Edema testa femore

Caro dottore in data 28/12/2015 con RMN (effettuata perché' da circa un mese avevo forti dolori alla gamba che mi facevano zoppicare e la terapia antinfiammatoria non dava alcun effetto benefico) mi e' stato refertato:
Diffuso edema della testa femorale e del collo per verosimili problemi algodistrofici, falda di versamento in articolazione coxfemorale.
Ho eseguito immediatamente le seguenti terapie
• dal 30/12 al 10/01/2016 10 Fiale Nerixia 25mg
• dal 30/12 al 15/01/2016 4 compresse al giorno di Ananase
• dal 30/12 a tutt' oggi CEMP diverse ore al giorno
• dal 3/01/16 ad oggi Piscina, Idromassaggio e leggeri esercizi senza carico 5 giorni la settimana.

Intorno al 10 Gennaio il dolore era ormai scomparso ma l'articolazione della gamba era ancora zoppicante ma diciamo in miglioramento teorico supposto (70%).
• Dal 10/01/2016 a causa di esami sangue che refertavano colesterolo alto 25 giorni di Simvastatina 20MG (in data 8/02/2016 esami sangue corretti)
• Tra il 10/01/2016 ed il 20/01/2016 ho effettuato 5 onde d'urto focali eco guidate.

Continuando ad oggi i CEMP la piscina e gli esercizi senza carico, giornalmente.

Risonanza di controllo a 40 giorni circa dalle terapie descritte referta che:
Appare Notevolmente ridotto rispetto al precedente del 28/12 il diffuso edema della testa del femore con evidenza allo stato di alterazione del profilo femorale a sede interarticolare (credo dipenda dalle onde d'urto ed è impercettibile/invisibile nelle immagini) Ridotta la falda di versamento in articolazione Coxofemorale

Ad oggi 14 gennaio continua a non esserci nessun dolore ma l'articolazione non è perfetta ma certamente molto migliorata, ma ancora quando cammino mi sento qualcosa che mi blocca la corretta articolazione dell' anca. (Recupero teorico supposto 90%)

DOMANDE
1. Diagnosi ?
2. Terapia non invasiva e quindi farmacologica e/o strumentale da continuare o integrare per risolvere la diagnosi ?
3. Giorni di malattia prima di poter riprendere completa attività lavorativa (lunghi viaggi in auto e leggeri carichi) ?
Grazie
[#1]
Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79
Caro utente,

rispondo per punti:
1) fare una diagnosi precisa in questi casi è molto difficile di persona, purtroppo da lontano è praticamente impossibile.
2) Direi che sta facendo tutte le terapie consigliate in questi casi, eccetto la camera iperbarica. Tuttavia, poiché ormai mi sembra in fase di guarigione, mi sembra del tutto inutile. Una domanda: ha osservato lo scarico con stampelle? Se non l'ha fatto, non è il caso di introdurlo ora in fase di guarigione, ma rimarrei molto prudente cercando di stare quanto più possibile a riposo
3) Come accennavo, il riposo è la terapia più importante in questi casi. Impossibile, a scatola chiusa, prevedere quanti giorni Le occorrano ancora. Bisognerebbe vedere la RMN. Io in ogni caso riprenderei il pioeno delle attività solo quando alla RMN non si vedono più tracce dell'edema.

Distinti saluti

Dr. Emanuele Caldarella

Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it

[#2]
Attivo dal 2007 al 2016
Ex utente
GRazie non ho osservato lo scarico con le stampelle ma ho osservato un buon riposo senza carico e senza camminate solo l'indispensabile.

se questo strumento lo permettesse le allegherei volentieri le immagini delle RMN.

La ringrazio molto
[#3]
Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79
La valutazione di immagini radiologiche ha poco senso senza il dato clinico, e pertanto la formulazione di diagnosi in assenza di una visita è vietata dalla legge.

Distinti saluti