Frattura capitello radiale sx
Buongiorno.
Il 26 dicembre 2015 ho riportato una frattura del capitello radiale durante una partita di football americano.
La lastra ha riscontrato una doppia frattura a croce, composta. Gesso per 25 giorni e braccio legato al collo per altri 40 giorni.
L'ultima visita di gennaio non ha riscontrato slittamenti e o spostamenti della frattura. Il dottore che mi ha visitato mi ha però detto di evitare completamente il carico e contatto per altri 6 o 7 mesi e quindi di stare lontano dal campo per almeno 5 mesi!
Ora, a distanza di 3 mesi dalla frattura, onestamente il braccio fa male anche per guidare, ma considerando che ho la muscolatura di un bambino di 8 anni lo potrei anche giustificare.
La domanda è:
E' possibile che debba passare cosi tanto tempo come detto dal dottore per il recupero?
e dopo quando tempo posso tornare in campo evitando che un qualsiasi tipo di contatto possa causare lo spostamento della frattura?
In fine, come posso affrettare il recupero e la ricalcificazione ossea?
Il 26 dicembre 2015 ho riportato una frattura del capitello radiale durante una partita di football americano.
La lastra ha riscontrato una doppia frattura a croce, composta. Gesso per 25 giorni e braccio legato al collo per altri 40 giorni.
L'ultima visita di gennaio non ha riscontrato slittamenti e o spostamenti della frattura. Il dottore che mi ha visitato mi ha però detto di evitare completamente il carico e contatto per altri 6 o 7 mesi e quindi di stare lontano dal campo per almeno 5 mesi!
Ora, a distanza di 3 mesi dalla frattura, onestamente il braccio fa male anche per guidare, ma considerando che ho la muscolatura di un bambino di 8 anni lo potrei anche giustificare.
La domanda è:
E' possibile che debba passare cosi tanto tempo come detto dal dottore per il recupero?
e dopo quando tempo posso tornare in campo evitando che un qualsiasi tipo di contatto possa causare lo spostamento della frattura?
In fine, come posso affrettare il recupero e la ricalcificazione ossea?
[#1]
Gentile Utente
da come la descrive, la sua frattura sembra essere una Mason 3, ovvero una frattura pluriframmentaria della testa del capitello radiale ; questo tipo di fratture possono essere molto invalidanti perchè con la pluriframmentazione viene interrotta la vascolarizzazione del testa del capitello.
Fortunatamente per lei, a distanza di un mese, non ci sono stati segni di scomposizione, il che fa ben sperare per una completa guarigione del gomito.
Attualmente siamo arrivati a quasi 2 mesi dal trauma e nell'arto superiore è importante recuperare fin da subito il range di escursione sia in flesso/estensione che in pronosupinazione. E' pertanto necessario essere seguiti da un buon team di fisioterapisti che si occupano prevalentemente dell'arto superiore per il recupero del tono muscolare di tricipite e bicipite e della muscolatura dell'avambraccio (estensori e flessori) che comunque richiede molto tempo ed un costante impegno.
Il mio consiglio è quello di continuare con gli esercizi per un altro mese e rivalutare l'articolazione con una RM per valutare se i processi riparativi dell'osso sono completati o hanno determinato degli esiti. Con la Risonanza magnetica è importante valutare anche se sono presenti delle lesioni legamentose associate che spesso accompagnano i traumi di questo tipo.
Possiamo velocizzare i processi riparativi dell'osso grazie ai CEMP (Campi eletteromagnetici pulsati) da effettuare per 6-8 ore durante la notte.
Le ricordo comunque l'importanza di una nuova rivalutazione dopo gli accertamenti consigliati, soprattutto prima di riprendere l'attività agonistica ad alta cinetica.
Spero di essere stato di aiuto
Cordiali saluti
da come la descrive, la sua frattura sembra essere una Mason 3, ovvero una frattura pluriframmentaria della testa del capitello radiale ; questo tipo di fratture possono essere molto invalidanti perchè con la pluriframmentazione viene interrotta la vascolarizzazione del testa del capitello.
Fortunatamente per lei, a distanza di un mese, non ci sono stati segni di scomposizione, il che fa ben sperare per una completa guarigione del gomito.
Attualmente siamo arrivati a quasi 2 mesi dal trauma e nell'arto superiore è importante recuperare fin da subito il range di escursione sia in flesso/estensione che in pronosupinazione. E' pertanto necessario essere seguiti da un buon team di fisioterapisti che si occupano prevalentemente dell'arto superiore per il recupero del tono muscolare di tricipite e bicipite e della muscolatura dell'avambraccio (estensori e flessori) che comunque richiede molto tempo ed un costante impegno.
Il mio consiglio è quello di continuare con gli esercizi per un altro mese e rivalutare l'articolazione con una RM per valutare se i processi riparativi dell'osso sono completati o hanno determinato degli esiti. Con la Risonanza magnetica è importante valutare anche se sono presenti delle lesioni legamentose associate che spesso accompagnano i traumi di questo tipo.
Possiamo velocizzare i processi riparativi dell'osso grazie ai CEMP (Campi eletteromagnetici pulsati) da effettuare per 6-8 ore durante la notte.
Le ricordo comunque l'importanza di una nuova rivalutazione dopo gli accertamenti consigliati, soprattutto prima di riprendere l'attività agonistica ad alta cinetica.
Spero di essere stato di aiuto
Cordiali saluti
Dr. Claudio Pagliantini
Specialista in Chirurgia della Mano
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
[#4]
Utente
Buongiorno Dottore. A distanza di qualche mese il gomito ha recuperato la totale mobilità e funzionalità. Riscontro però un problema: la mattina appena sveglio o comunque quando il gomito rimane fermo per un tempo relativamente prolungato, come provo ad allungare l'arto, segue uno scrocchio singolo molto acuto, non doloroso ma comunque fastidioso. Cosa mi consiglia di fare?
Cordiali Saluti.
Cordiali Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3k visite dal 15/02/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.