Edema osseo intraspongioso
Buongiorno, ho avuto un infortunio (trauma distorsivo) giocando a calcetto a metà novembre 2015. Dopo la visita del l'ortopedico al PS ho seguito la terapia prescritta di riposo con arto in scarico. Ho ripreso a correre a metà gennaio e a fine gennaio avevo ancora dolore al ginocchio. La risonanza eseguita a fine gennaio ha dato il seguente esito: tutto nei limiti tranne focolaio di edema osseo intraspongioso al terzo posteriore paramediano interno del piatto tibiale.
Ho eseguito magnetoterapia per tre settimane ma il dolore non passa, nonostante io sia a riposo.
Cosa mi consigliate di fare? Vi ringrazio anticipatamente.
Ho eseguito magnetoterapia per tre settimane ma il dolore non passa, nonostante io sia a riposo.
Cosa mi consigliate di fare? Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Gentile utente un edema della spongiosa ossea va considerato come una frattura a tutti gli effetti.
La magnetoterapia (ovviamente i CEMP!) è la prima cosa che deve essere considerata in questo tipi di lesioni poichè favorisce i processi riparativi dell'osso.
Tuttavia, come per tutte le fratture, un carico troppo precoce sull'articolazione non fa altro che provocare altra infiammazione, quindi non bisogna avere fretta di ripristinare il peso sulla gamba.
Nel suo caso proseguirei con i campi magnetici per 6-8 ore durante la notte per altre 3 settimane e al termine eseguirei una nuova RM e visita ortopedica per valutare se il riassorbimento dell'edema è completo.Nel frattempo sarebbe utile proteggere ancora il carico con stampelle ed esercitare un peso sulla gamba tale da non provocare dolore (30-40% ?)
Spero di essere stato utile.
Cordiali saluti
La magnetoterapia (ovviamente i CEMP!) è la prima cosa che deve essere considerata in questo tipi di lesioni poichè favorisce i processi riparativi dell'osso.
Tuttavia, come per tutte le fratture, un carico troppo precoce sull'articolazione non fa altro che provocare altra infiammazione, quindi non bisogna avere fretta di ripristinare il peso sulla gamba.
Nel suo caso proseguirei con i campi magnetici per 6-8 ore durante la notte per altre 3 settimane e al termine eseguirei una nuova RM e visita ortopedica per valutare se il riassorbimento dell'edema è completo.Nel frattempo sarebbe utile proteggere ancora il carico con stampelle ed esercitare un peso sulla gamba tale da non provocare dolore (30-40% ?)
Spero di essere stato utile.
Cordiali saluti
Dr. Claudio Pagliantini
Specialista in Chirurgia della Mano
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 18.7k visite dal 22/02/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.