Frattura piatto tibialr
Salve. 35gg fa a seguito di una caduta violenta ho riportato una frattura tibiale occulta della porzione postero laterale del ginocchio sx (affossamento di 1 mm)
La stessa non evidente dagli rx è stata visibile.solo.alla rmn.
Oggi è il 30 gg di tutore (lungo articolato bloccato a 10*) e divieto di carico.stamattina purtroppo perdendo l equilibrio su una stampella mi sono poggiata sul tallone sx. Ho avvertito fastidio al piede ma nessun dolore al ginocchio.
in attesa si vedere l ortopedico (ho appuntamento la fine della settimana) posso.chiedere se potrei aver compromesso qualcosa con l impatto di stamattina? Non ho dolori ne gonfiore.
Le fratture occulte sono sempre microfratture?
Grazir
La stessa non evidente dagli rx è stata visibile.solo.alla rmn.
Oggi è il 30 gg di tutore (lungo articolato bloccato a 10*) e divieto di carico.stamattina purtroppo perdendo l equilibrio su una stampella mi sono poggiata sul tallone sx. Ho avvertito fastidio al piede ma nessun dolore al ginocchio.
in attesa si vedere l ortopedico (ho appuntamento la fine della settimana) posso.chiedere se potrei aver compromesso qualcosa con l impatto di stamattina? Non ho dolori ne gonfiore.
Le fratture occulte sono sempre microfratture?
Grazir
[#1]
Gentile Utente
direi che è molto poco probabile che sia successo qualcosa alla sua frattura che peraltro essendo composta e non rilevabile ai normali esami Rx deve essere considerata come una lesione da impatto.
Essendo poi passati i canonici 30 giorni dall'evento in teoria si potrebbe cominciare a pensare ad un iniziale carico sfiorante.
Stia tranquilla e proceda il periodo di cura come prescritto dal Suo Ortopedico.
Cordiali saluti
direi che è molto poco probabile che sia successo qualcosa alla sua frattura che peraltro essendo composta e non rilevabile ai normali esami Rx deve essere considerata come una lesione da impatto.
Essendo poi passati i canonici 30 giorni dall'evento in teoria si potrebbe cominciare a pensare ad un iniziale carico sfiorante.
Stia tranquilla e proceda il periodo di cura come prescritto dal Suo Ortopedico.
Cordiali saluti
Antonio Mattei
[#2]
Utente
La ringrazio tantissimo per la risposta non sa.quanto.mi rincuora....pensare di aver vanificato 30 gg di immobilizzazione è tremendo.
Il fatto.che sia "lesione da impatto" è indice di frattura più lieve? Una cosa che non riesco a capire è che leggendo diversi articoli mi pare di capite che la porzione postero laterale del piatto è quella meno soggetta a carico. Allor perchè viene sempre prescritto divieto di carico?
Il fatto.che sia "lesione da impatto" è indice di frattura più lieve? Una cosa che non riesco a capire è che leggendo diversi articoli mi pare di capite che la porzione postero laterale del piatto è quella meno soggetta a carico. Allor perchè viene sempre prescritto divieto di carico?
[#3]
La lesione da impatto è una frattura per così dire "più lieve" e che in genere guarisce senza grandi conseguenze.
Il carico è bene evitarlo nel primo periodo per evitare di stressare troppo un'articolazione che ha già subito un trauma. Quando si è in presenza di un trauma articolare infatti non è soltanto "l'osso" ad aver subito lesioni ma anche tutte le strutture circostanti;
Quando c'è una lesione a carico di un'articolazione inoltre questa risponde con reazioni cellulari che se stimolate ulteriormente possono danneggiare le strutture sane.
Quindi anche se la frattura non è in zona di carico è sempre prudente evitare il peso corporeo sull'articolazione interessata. Questo divieto poi può essere più o meno lungo a seconda del trauma subito e della gravità della lesione riportata.
Cordiali saluti
Il carico è bene evitarlo nel primo periodo per evitare di stressare troppo un'articolazione che ha già subito un trauma. Quando si è in presenza di un trauma articolare infatti non è soltanto "l'osso" ad aver subito lesioni ma anche tutte le strutture circostanti;
Quando c'è una lesione a carico di un'articolazione inoltre questa risponde con reazioni cellulari che se stimolate ulteriormente possono danneggiare le strutture sane.
Quindi anche se la frattura non è in zona di carico è sempre prudente evitare il peso corporeo sull'articolazione interessata. Questo divieto poi può essere più o meno lungo a seconda del trauma subito e della gravità della lesione riportata.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Buonasera torno a disturbare con un altro.dubbio.
Ad oggi dopo 60 gg dal trauma ho fatto rx di controllo e cosi come la prima rx la frattura non è evidente (né ovviamentr il callo osseo).
Ho appena terminato un ciclo di fisioterapia (mobilitazionr attiva e passiva) elettrostimolazione e ionoforesi. Ho recuperato il 100%di estensione e sonoa 120 di flessione. Sto caricando gradualmente e non avverto dolore ma il mio dubbio è, come verifico se la frattura si è saldata se dagli rx non si vede nulla? Devo fare ogni mese un risonanza o peggio ancora una tac?
L ortopedico.sostiene che vedro nei prox gg ritiene la risonanza non idonea allo studio delle fratture...perché potrebbe "ingrandire" problemi di semplice contusione.
Ad oggi dopo 60 gg dal trauma ho fatto rx di controllo e cosi come la prima rx la frattura non è evidente (né ovviamentr il callo osseo).
Ho appena terminato un ciclo di fisioterapia (mobilitazionr attiva e passiva) elettrostimolazione e ionoforesi. Ho recuperato il 100%di estensione e sonoa 120 di flessione. Sto caricando gradualmente e non avverto dolore ma il mio dubbio è, come verifico se la frattura si è saldata se dagli rx non si vede nulla? Devo fare ogni mese un risonanza o peggio ancora una tac?
L ortopedico.sostiene che vedro nei prox gg ritiene la risonanza non idonea allo studio delle fratture...perché potrebbe "ingrandire" problemi di semplice contusione.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.4k visite dal 14/02/2016.
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