Rottura del femore dx a 3 anni

Buongiorno,
Mio figlio, che compirà tre anni nel prossimo gennaio 2009, il 26 agosto scorso, cadendo da triciclo, si è causato la rottura del femore dx, nella parte centrale, classificata a "becco di flauto". Io da quel giorno non riesco a tranquillizzarmi. Fu immediatamente trasportato all'ospedale più vicino, ove, a seguito di un primo accertamento tramite rx, ed altri interventi, gli venne ingessata inadeguatamente la gamba dx compreso mezzo busto, tanto da causare, dopo circa 10 giorni uno spostamento ulteriore del femore, al punto che il primario dell’Ospedale ove era stato soccorso, mi riferiva che occorreva tempestivamente intervenite in altra struttura ospedaliera adeguata per fronteggiare tale situazione, NON essendo in grado di anestetizzare un piccolo di soli due anni e mezzo. Presso altro Ospedale della capitale, ove mio figlio è stato successivamente ricoverato, in base agli accertamenti rx del giorno precedente in mio possesso e li visionati, si doveva subito effettuare l’intervento consistente, se non ho capito male, nell’inserire un filo nel femore per tenerlo in asse, tenendo la gamba in trazione per alcuni giorni cosa non eseguita presso il primo ospedale, oppure applicare un chiodino. La mattina del 15 settembre è stato portato in sala operatoria, totalmente anestetizzato e, siccome alla frattura del femore era già formato il callo osseo, Il Dr. non ha potuto fare altro che “manipolare” per mettere in asse quanto più possibile il femore, senza poter intervenire come da lui prestabilito. È stata rifatta una gessatura adeguata, non come quella effettuata in precedenza, che ha causato a mio figlio, tra le altre cose, una piaga nel gluteo dx di circa due centimetri. Mio figlio è stato dimesso il 16 settembre scorso, stabilendo la rimozione del gesso seguita da accertamento rx, già effettuata il giorno 06 Ottobre u.s.. In quest’ultima data, mi è stato riferito, trattandosi di un bimbo di pochi anni, che dovrà compiere un periodo di riabilitazione senza alcuna terapia riabilitativa. Spero tantissimo che questa volta abbiano eseguito tutto ciò che si poteva fare per una giusta guarigione, i sanitari mi dicono, considerata la giovane età, che durante il corso di consolidazione dovrebbe recuperare lo scompenso dei 2 cm. accertato in sede di controllo del 06 Ottobre scorso, diversamente vedranno ciò che si dovrà fare. (MA QUALI SARANNO MALAUGURATAMENTE LE EVENTUALI SOLUZIONI?).
Potete benissimo immaginare la mia incessante preoccupazione, nonostante abbia ricevuto rassicurazioni che massimo tra un anno/due il femore di mio figlio tornerà completamente in asse senza alcuna conseguenza, voglio del tutto escludere che rimarrà con seri problemi a vita, che gli rimanga lo scompenso dei 2 cm., che rimanga per sempre zoppicante e quant’altro ne possa derivare.
Qualora, sulla base di quanto precede e di quanto risulta sugli ultimi accertamenti rx che a richiesta inoltrerò via e.mail, riteniate, eventualmente, si debba per tempo intervenire, oggi che mio figlio è ancora piccolo (quasi tre anni), vi prego vivamente di darmene notizia.

Certo di una onorevole risposta, distinti Saluti.
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Dr. Michele Calderaro Ortopedico, Chirurgo della mano 115 8
gentile utente,

generalmente le fratture dei bambini soprattutto se piccoli come suo figlio hanno la tendenza di recuperare nel corso degli anni sia la forma che la lughezza. se questo non avvenisse il momento di intervenire è quello antecedente la fine dell'accrescimento intorno ai 12 anni per un maschietto, per correggere la dismetria.

mi tenga aggiornato
cordiali saluti

Dr. Michele  Calderaro - Roma
Specialista in Ortopedia e Chirurgia della Mano

[#2]
Utente
Utente
Egregio Dr. Michele Calderaro,

La ringrazio vivamente per il suo sollecito interessamento.
Spero che tutto si risolva al più presto e per il verso giusto, ma da quanto ho potuto intuire, se ciò non dovesse malauguratamente avvenire, occorrerà intervenire chirurgicamente o meno?

A sua gentile richiesta, non mancherò di tenerla aggiornato.

Distinti Saluti.
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Dr. Vincenzo Galloppi Ortopedico 96 5
cara signora...stia tranquilla....la natura ha dotato i bambini di uno straordinario potere di recupero...in capo ad un anno i segni della frattura saranno quasi totalmente spariti...ho letto l'epopea che ha vissuto...solo per dovere di cronaca ...non entro del merito tecnico dell'esecuzione ma tutte le cose fatte andavano bene...nel senso che sono tutte le possibilità di trattamento per quella frattura.... in quanto alla riabilitazione non è necessaria...ed in quanto ad esiti a distanza se la frattura è consolidata bene e non ci sono altri problemi oserei dire...nessun esito...
cordiali saluti

Dr. Vincenzo Galloppi
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Ortopedia e Traumatologia Pediatrica
Ortopedico Nazionale A Pallacanestro

[#4]
Utente
Utente
Egregio Dr. Vincenzo Galloppi,

Lei è il secondo dottore che cortesemente risponde al problema del mio piccolo.
È davvero sorprendente la celerità di risposta, specialmente quando una persona, particolarmente un genitore per i propri figli, ha un problema ove occorra un consulto, rassicurazioni, consigli e tutto ciò che possa essere di aiuto da parte di un medico.
È molto confortante sapere che specialisti come Voi si interessino al problema (gratuitamente), fornendo risposte solo sulla base di ciò che viene, nel miglio modo, rappresentato.
Da ciò si può dedurre che Voi Dottori, che rispondete e vi interessate ai problemi posti dagli utenti, siete persone di grande umanità ed altruismo, a differenza, sfortunatamente, di altri “Dottori” che sono impiegati nelle strutture pubbliche del S.S.N., privi, non solo delle predette doti ma cosa più grave, a discapito delle persone che loro dovrebbero curare, anche di professionalità.

Grazie, ancora Grazie a tutti e buon lavoro.
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Dr. Vincenzo Galloppi Ortopedico 96 5
cara signora... la devo contraddire.... non c'entra nulla il posto dove lavoriamo.... molti colleghi che rispondono su questo sito lavorano in strutture pubbliche, anche io lavoro per una struttura privata ma convenzionata che svolge le stesse funzioni.... non sia discriminante... esistono bravi e seri colleghi ovunque...il problema forse è che la strutturazione del nostro sistema sanitario ci rende meno disponibili sul posto di lavoro solo per il notevole carico di lavoro cui siamo sottoposti.... non credo che esista un solo collega che di fronte a problemi come il suo non spenda almeno una parola per un consiglio.... il discorso è lungo e complicato.... comunque grazie per la grande considerazione nei nostri confronti...
saluti ed in bocca al lupo
[#6]
Utente
Utente
Egregio Dr. Vincenzo Galloppi,
Le garantisco che non voglio fare alcuna discriminazione, non metto per niente in dubbio che esistano bravi e seri Dottori ovunque, sia nelle strutture private che quelle pubbliche, ho solo espresso, anche se fuori luogo, il mio rammarico di quanto accaduto durante e dopo il primo ricovero di mio figlio, il quale, tuttora non riesce a camminare e le assicuro che è molto angosciante per noi genitori vederlo seduto sul tappeto di casa e spostarsi aiutandosi con le sole manine, quando prima dell’incidente era sempre di corsa.
Nella gambina dx si nota ancora una lieve curvatura e ponendogli la mano sopra, si sente una leggera protuberanza, oltre a notare il ginocchio dx poco più in su del ginocchio sx.
Spero che tutto ciò si risolva al più presto e che rimanga solo un bruttissimo ricordo.

Grazie di nuovo e buon lavoro a tutti.
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Dr. Vincenzo Galloppi Ortopedico 96 5
non si preoccupi...le garantisco che non l'ho mai pensato.... lavoro da anni con bambini e genitori e capisco perfettamente gli stati d'animo...era solo dovere di cronaca....
saluti
[#8]
Utente
Utente
Gentile Dr. Vincenzo Galloppi,
…Grazie di nuovo.

Cordiali saluti.