La funzionalità dell'arto
Da circa due mesi sono affetto da dolori alla spalla sx che hanno ridotto di molto la funzionalità dell'arto. In particolare, non posso ne effettuare movimenti rotatori, specialmente con rotazione dall'alto e all'indietro(per intenderci il movimento che effettua il nuotatore di dorso) ne sollevare dei pesi. Il dolore si presenta nella zona alta dell’omero e si diffonde lungo tutto il muscolo bicipite. L’ecografia a cui mi sono sottoposto ha evidenziato la seguente diagnosi: “Spot calcifici in sede inserzionale del tendine del sovraspinoso in modica quota di versamento lungo il capoluogo del bicipite”. Il mio medico curante mi ha prescritto assoluto riposo (pratico l’attività natatoria da circa cinque anni) e una terapia antinfiammatoria (1 compressa di Diclofenac 100 per 20 giorni). Lo stesso si è dimostrato scettico sull’efficacia di alcune terapie(ionoforesi, infiltrazioni laser,fisioterapia), mi ha detto che non esiste una terapia specifica che mi risolve subito il problema e che praticamente dovrò in alcuni periodi dell’anno convivere con il dolore. La terapia antinfiammatoria non è servita a molto e mi ha procurato solo un momentaneo beneficio, il dolore si è ripresentato dopo la sospensione del farmaco.
Vorrei capire qual'è la terapia più idonea per la cura di tale patologia, se è vero che esiste una nuova terapia che utilizza le onde d’urto per frantumare le calcificazioni e se un domani potrò riprendere a praticare il nuoto.
Ringrazio anticipatamente per l'aiuto che vorrete darmi.
Distinti Saluti
Vorrei capire qual'è la terapia più idonea per la cura di tale patologia, se è vero che esiste una nuova terapia che utilizza le onde d’urto per frantumare le calcificazioni e se un domani potrò riprendere a praticare il nuoto.
Ringrazio anticipatamente per l'aiuto che vorrete darmi.
Distinti Saluti
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Il quadro che descrive sembra compatibile con la diagnosi di 'spalla congelata' ma è necessario che si sottoponga ad una visita specialistica; se il problema fosse questo, diagnosticato velocemente, può risolversi anche con una infiltrazione endoarticolare; se si arriva tardi può rendersi necessario un intervento.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.5k visite dal 13/02/2006.
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