Plastica dei legamenti ginocchio paziente eds

Buongiorno sono un ragazzo di 27 anni e
vorrei sottoporvi il mio caso sperando che possiate trovare una soluzione, perchè la situazione in cui mi trovo è piuttosto insostenibile e mi crea enormi problemi nella vita di tutti i giorni ed al lavoro.
Mi è stata da poco diagnosticata la sindrome di Ehlers Danlos (EDS) di tipo classico, a seguito di due interventi alle ginocchia e vari tentativi fisioterapici che hanno risolto ben poco. Il mio problema è prevalentemente alle ginocchia in particolare alle rotule: ho forti dolori, pseudoblocchi, sublussazioni molto frequenti ed instabilità. Il problema maggiore è stare seduto (con le gambe piegate anche pochi minuti), camminare e fare alcuni tipi di attività, mentre stranamente mi è possibile svolgere alcune attività fisiche come palestra, isometria e ciclismo.
Credo sia importante specificare che durante entrambi gli interventi non sono state riscontrate anomalie particolari tali da giustificare i sintomi che sono fortemente invalidanti: è stata effettuata solo una pulizia (shaving) e la resecazione di una plica sinoviale da un ginocchio.
Purtroppo a questo punto non vedo nessuna strada percorribile al di la di protesi (ma sono troppo giovane) e spero che sia possibile effettuare una plastica dei legamenti (alari) per supplire al cattivo funzionamento degli stessi.
Domando a voi se esistono soluzioni non paliative per limitare il problema: l'aumento del tono muscolare ha migliorato le cose, basta pochissimo perchè la situzione precipiti inesorabilmente.
Grazie.
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Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82
Salve,

la sua instabilita' rotulea, data dalla sua notevole lassita' articolare, puo' essere trattata chirurgicamente. Non credo che la semplice lisi dell'alare esterno possa risolvere i suoi problemi, probabilmente sarebbe necessario un intervento piu' "deciso", come una traspozizione della tuberosita' tibiale anteriore associata ad una plastica del vastomediale. prenda questo come un parere orientativo senza poterla visitare e prendere visione della sua documentazione radiografica.
La saluto.

Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com

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Utente
Utente
Spettabile Dr. Paolo Salis,
la ringrazio per la sua sollecita e cortese risposta.
La lisi dell'alare esterno era stata ipotizzata dall'ortopedico operatore prima dell'ultimo intervento, ma scartata definitivamente durante l'operazione perchè ritenuta inutile se non dannosa, come Lei stesso ha indicato.
Per il resto mi rendo conto sia difficile, se non impossibile formulare una diagnosi o indicare un trattamento terapeutico senza effettuare una visita.
A giorni avrò una visita di controllo in un centro per la diagnosi e la cura dell' EDS (Ehlers Danlos) durante la quale credo avrò occasione di informarmi meglio rispetto a quanto Lei mi ha indicato (per sapere se è compatibile con la patologia e se qualche altro paziente ha ià subito lo stesso trattamento). Poichè la patologia compromette alcuni tipi di tessuti (legamenti) ho il timore che il problema si ripresenti comunque, magari dopo poco tempo, o che lo stato dei tessuti non sia compatibile con l'intervento che andrebbe effettuato.
La ringrazio ancora per la sua cortese e professonale risposta. Aggiornerò questo thread appena possibile.
Distinti saluti.

Lorenzo Banderali