilates e tutti gli esercizi che vuole purché non comportino sollecitazione dell'arto ingessato. Può fare esercizi per il bicipite approfittando che ha già un peso costituito dal gesso ma è sicura che non solleciti anche le ossa del polso? Per stare dalla parte del sicuro (visto che il polso è immobilizzato veramente solo se si blocca anche il gomito, come del resto ogni articolazione è bloccata quando sono comprese nel gesso anche l'articolazione di sopra e quella di sotto) lasci in pace l'arto ingessato, si legga un libro in più e non corra rischi inutili. Un po' di sacrificio verrà compensato da una minore incidenza di complicazioni.
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Ex utente
La ringrazio per il consiglio, non maltratterò l'arto ingessato (la mia più che altro era una curiosità, non ne avevo intenzione)...Farò quel che potrò per il resto del corpo, anche perchè stare ferma per almeno due mesi, essendo io abituata a fare attività fisica ogni giorno da anni, è abbastanza difficile! Grazie ancora!
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 9.4k visite dal 16/10/2008.
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